RWANDA 2025. SOLO IL 18% DEI PARTENTI HA TAGLIATO IL TRAGUARDO, ITALIA E FRANCIA UNICHE CON 3 ATLETI

MONDIALI | 29/09/2025 | 09:47
di Francesca Monzone

Quello di Kigali è stato definito il Campionato del Mondo più duro di sempre e a confermare la difficoltà della corsa sono i numeri: dei 165 partenti, solo trenta sono riusciti a tagliare il traguardo. Si parla quindi, di solo il 18% dei corridori.


Tadej Pogacar è stato il primo a passare sul traguardo di Kigali, mentre l’ultimo sopravvissuto è stato l’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier. Solo due sloveni sono arrivati in fondo ovvero il vincitore Pogacar con Primoz Roglic undicesimo. Il Belgio anche ha visto arrivare solo due dei suoi, Evenepoel per l’argento e poi Uijtdebroeks ventiseiesimo. L’Italia è stata con la Francia, il paese con più corridori all’arrivo, grazie a Giulio Ciccone sesto, poi Andrea Bagioli diciassettesimo e Gianmarco Garofoli ventiduesimo. Per i transalpini, sul traguardo sono arrivati Seixas, che ha il record del corridore più giovane, Sivakov e Paret-Peintre. Poi i due svizzeri Hirshi e Christen, i due danesi Honorè e Skjelmose, Storer e Hindley per l’Australia e Canal e Ayuso per la Spagna. Gli altri invece che hanno resistito sono tutti unici rappresentanti del loro paese, compreso il russo Artem Nych arrivato ventiquattresimo, che ha corso sotto la bandiera neutrale.


La gara è stata dura per diversi motivi, come il caldo e l’umidità uniti a un percorso che aveva le difficili salite del Monte Kigali (5,9 km al 6,9%), ma anche il breve Mur di Kigali (0,4 km all'11%).

La selezione è stata brutale e giro dopo giro il Mondiale si è trasformato in una gara a eliminazione, dove 135 corridori hanno abbandonato. Molti corridori hanno sofferto per il clima e l’altitudine, mentre altri, come Alaphilippe, hanno accusato problemi intestinali. 

Il prossimo mondiale si correrà a Montreal in Canada e ancora una volta, i corridori dovranno aspettarsi un tracciato veramente difficile. 

Copyright © TBW
COMMENTI
la realtà
29 settembre 2025 11:06 PIZZACICLISTA
Considerate che è partita gente INGUARDABILE e INGIUDICBILE

Sallanches 1980
29 settembre 2025 14:51 Buzz66
Resta il mondiale più dura della storia, finora. Arrivarono in 15 e i distacchi inflitti dal bretone furono abissali per tutti tranne il nostro grande Tista Baronchelli.
Provate a fare 20 volte la Côte de Domancy e poi ne riparliamo.
Magari quello di ieri aveva 100 metri di dislivello in più, ma la pendenza media delle salite non è neanche paragonabile…

@Buzz66
29 settembre 2025 15:13 Gnikke
D’accordissimo con Lei! Per le caratteristiche della salita e per la tipologia della strada credo proprio che il mondiale di Sallanches non abbia avuto rivali!

@Buzz scusami ma non ero nato nell'80. Parliamo di 45 anni fa...
29 settembre 2025 17:45 VanDerPogi
Nel ciclismo contemporaneo questa è la corsa più dura mai vista. C'era tutto: dislivello, altitudine, caldo, umidità, pavé, medie altissime.
Per arrivare a crudeltà simili a questo mondiale dobbiamo andare a ripescare edizioni di Fiandre o Roubaix corse con il diluvio ed il fango, tipo la Roubaix vinta da Colbrelli, ma non ci arriviamo a questa brutalità.
Non solo gente inguardabile si è ritirata... sono arrivati 3 su 8 dell'Italia, si è ritirata gente come Bernal, Matthews, Campenaerts...

