Armstrong: situazione tesa, in Francia c'è pericolo per me

| 18/11/2008 | 12:17
Lance Armstrong andrà al Tour?: una domanda che siamo destinati a sentir ripetere ancora per molti mesi. Oggi, però, il texano lancia un grido di allarme: «Non voglio ritrovarmi in una situazione pericolosa, la mia sicurezza potrebbe essere a rischio - ha confessa al quotidiano inglese The Guardian. In Francia si avverte aggressività e risentimento. Se si crede a tutto ciò che si legge, allora la mia sicurezza potrebbe essere in pericolo. Il ciclismo è uno sport che viene praticato sulle strade aperte al pubblico, gli spettatori sono lungo il percorso. Voglio pensare che la gente, anche se non mi apprezza, non condizionerà la corsa. Se temo di essere aggredito? Sì. Dirigenti di squadre francesi hanno chiesto alla gente di scendere in strada... gomito a gomito. La situazione è tesa». Nel 2005, il quotidiano L'Equipe ha pubblicato un articolo nel quale si faceva riferimento a tracce di Epo nei campioni di Armstrong relativi al Tour del 1999. Un'inchiesta indipendente non ha evidenziato violazioni da parte dell'atleta. «Capisco che l'opinione pubblica francese e l'ambiente del ciclismo possano pensare al doping, ma la realtà è che non c'è nulla. Nessuno è stato controllato dagli organismi antidoping quanto me, nessuno è stato sotto la lente della stampa come me. Non ho niente da nascondere, ho vinto 7 Tour grazie al duro lavoro. Ma ora, ho l'ansia e l'insicurezza di chi ha 37 anni. Non dimentichiamo che sono il vincitore più anziano nella storia moderna del Tour e questo risale al successo di 4 anni fa. La tensione c'è, ma questo mi ha lavorare ancora più duro. Fisicamente, in questo periodo mi sento molto meglio rispetto a quanto avveniva quando correvo. Dal punto di vista psicologico, non c'è paragone: ora sono molto piu' forte e motivato. Gli stimoli del 2008 sono come quelli del 1999, quando tornavo a correre dopo il cancro. Volevo prendermi la rivincita, nessuno mi voleva o credeva in me».
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COMMENTI
teme per
18 novembre 2008 13:56 simyco
la sua sicurezza....o per la sua reputazione?

e bravo
18 novembre 2008 14:42 alcide
ma perchè non lo lasciano a casa ..........
anche Zomegnan

RIDICOLO
18 novembre 2008 15:21 pickett
Se c'é un Paese dove vige la massima sportività e il massimo rispetto per gli atleti,questo é la Francia.Viene al Giro,ke ha sempre snobbato alla grande,perkè al Giro non pizzicano quasi nessuno,mentre al Tour...

Per pickett
18 novembre 2008 15:39 chris86
Probabilmente hai ragione sul perchè scelga il Giro al Tour, ma devi sapere che già in passato ci sono state diverse aggressioni a grandi campioni non francesi...nonostante fossero altri tempi, la più importante che mi viene in mente è quella subita da Bartali nel Tour del 1950 vinto da Kubler, dove Ginetaccio venne aggredito sull'Aspin e decise di ritirare tutta la squadra nonostante il compagno Magni fosse in maglia gialla ...purtroppo qualche francese atipico c'è sempre.

Christian da Cuneo

Vieni al giro
18 novembre 2008 16:19 slooping
Forza Lance, concentrati escusivamente su giro d'Italia e impegnati al massimo per vincerlo così voglio proprio vedere dove troveranno ancora il coraggio di attaccarti.
Davide

Armstrong
18 novembre 2008 18:57 pafinur
Io sono contento che Lance venga al giro, vorra dire che se i controlli li faranno come si deve, e lo beccheranno, lo manderanno a casa. Sarebbe una figuraccia terribile.Ma li faranno veramente i controlli?
Basso dovrà sudare parecchio, ma spero che lo vinca ivan!!!!

Ciao


Pafinur....
19 novembre 2008 02:22 roby6808
Ma secondo te dopo che hanno rinunciato al giro di riesaminare i campionj di urine per cercare la cera fanno dei controlli seri?.......Poi il giro che ha vinto BASSO? Non mi dire che pensi che li hanno controllati bene?......ma dai...

per Chris
19 novembre 2008 14:53 pickett
Riguardo alla presunta aggressione subìta da Bartali sull'Aspin,ti invito a leggere il libro del grande Gianni Brera intitolato"Coppi e il diavolo".Non ci fu nessuna aggressione:Bartali aveva una prostatite e avrebbe dovuto ritirarsi comunque,e inventò l'episodio,chiedendo il ritiro dell'intera squadra, per impedire che il Tour lo vincesse un altro italiano.

per pickett
19 novembre 2008 16:27 chris86
Ti ringrazio non lo sapevo..

Per roby 6808
19 novembre 2008 18:47 pafinur
Certamente gli anni passati NO! come in tutti gli sport, anzi certe discipline non sono mai state controllate.
Per il futuro spero di Si.
In ogni caso il mio tifo per Ivan Basso rimane intatto.
Se cunego era pulito in giappone non vedo perchè basso non lo possa essere, visto che gli ha tenuto la ruota benissimo.
A presto

alpe d'huez
19 novembre 2008 19:14 avenger
E gli sputi e le urla sulla crono dell'alpe non se li ricorda nessuno ehh!!!
e non c'erano ancora state tutte queste plemiche.....
figuriamoci adesso quello che potrebbe succedere !!!sono sportivi i francesi proprio come Zidane!!!!!

MA CHI SEI !!!!!
19 novembre 2008 21:48 hazzard
Neanche fosse il Presidente degli Stati Uniti !! Perchè non ti porti la scorta in m ezzo al gruppo, magari in bici e cerca di allenarli bene. RIDICOLO

x pickett
19 novembre 2008 23:10 chris86
Ma che reazione aveva avuto Magni quando seppe che in realtà non era stata un'aggressione e fu costretto a ritirarsi in maglia gialla??

Grazie

20 novembre 2008 01:10 pickett
La crono scalata dell'Alpe d'Huez me la ricordo benissimo;Armstrong fu letteralmente trainato da una moto,una cosa scandalosa,sottolineata anche da Bulbarelli.Intendiamoci,con tutte le siringhe che si faceva non avrebbe avuto bisogno di quell'aiuto per vincere,ma comunque l'aiuto della moto ci fu eccome.Altro che lamentarsi dei fischi...

FRANCESI
20 novembre 2008 14:23 ale63
CARO LANCE, UNA COSA NON CAPISCO DEI FRANCESI... TI HANNO OSANNATO PER ANNI E ORA TI VOGLIONO SCARICARE... FORSE SPERANO IN UNA VITTORIA DI MOREAU O DI CHAVANEL AL TOUR... KE PENA... ALE

per chris
21 novembre 2008 01:26 pickett
Forse Magni non lo seppe mai,almeno fino al momento in cui Gianni Brera scrisse il libro in questione.Brera era all'epoca l'inviato della Gazzetta al Tour,nonchè grande amico di Coppi,col quale era solito andare a caccia.Di lì a poco sarebbe diventato Direttore della Gazzetta.Era quindi molto addentro a certe cose,e quanto scrive a proposito di quella fantomatica aggressione credo sia attendibile.

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