Cortes e Amore&Vita McDonald's a segno in Costarica
| 22/12/2008 | 11:59 Il ventiseienne Phil Cortes, vince la sesta tappa della Vuelta Ciclista a Costa Rica e regala, proprio a pochi giorni da Natale, l’undicesimo successo stagionale ad Amore & Vita – McDonald’s.
Sul traguardo di San Josè, dopo 180 km combattutissimi, il ciclista canadese - con un passato da professionista nell'hockey - ha regolato allo sprint i due compagni di fuga: il cubano, Pedro Sibila ed il messicano Carlos Lopez. Da segnalare che Cortes è anche leader della classifica a punti.
«Per noi è un ennesima soddisfazione - commenta Cristian Fanini - Phil ha preso parte a questa competizione con la nazionale Canadese soprattutto per allenarsi, visto che al momento in Canada la temperatura è assolutamente proibitiva. Mi aveva detto di star bene e che sicuramente si sarebbe messo in luce - visto che quest’anno ha anticipato la preparazione per partire forte nel 2009 - ma non speravo che potesse vincere. Tuttavia, seguendolo su internet ho notato che tappa dopo tappa le sue performance erano sempre migliori e anche lui stesso (che ogni giorno mi chiamava per aggiornarmi) mi confermava di sentire delle ottime sensazioni. Quindi l’ho spronato dicendogli che ci doveva provare in quanto per noi ogni successo, a prescindere da dove lo otteniamo, ha sempre un enorme valore. Detto fatto, il giorno seguente ha vinto facendoci proprio un bel regalo di Natale”.
Cortes è uno degli atleti confermati dal team anche per il 2009 nonostante fosse stato corteggiato a lungo dalla neonata H2O.
PHIL CORTES ! Che ha dato questa bella vittoria al Team di Ivano e Cristian Fanini,una vittoria che chiude la stagione 2007 senz'altro in attivo per questo team CONTINENTAL di cui tutti parlano solo per le battaglie al DOPING condotte dal'agguerrito patron IVANO FANINI una bella soddisfazione per tutto lo staff tecnico, sponsor e simpatizzanti! Tanti Auguri per un 2009 ancora piu prolifico di vittorie!
cortes
22 dicembre 2008 12:29chris86
Per Cortes è la prima vittoria in carriera, iniziata nel 2004 fino al 2007 in squadre canadesi, per poi arrivare alla Amore & Vita
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...