| 03/11/2008 | 10:21 Venerdì 7 novembre 2008, ore 11,30, la Sala Convegni del prestigioso palazzo “Leone da Perego”, Via Gilardelli 10, si tingerà metaforicamente tutta di “verdeoliva” il colore delle gloriose biciclette “Legnano” costruite negli stabilimenti della Città del Carroccio dall’inizio del secolo scorso e che tagliarono vittoriose i traguardi delle più grandi gare ciclistiche del mondo cavalcate da campioni che hanno fatto la storia del ciclismo mondiale facendo guadagnare a Legnano il titolo di città capitale mondiale del ciclismo.
Alfredo Binda, Learco Guerra, Gino Bartali, Fausto Coppi, Maurizio Fondriest ed Ercole Baldini, tanto per citarne alcuni, sono stati corridori della “Legnano” e che hanno conquistato le maglie simbolo di vittorie tra le più prestigiose per un corridore, da quella rosa del Giro d’Italia alla gialla del Tour, Vuelta e Giro di Svizzera, da quella Biancorossoverde a quella azzurra e a quella Iridata in una sequenza che è stata scritta in oltre 60 anni di presenza nel mondo del ciclismo o con una squadra propria o, equipaggiando altri teams fino al 1988 quando nel Campionato Mondiale su strada disputato a Renaix in Belgio, Maurizio Fondriest, in sella ad una bicicletta “Legnano” conquistò l’ultimo titolo iridato nella storia della Legnano.
Sono passati 45 anni dall’ultimo contatto ufficiale tra la squadra ciclistica della Legnano e la Città del Carroccio quando lo squadrone verdeoliva fu presentato sul palcoscenico del Teatro Galleria in occasione del 50emo anniversario di fondazione dell’US Legnanese poi, nel 1966, la chiusura definitiva dell’attività agonistica.
Un lungo silenzio che è pesato parecchio sia ai tifosi della Legnano che agli Eredi di questa storia prestigiosa che hanno deciso di tornare nel mondo del ciclismo con una manifestazione ufficiale che ricordasse anche l’ultima grande annata sportiva, il 1958, quando, con Ercole Baldini, la Legnano si fregiò dei titoli di “Campione del Mondo”, “Campione d’Italia”, vincendo anche il Giro D’Italia.
E sarà proprio Ercole Baldini, eroe di quegli anni, a venire a Legnano a fare da Padrino a questo tanto atteso “Rientro”, per presentare due nuove biciclette che la Legnano ha realizzato in occasione del cinquantenario da quelle strepitose vittorie.
Le due biciclette, una da corsa, in carbonio con la forcella verdeoliva ed un’altra, tipicamente da città e che si rifà al modello “singel sprint”, sul tipo di quelle usate dai postini americani e tutta verdeoliva, rappresentano in sintesi una nuova missione e un vecchio connubio tra la Bici Legnano e la Legnano Città, che si ritrovano dopo quasi mezzo secolo non solo per presentare nuove biciclette ma anche per esprimere nuove emozioni nel solco di una tradizione proiettata verso il futuro, con la presenza del Sindaco di Legnano Lorenzo Vitali ad accogliere, a nome di tutta la Città, con affetto ed entusiasmo questo ritorno, un ritorno gradito non solo agli sportivi ma a tutta la cittadinanza che, col suo simbolo storico, l’Alberto Da Giussano, stampigliato sulle forcelle di tutte le bici Legnano, ha portato in giro per il mondo il nome ed il frutto del lavoro e dell’ingegno di tante Maestranze di Legnano e dell’Altomilanese con un prodotto completamente “Made in Legnano” ma orgoglio di tutta la nostra Nazione.
Vito Bernardi
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