Tutto è nato circa un anno fa come una scommessa, ma ora possiamo dire che il progetto del Team Ganna è più che riuscito che mai e sta letteralmente brillando. Ieri sera, in occasione del centoquarantaduesimo compleanno del campione di Induno Olona vincitore del primo Giro d’Italia, la rinata società ha festeggiato il 2025 con tanti amici, con gli sponsor e soprattutto con il consiglio direttivo. La formazione costituita da Luigi Ganna nel 1913 ha sempre rappresentato una grande eccellenza italiana, tra le sue fila hanno gareggiato fuoriclasse come Ottavio Bottecchia, Pino Cerami e Fiorenzo Magni che in maglia Ganna ha vinto un Giro d’Italia.
«Tutto questo progetto è partito da una grande passione e dal sogno condiviso di ritornare alle origini. Ammetto che è stata un’ida molto ambiziosa, ma al mio fianco ho trovato persone coraggiose che ci hanno creduto sin dall’inizio. Il Team Ganna non è nato con noi nel 2025, ma nel 1913 con Luigi Ganna, siamo tornati alle origini e siamo ripartiti dal 1953 quando la squadra ha cessato l’attività. In un periodo storico in cui si rischia di dimenticarsi dei giovanissimi, ecco che noi abbiamo deciso di scommettere su di loro, credere nei bambini che inseguono il sogno del ciclismo.» Ha detto Stefania Bardelli, tutto è infatti proprio partito da lei che è rimasta affascinata dalla figura di Luigi Ganna, anche per un lontano legame di parentela. Prima l’ha raccontato al mondo con il suo libro “40.405” e poi ha messo insieme una squadra che condivideva gli stessi valori. L’obiettivo è stato subito quello di seguire le origini iniziando così, come di tradizione per la Ganna, con un unico corridore: Luca Stocco. Il giovane atleta di 10 anni pedala inseguendo il suo mito Tadej Pogacar e si è già fatto notare nelle gare della sua categoria con delle belle vittorie. Sono risultati che rendono orgogliosi i tanti sponsor e il presidente Andrea Stocco che è stato uno dei primi a credere nel progetto di Stefania Bardelli. «E’ emozionante vedere la sala così gremita, sono felice di aver spalleggiato Stefania in questo progetto – ha detto Stocco – Luigi Ganna è stato un grande campione ed è un vanto per noi di Induno Olona. La sua attività non si è limitata a quella di atleta, ma una volta sceso dalla bici si è messo a costruirle ed è diventato imprenditore. Onore ai personaggi come lui che hanno scritto la nostra storia.»
La serata ha richiamato a raccolta molti amici della squadra di Induno Olona ed è stata l’occasione di premiare alcuni di coloro che hanno sostenuto il progetto fin dalle battute iniziali. Il premio storico Lazzati è stato assegnato al Giro d’Italia d’Epoca e ritirato da Silvio Martinello, mentre Fabio Aru e la sua Academy dedicata ai giovanissimi hanno ricevuto il premio Fair Play Econord. Durante la serata c’è stato anche un momento per ricordare Michele Scarponi, all’omonima fondazione è stato infatti consegnato il premio Combattività per il loro impegno nella difesa dei valori dello sport e nella sicurezza stradale. Il premio campione senza tempo è invece andato a Paolo Savoldelli, il grande ospite della serata. «Nella mia carriera ho vissuto tanti momenti emozionanti come la doppia vittoria del Giro d’Italia, uno dei ricordi più emozionanti da professionista è stato quando ho concluso il mio primo Tour de France: era il 1996 e una volta tagliato il traguardo sui Campi Elisi a Parigi ho capito di avercela fatta. Se dovessi però trovare i miei ricordi più speciali in bicicletta devo andare ancora più indietro, quando si passa professionista tutto diventa un lavoro e spesso si tende a dimenticare ciò che si ha vinto. Invece da ragazzini, quando si fanno le prime pedalate in bici è tutto magico ed infatti sono quelle le vittorie che mi sono rimaste maggiormente nel cuore» ha detto Paolo Savoldelli. Il vincitore di due Giri d’Italia nel 2002 e 2005 si è subito appassionato al progetto della Ganna ed è stato tra i protagonisti del format “pedala con luisin” in cui i grandi campioni affiancano il giovane Luca Stocco per una sessione di allenamento. Lo stesso ha fatto Giacomo Nizzolo, anche lui presente alla serata con Marco Tizza.
Nemmeno il tempo di festeggiare il primo anno di attività che per il Team Ganna è già tempo di pensare ad un 2026 ricco di tante novità. La rosa di atleti si allarga con l’arrivo della giovanissima Ambra Patelli 8 anni che affiancherà Luca Stocco, mentre l’ex pro Simone Zucchi è il nuovo direttore sportivo. La grande novità è però rappresentata dal lancio della ciclostorica “La Vaganna” che avrà la sua prima edizione il 12 luglio 2026. Si tratta di un nuovo progetto ambizioso che permetterà ai partecipanti di scoprire le bellezze del territorio, ma soprattutto la figura di Luigi Ganna.
(foto Carlo Monguzzi)
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