Bettini: ho le motivazioni per una giornata storica

| 26/09/2008 | 16:11
È un Paolo Bettini motivatissimo quello che ha incontrato oggi i giornalisti a Casa Italia nella tradizionale conferenza stampa della vigilia mondiale: «Sto meglio rispetto a Salisburgo e Stoccarda, forse era meglio stare peggio...» ha esordito il campione mondiale con una sonora risata. Subito bissata dopo un’alra battuta: «Una vigilia troppo serena? Chi vi ha detto che io sia sereno?». Ma dove trovi le motivazioni? «Quelle certo non mi mancano. C’è il terzo mondiale per entrare nella storia, c’è da vincere un mondiale in casa, c’è da riscattare la sconfitta di Pechino, ci sono gli spagnoli da castigare. E poi c’è anche che sono senza squadra.... Il percorso è più selettivo di Stoccarda: il dislivello è minore ma il tracciato è sicuramente più complicato. Tutti parlano di due salite, ma secondo me la salita è una, ma dove si può fare la differenza è sul falsopiano: li se pensi di rifiatare e recuperare energie puoi pagarla cara». Domenica tua figlia Veronica compirà cinque anni: vuoi farle un regalo? «Il regalo gliel’ho già fatto e glie ne farò ancora certamente, ma lei festeggerà 5 anni e non so se capirebbe quello che potrebbe fare il papà nella storia del ciclismo, ma forse se riuscissi a fare il tris me ne renderei conto anch’io tra qualche anno». Dove correrai il prossimo anno? «Credetemi, non lo so. E non avere la squadra certamente mi aiuta ad avere un pizzico di cattiveria in più» risponde fugando tutte le illazioni scteenatesi in questi giorni. Per finire una tv belga e i rappresentanti din un Paolo Bettini Fans Club belga gli hanno regalato un assegnone di 3000 euro, frutto del ricavato della vendita di braccialetti iridati di Paolo Bettini: «Destinerò questa cifra - ha detto il campione del mondo - all’orfanotrofio di Costa degli Etruschi».
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