
La Caja Rural-Alea continua a fornire giovani talenti alla prima squadra della Caja Rural-Seguros RGA. Gorka Corres (2005) di Vitoria diventa il terzo ciclista del team di sviluppo a seguire questo percorso in questa stagione, dopo il francese Ellande Larronde e del navarrese Iker Villar.
Il ciclista basco, dopo sole due stagioni nella categoria Under 23, ha potuto mettere in mostra le sue qualità e abilità collezionando sette vittorie in questo breve lasso di tempo: due lo scorso anno e cinque nel corso del 2025, tutte ottenute in gare di un giorno del calendario basco.
Quella capacità innata di vincere gli ha permesso di fare un ulteriore passo avanti nella sua carriera e di unirsi a una lunga lista di professionisti cresciuti nelle squadre élite e U23 della Caja Rural, che con lui ora raggiunge quota 140. Corres, che ha iniziato l'anno praticando ciclocross e ha vinto il bronzo nella gara U23 ai Campionati Spagnoli, ha debuttato con il suo record del 2025 a Ereño, prima di mostrare una buona costanza alla Vuelta a Extremadura, chiudendo quarto. La sua successiva vittoria è arrivata ad Amorebieta, ad aprile, quando ha potuto gareggiare alla Vuelta an Asturias insieme ai professionisti con la nazionale. È stato anche incoronato campione dei Paesi Baschi U23 a Segura. Dopo aver concluso sesto nella dura corsa nazionale su strada di Granada, Gorka ha ottenuto altre due vittorie durante l'estate a Gatzaga e Gernika, oltre a diversi podi a Barambio, Alsasua e Ataun.
Dopo aver debuttato di recente come stagista alla Parigi-Chauny, concluderà la sua stagione sabato prossimo, tornando a correre per la Caja Rural-Seguros RGA al Tour de Vendée.
Cosa significa questo cambiamento per te?
«Oltre a realizzare un sogno, questo cambiamento significa una nuova sfida per i prossimi anni e l'ambizione di migliorare come corridore. È anche una grande opportunità di farlo con la maglia verde. Naturalmente, è il miglior premio possibile e una ricompensa per tutto il duro lavoro svolto in passato».
Come ti descriveresti come ciclista per chi non ti conosce?
«Sono un ciclista completo, con pochi punti deboli, ed è per questo che le gare che più mi si addicono sono quelle che si svolgono e si decidono per eliminazione».
Quali obiettivi ti prefiggi per il tuo prossimo anno da professionista?
«Il mio obiettivo principale per il prossimo anno è continuare a progredire e lavorare per trovare una versione migliore di me stesso. Penso che questa mentalità possa aiutarmi ad adattarmi bene alla categoria».
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