In vista della stagione ciclistica 2026, si è svolto a Milano un incontro strategico tra il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, il membro del direttivo Mauro Vegni, e le squadre italiane per un confronto costruttivo sulle principali tematiche del settore
Al meeting hanno partecipato i tre team Professional:
VF Group–Bardiani CSF–Faizanè, rappresentata da Bruno Reverberi
Polti–Visit Malta, rappresentata da Ivan Basso
Team Solution Tech, rappresentato da Serge Parsan
A questi si è aggiunta la nuova formazione Professional 2026, MBH Bank Ballan CSB Colpack, rappresentata da Antonio Bevilacqua.
In un secondo momento, su proposta del Presidente Pella, condivisa con i team Professional, hanno preso parte alla riunione anche le formazioni Continental. Erano presenti tutte e otto le squadre che hanno scritto una lettera con cui hanno chiesto di entrare nella Lega:
Biesse Carrera Premac – Simone Boifava
GS Padovani Polo Cherry Bank – Martino Scarso (in collegamento da remoto)
General Store – Essegibi – F.lli La Curia – Alessandro Beghini
Gragnano Sporting Club – Carlo Palandri
Beltrami TSA Trecolli – Stefano Chiari
Trevigiani Energia Pura – Rino De Candido
MG.K Vis Costruzioni e Ambiente – Angelo Baldini
Technipes #InEmiliaRomagna – Gianni Carapia
L’incontro ha permesso di avviare un dialogo mai così ampio tra i diversi attori del ciclismo italiano, con l’obiettivo di condividere esigenze, individuare criticità e definire percorsi comuni di valorizzazione della filiera, dal mondo Continental al professionismo.
Particolarmente significativo l’intervento di Stefano Chiari, manager del team Beltrami TSA Trecolli, che si è fatto portavoce - ha visto l’intervento è stato condiviso da tutti gli altri team - esprimendo concetti in linea con quanto esposto da Chiari: “È un incontro che segna una svolta molto importante, per noi storica. Abbiamo percepito un’attenzione da parte del Presidente Pella, che ringraziamo, che non avevamo mai avuto da nessuno in passato. Le Continental sono sempre state una terra di nessuno: oggi, invece, siamo allineati in una nuova sinergia per il ciclismo italiano e speriamo di poter formare in futuro una Lega a 12 squadre. Il nostro obiettivo è riconoscerci in toto in questa Lega. Pella sta rivoluzionando in positivo il mondo del ciclismo con progetti veri, con il coinvolgimento di tutti e risposte concrete per avviare sempre più giovani al professionismo.”
La Lega Ciclismo Professionistico darà seguito nei prossimi mesi a una collaborazione con tutte le componenti del movimento, per costruire un sistema più solido, integrato e competitivo a livello internazionale. La Lega Ciclismo si impegna così nei confronti delle squadre Professional e Continental, che potranno essere presenti alle gare di Coppa Italia delle Regioni, in particolare a partire da Tour della Magna Grecia e Giro di Sardegna, sostenendone i costi di partecipazione.
A chiusura dei lavori, il Presidente Roberto Pella ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “Abbiamo terminato un’ottima giornata di confronto. Con questa sinergia il gruppo passa da 3 a 12 team in un anno: la Coppa Italia delle Regioni quadruplica la presenza di squadre italiane, con un risultato straordinario che ci porta a essere apprezzati da tutti gli organismi internazionali e soprattutto dalle Istituzioni italiane a cui va sempre il mio sincero ringraziamento. Un traguardo impossibile da ipotizzare solo un anno fa, quando sono stato eletto Presidente. Una Lega che fa del gioco di squadra la sua ragione d’essere, coinvolgendo tutti con l’unico fine di valorizzare il ciclismo. Il fatto che tutti vogliano entrare e collaborare con la Lega, anche se non sempre possibile per motivi statutari, ci rende felici di constatare che siamo in perfetta sintonia con squadre, dirigenti e corridori, che rappresentano un mondo che milioni di italiani amano da sempre. Il mio e nostro obiettivo è quello di sostenere i costi di partecipazione dei team per consentire agli atleti italiani di maturare esperienze importanti, permettendo loro di diventare bravi corridori e, magari, grandi campioni.”
