Fanini avverte: nel ciclismo è allarme depressione

| 05/01/2009 | 12:40
La morte di Luca Gelfi (nella foto), avvenuta per suicidio, fa scattare l'allarme depressione nel mondo del ciclismo. Ad alzare il velo su questo problema è il patron di Amore e Vita McDonald's. «Sono vicino alla moglie e al figlio di Gelfi, corridore che ho stimato fin da quando era dilettante - dice Fanini - purtroppo con lui la lista dei morti nel ciclismo si allunga. Altri ex corridori, anche nel bergamasco, hanno problemi di droga o depressione: possono "saltare" da un giorno all'altro. Non sono d'accordo con il ct Franco Ballerini. Per lui questa morte non va associata al ciclismo, invece io credo che tutto parta da lì: il cuore si può fermare a tutti, tutti possiamo andare in depressione, ma se questi casi aumentano nel mondo delle due ruote, forse qualcosa vorrà dire». Per Fanini un aiuto potrebbe venire dalle vedove e dalle ex fidanzate dei ciclisti morti: «Se parlassero potrebbero raccontare tante cose che finirebbero per aiutare il ciclismo. Su queste morti non viene mai fatta piena chiarezza. E ricordo che ci sono decine e decine di decessi tra ex dilettanti divenuti cicloamatori in una fascia di età compresa tra i 35 e i 55 anni di cui nessuno parla e su cui invece bisognerebbe indagare».
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COMMENTI
SICURAMENTE......
5 gennaio 2009 12:58 ilpostino
Indagare se esiste questo tipo di problema non farebbe male, ma bisognerebbe che anche gli organi dirigenti del ciclismo facessero qualcosa per appurare se queste morti siano una concausa al distacco dal mondo attivo del ciclismo ( e per attivo intendo le competizioni) o per altre cause, in questo sarebbero si utilissime le informazioni delle compagne e/o i genitori, ho conosciuto personalmente Luca Gelfi e non riesco a capacitarmi questo suo gesto, mi accomuno al dolore dei suoi familiari e della moglie con il piccolo figlioletto.

smettila
5 gennaio 2009 14:30 claudino
forse se il sig fanini la smettesse di farsi pubblicita nei momenti di disgrazie sarebbe ora.

Fanini fa sempre centro
5 gennaio 2009 15:28 lgtoscano
Sostengo pienamente il Sig. Fanini, attenti......ci potrebbero essere altri casi è allarme rosso, non mi convincono neppure le belle storie dei rientri all'attività, Armostrong poi si parla di Bartoli, Cipollini e poi magari Gimondi, maa per mè qualcosa non và, bisogna scavare a fondo ma nessuno tranne il Fanini ne parla.
Tutti questi rientri dalle squalifiche da doping, ma siamo certi che stiamo facendo del bene per questi atleti, continuando a farli vivere in una favola e non nella realtà della vita.
Coraggio mogli e fidanzate, genitori, abbiate il coraggio di parlare, liberate i vostri cari da questo male che hanno dentro e non si sa dove li porteranno.

curiosità
5 gennaio 2009 17:38 wanna
non capisco perchè chiedete a mogli fidanzate genitori di parlare, cosa dovrebbero dire?????sarei contenta che qualch'uno mi spiegasse siccome tutti sapete e nessuno parla.....ma che ambiente è questo ciclismo? purtroppo credo a quello che Fanini dice e tanti altri vogliono nascondere.

claudino sei fuori stradina!
5 gennaio 2009 17:46 serbis69
Invece di lottare contro il doping e mettersi contro tutto e tutti, Fanini potrebbe fare una squadra Pro Tour perchè non gli manca certo l'esperienza e le capacità.
Se non lo fa evidentemente tiene più alla salute degli atleti ed alla correttezza sportiva che non ottenere fama e risultati sportivi necessariamente non puliti considerato il ciclismo attuale. Io credo che nessun corridore che abbia avuto a che fare con lui abbia niente da rescriminare e senz'altro sono più quelli che gli vogliono bene di coloro che gli vogliono male.
Quindi forza Fanini, vai avanti per la tua strada e che il tuo esempio sia seguito da quante più persone possibili

e il resto del mondo?
5 gennaio 2009 17:48 excalibur
mi sembra che fanini stavolta abbia sbagliato obiettivo. e che non sappia quanto sia diffusa la depressione nella società moderna, in tutti gli ambienti e a tutte le età. depressione che spesso non ha nulla a che vedere con gli stupefacenti, né con il doping come fanini lascia intendere. stavolta il ciclismo e suoi guai non c\'entrano niente, stavolta fanini ha sbagliato


depressione
5 gennaio 2009 17:53 matteoromano
Purtroppo i malati di depressione in italia sono oltre 5.000.000, il 15 % delle Donne e l'8% degli uomini e ... non credo siano tutti ciclisti ...

5 gennaio 2009 19:11 madison
Sig Fanini, per piacere la smetta di pontificare e di fare vetrina con le disgrazie altrui, abbia il buon gusto di stare zitto per un po di tempo senza che i lettori di TUTTOBICIWEB siano obbligati a trovare in home page le sue minacce e le sue ipocrisie.

Fabio Perego


serbis69
5 gennaio 2009 21:07 claudino
scusa ma lascia stare tutto.oggi che e morto suicidandosi il padre del gioc del frosinone doveva essere un ciclista perche sra depresso' ma dai ...finiamola

perchè?
5 gennaio 2009 21:49 adriano
Perchè ha una squadra di ciclismo? A quando il suo prossimo"lo sapevo"? Lo sport e la vita quotidiana hanno bisogno di esempi positivi e non di sparate opportunistiche.Mi auguro che la smetti.Grazie per l'ospitalità,a presto Adriano

RIECCOLO
6 gennaio 2009 18:08 vespa
QUESTO SIGNORE non perde occasione per SPUTARE VELENO....I SUICIDI ci sono anche fra OPERAI...AVVOCATI..IMPRENDITORI..POLITICI.....sempre a fare il PREDICATORE......LA SMETTA

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