| 21/07/2008 | 19:14 Dopoing e ancora doping. Non solo nel ciclismo ma addirittura alle Olimpiadi di Pechino. A mettere in dubbio l'affidabilità dei controlli sull'Epo è un'inchiesta dell'emittente britannica Bbc, secondo la quale molti laboratori della World Anti-Doping Agency (WADA) avrebbero classificato come negativi dei test del sangue che invece presentavano tracce di Epo. L'allarme riguarda anche il largo uso dell'eritropoietina da parte degli atleti che, secondo gli specialisti, sarebbe anche facilmente reperibile su internet al costo di 50 dollari. Secondo il dottor Rasmus Damsgaard, che dirige il programma antidoping per la federazione sciistica internazionale e per il team ciclistico Astana, ci sarebbero prove certe del fatto che test positivi all'Epo sarebbero stati dichiarati negativi o sospetti. In diversi test risultati positivi, quindi, sarebbe stata sbagliata la diagnosi basata sull'analisi dei dati. Lo stesso Damsgaard avrebbe inviato ai laboratori della Wada alcuni campioni prelevati da atleti positivi all'Epo, che invece sono tornati indietro come "negativi". "La cosa sorprendete - ha spiegato - è che centinaia o forse migliaia di campioni positivi all'Epo sono stati smentiti dagli accreditati laboratori della Wada". Secondo gli esperti, la Wada dovrebbe allargare i criteri per dichiarare la positività di un atleta che utilizza sistemi sofisticati per la cosiddetta automedicazione. Il test per rintracciare le nuove tipologie di Epo è stato introdotto dalle Olimpiadi del 2000 a Sydney, ma molti atleti degli atleti trovati positivi sono poi riusciti ad evitare sanzioni disciplinari e legali in tribunale a causa dei mancati riscontri nelle controanalisi. Nel 2004 la Wada avrebbe ulteriormente ristretto i criteri in base ai quali un atleta può essere dichiarato positivo all'Epo, causando un calo drastico nel numero dei processi per doping. Per Damsgaard l'attuale sistema di controllo e fatalmente difettoso: "La Wada è seduta su una monmtagna di positività all'Epo. Hanno queste regole molto severe e assicurano che tutto funziona bene, ma in realtà non è così. Più o meno si può fare ciò che si vuole con l'Epo perchè è probabile che non sarai incriminato"
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