MOVISTAR. Il debutto dell'ecuadoregno Carapaz

PROFESSIONISTI | 09/08/2016 | 15:22
L'ansia del debutto anima l'ecuadoriano Richard Carapaz, classe 1993, che si prepara a debuttare con la maglia della Movistar nel Tour de l'Ain, ciliegia sulla torta di una grande stagione che lo ha visto protagonista in Spagna con la maglia del Team Lizarte. La speranza, naturalmente, è quella di convincere i tecnici ad offrigli la chance di passare professionista nel prossimo anno.

Cosa significa per lei questo debutto?

«È una grande opportunità, quella che mi viene concessa. Ci arrivo in forma e con un grande morale».

Cos'ha provato quando l'hanno scelta per lo stage?

«Una felicità indescrivibile e all'inizio nemmeno ci credevo. Anche perché nel mio Paese, dove pure il ciclismo è amatissimo, è un fatto straordinario che un corridore approdi in un team WorldTour. Per raggiungere questo obiettivo sin da ragazzo sono andato a  correre in Colombia e quest'anno sono approdato a Lizarte».

Cosa si aspetta da questo debutto?
«Seguirò le indicazioni dei tecnici, lavorerò per la squadra, questo sarà il mio obiettivo. Insomma cercherà di far capire che sono pronto al passaggio tra i prof. E comunque so già che indossare la maglia della Movistar mi darà una grande emozione».
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