Tomaselli, un neopro per l'Aeronautica Militare-Amica Chips
| 10/01/2009 | 16:47 Proprio il 31 dicembre Paolo Tomaselli, 25enne ciclista bergamasco, ha
realizzato il sogno di una vita: diventare un corridore professionista. Questo grazie alla nuova squadra di Beppe Martinelli il Team Aeronautica Militare-Amica Chips-Knauf.
Aveva iniziato presto, Tomaselli, a rincorrere questo sogno. Già a sei anni in sella con la maglia della Ciclistica Nembrese, formazione che l'ha cresciuto fino al secondo anno da allievo e alla quale ha regalato una trentina di vittorie tra le quali due campionati provinciali esordienti.
Poi due anni da junior alla Massì, con due vittorie. Il passaggio nei dilettanti con i primi tre anni corsi in maglia Palazzago, il quarto all'Uc Bergamasca, le stagioni 2006 (con le importanti vittorie nella premondiale di Binago e nel 50° Gran Premio Somma Lombardo) e 2007 con la Gs 93 Promosport di Furlan e l'ultima stagione con la Pagnoncelli Ngc Perrel. Ora si spalancano le porta del professionismo.
Un contratto di due anni firmato proprio l'ultimo giorno del 2008.
"È vero - conferma sicuro il 25enne di Valbrembo - è dal 2006 che speravo di firmare un contratto con una squadra professionistica e finalmente il momento è arrivato proprio nell'ultimo giorno dell'anno 2008".
Come è nato questo contatto con la sua nuova squadra?
"Con Martinelli era diversi mesi che ci sentivamo, lui mi ha sempre stimato, ma era difficile mettermi in organico perché ormai la squadra era già fatta. Poi improvvisamente qualcosa è cambiato. Il 26 dicembre mi ha chiamato per chiedermi se ero ancora interessato a discutere con loro. Il 31 ci siamo incontrati nella sede della società e ho subito firmato il contratto biennale".
Con quali obbiettivi?
"La speranza è che la squadra sia invitata al Giro d'Italia e quindi poi l'obbiettivo sarebbe poterci partecipare. Sono consapevole però di non aver svolto al meglio la preparazione invernale perché ormai ero quasi sicuro di smettere con il ciclismo. Ora, però, mi sto rimboccando le maniche per recuperare il tempo perso. Le mie doti? Sono un passista veloce che tiene bene sugli strappetti e sulle salite brevi e nelle volate ristrette riesco sempre a dire la mia".
da bicibg.it
Bravo sono contento perchè è giusto che i corridori regolari spesso piazzati e qualche volta vincenti abbiano la chance per battersi con i professionisti.
Non è giusto che non trovino contratto tra i dilettanti i buoni corridori come te, che hanno 25 anni, in questo ciclismo moderno che vuole tutto subito e corridori come te Amerighi, Merlo e qualche altro,neanche le squadre dilettanti per problemi gestionali non li vogliono piu'.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...