Buzz66
29 settembre 2025 19:10 ghisallo34
Se l'editore dice che è la piu' dura di sempre,bisogna dire "è la piu' dura di sempre". Altre opinioni non sono accettate, anche se sono la realtà.
Hinault era un pivello, attendiamoci anche questa prossima esamina

Ritiri
29 settembre 2025 19:30 Frank46
Il conteggio dei ritiri in una gara di un giorno per dimostrare la durezza è una pratica stupida e un assioma fallace tanto quanto quello sulle cronometro che non mentono mai.

Il mondiale è stato molto duro per motivi ovvi... Il percorso e il fatto che ci sono fuoriclasse che attaccano dai -100 km.
Non serve andare a vedere quanti arrivano al traguardo.

Se fosse stata una tappa di un GT a parte qualche atleta improponibile sarebbero arrivati tutti e dentro il tempo massimo.

In una gara di un giorno quando uno ha fatto il suo lavoro e non può essere più utile si ritira... Non è che si ritirano perché non sono in grado di proseguire, tanto non è che servi alla squadra per i giorni seguenti.

Inoltre non puoi permetterti di arrivare a 40 minuti perché verresti doppiato e la giuria ti ferma prima.

VanderPogi
30 settembre 2025 00:15 Buzz66
Beato te che non eri nato, se mi limito all’età…però ti sei perso un mondiale veramente indimenticabile.😉
Come quello di ieri, onestamente…

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prima gara della stagione di ciclocross per il modenese Ale Colnago Team che domenica 5 ottobre sarà di scena in Friuli al “23° GP Città di Tarvisio”, gara internazionale di classe C2 che fa parte del calendario UCI. La gara...


Ancora prima di vincere, Demi Vollering aveva pianificato e immaginato ogni singolo colpo di pedale nella sua mente e tutti gli allenamenti svolti per la cronometro mondiale oggi li ha ritrovati nelle gambe, per affrontare da sola gli ultimi 37...


Elisa Longo Borghini è stata una leonessa ai Campionati Europei, rimanendo nel gruppetto di testa formato da quattro ragazze, in cui erano presenti Demi Vollering, Anna van Der Breggen e Kasia Niewiadoma. La Vollering però, è stata la più forte...


Per la nona volta in dieci edizioni a esultare al termine della prova in linea degli Europei su strada riservata alle donne elite è un’atleta olandese. Dopo van der Breggen, Vos, Pieterse, van Vleuten, van Dijk, Bredewold e Wiebes...


Isaac Del Toro trionfa sul San Luca. Il talento messicano ha fatto suo il 108° Giro dell'Emilia avendo la meglio su Tom Pidock e Lenny Martinez. Resta in casa UAE Emirates la classica bolognese, che il 21enne di Ensenada ha...


Paul Magnier cala il poker alla CROrace. Il 21enne transalpino in maglia Soudal Quick-Step ha vinto la quinta tappa della competizione croata tagliando il traguardo di Sveta Nedelja urlando di gioia. Seconda piazza per il portoghese Rui Oliveira (UAE Team Emirates...


Kim Le Court (AG Insurance - Soudal Team) conquista il Giro dell'Emilia e succede nell'albo d'oro della manifestazione a Elisa Longo Borghini. La campionessa nazionale dell'Ile Maurice, ottava ai recenti campionati del mondo di Kigali, ha preceduto Niamh Fisher-Black (Lidl Trek)...


A Medina, sul traguardo della settima tappa del Tour de Langkawi abbiamo assistito a qualcosa di assolutamente folle. Bisogna dirlo, in Malesia non è normale vedere un corridore arrivare solo al traguardo quando c’è una volata da disputare, è una...


A quattro anni di distanza dal successo di Thibau Nys, il Belgio torna a imporsi nella prova in linea dei Campionati Europei su strada riservata agli Under 23 grazie a Jarno Widar. Il belga, reduce dall'amaro esito dei Mondiali...


Callum Thornley ha vinto la 97a edizione de Il Lombardia U23 che si è conclusa a Oggiono in provincia di Lecco. Lo scozzese di Edimburgo, 22 anni della Red Bull BORA hansgrohe Rookies reduce dal quinto posto al mondiale a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024