Pista: anche l'oro olimpico di Walter Perez sarà a Cremona

| 22/12/2008 | 12:50
Continuano a definirsi i nomi degli atleti che dal 6 all’11 febbraio prossimo daranno vita alla prima edizione della Sei Giorni internazionale di Cremona (www.6giornidicremona.com), manifestazione che si correrà nel moderno impianto di CremonaFiere. In attesa della composizione ufficiale delle coppie, che sarà svelata durante la presentazione dell’avvenimento (venerdì 16 gennaio, Teatro Ponchielli di Cremona) il direttore generale della Sei Giorni, Claudio Santi, sta chiudendo importanti accordi come quello raggiunto con il campione olimpico dell’americana, l’argentino Walter Perez. Classe 1975 da Buenos Aires, Perez ha visto cambiare la propria vita con la conquista della medaglia d’oro a Pechino, ottenuta con il connazionale Juan Curuchet. “E’stata un’emozione indescrivibile – spiega con grande emozione l’argentino – perché con Juan eravamo arrivati a Pechino con l’obbiettivo di conquistare una medaglia, di salire sul podio. Quando abbiamo capito che quella medaglia avrebbe potuto essere d’oro abbiamo pedalato soprattutto con il cuore. E’ stato come salire sul tetto del mondo.” Ora in Argentina Walter Perez viene considerato un vero e proprio eroe nazionale. “Il ciclismo non è uno sport tradizionale per il mio paese; un paese che ha sempre dedicato le proprie attenzioni al calcio e al basket. Proprio per questo la nostra medaglia ha rappresentato per il grande pubblico una sorta di riscossa. Nella storia delle olimpiadi moderne l’Argentina ha conquistato solamente sedici ori, noi siamo tra questi e siamo i primi ad averla conquistata nel ciclismo. La gente ci riconosce per strada e la popolarità è aumentata notevolmente. Uno degli aspetti più positivi della conquista dell’oro indubbiamente è rappresentato dal fatto di poter fare qualcosa di buono per il mio paese. Proprio nei giorni scorsi grazie ad una tv sono stato testimonial di una bella iniziativa a favore dei bambini meno fortunati che vivono a Salta, un paese all’interno dell’Argentina. Ci siamo recati in questa località con un viaggio a bordo di fuoristrada per regalare biciclette a questi bambini; è stata una giornata indimenticabile.” Ora per Perez l’inverno prosegue con impegni particolarmente sentiti. “Corro da campione olimpico, è logico che ho una grande responsabilità. Juan Curuchet ha già abbandonato l’attività a livello internazionale quindi sarò impegnato con un nuovo compagno di coppia. Il mio programma invernale prevede la partecipazione ad alcune gare su strada per arrivare al meglio della condizione alla Sei Giorni di Cremona e agli appuntamenti che seguiranno: una prova di Coppa del Mondo, la Sei Giorni di Hasselt e i campionati del mondo in programma in Polonia.” Walter Perez si aspetta molto dalla Sei Giorni di Cremona. “Sarà sicuramente un grande spettacolo. Da diversi anni corro in questa zona la Sei Giorni di Fiorenzuola e vedendo come il pubblico risponde a quella manifestazione sono certo che anche a Cremona il successo sia assicurato. Conoscendo già l’organizzazione e qualche particolare della manifestazione credo che ci siano i presupposti necessari perché questo diventi un appuntamento classico. Non so ancora con chi correrò ma posso garantire fino da questo momento che arriverò particolarmente motivato con l’obbiettivo di essere tra i protagonisti.” Perez da anni ormai è tra i protagonisti della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola. "Ho partecipato sei volte alla Sei Giorni delle Rose, una manifestazione che ha un sapore particolare per tanti aspetti. Innanzitutto il calore del pubblico di questa località difficilmente si trova in altre gare; per noi è fondamentale correre con il supporto della gente e a Fiorenzuola questo non manca. E' una sei giorni che da sempre vede al via grandi atleti; ricordo in modo particolare le ultime due edizioni alle quali hanno partecipato i migliori in circolazione, sembrava di essere ad un campionato del mondo."
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