EVENEPOEL. «LE GAMBE GIRAVANO, HO TROVATO IL RITMO E SONO ANDATO A TUTTA FINO ALLA FINE, ANCHE SE ILPAVE'...»

MONDIALI | 21/09/2025 | 19:59

Remco Evenepoel ha firmato un'impresa da ricordare, dimostrando non solo di essere il miglior cronometrista della sua generazione, ma anche uno dei migliori della storia.


Ultimo a scendere dalla rampa domenica pomeriggio, Evenepoel ha dominato la gara ed è stato il più veloce a tutti e tre i checkpoint, prima di aggiudicarsi la medaglia d'oro con un tempo fenomenale di 49:46 grazie a una velocità media vicina ai 49 km/h.


Remco ha celebrato la sua vittoria con il gesto "tre", per ricordare a tutti, che adesso sono tre gli ori conquistati nelle prove contro il tempo e che i tempi del suo ritiro al Tour de France, sono solo un brutto ricordo. Il momento più incredibile di questa prima giornata di gara, è stato intorno alle 16:45,  quando Remco Evenpoel ha inghiottito  Tadej Pogacar, che era partito prima di lui.  

«Mi sono sentito molto bene fin dall'inizio, le mie gambe hanno subito funzionando come dovevano e quando ho visto che i distacchi erano già importanti, ho aumentato ulteriormente – ha detto Evenepoel durante la conferenza stampa -  Questo mi ha poi permesso di recuperare nei tratti più semplici».

Tutto è stato perfetto, a partire dalla componentistica della sua bici, che è stata scelta tenendo conto dei tratti con i ciottoli. «Con i meccanici e lo staff ci siamo visti per tre giorni per decidere quale materiale scegliere, perché dovevamo tenere conto di tutto. Abbiamo testato molte combinazioni prima di scegliere quella che ho usato in gara, perché c’erano dei tratti con le pietre e non dovevamo sbagliare».

Tadej Pogacar, non è riuscito a salire sul podio, con il secondo posto andato a Vine e il terzo a  sorpresa, ad un incredibile Ilan Van Wilder. Per Pogacar la sconfitta è stata amara, perché  Evenpoel, con la vittoria di ieri, ha battuto per la nona volta il campione sloveno.

«Ma all'inizio, il mio obiettivo non era quello di superare Tadej,  non era la cosa principale. Tadej dimenticherà rapidamente cosa è successo. Una corsa contro il  tempo è soprattutto una lotta contro te stesso e volevo semplicemente andare il più velocemente possibile. Quando ho visto che Tadej era vicino, ho aumentato e sono arrivato sopra al mio limite per superarlo, ma poi ho rallentato». 

Evenepoel ha confermato di essere nella sua forma migliore e dopo questa prova a cronometro, vuole fare bene anche nella gara di domenica prossima, cercando di prendere ancora una medaglia.

«L'ho detto venerdì in conferenza: non avevo mai raggiunto un livello simile in questa stagione, e questa sensazione è stata confermata dal risultato che ho ottenuto. Riguardo a domenica prossima posso dire che uno sforzo di 50 minuti è molto diverso da una gara di sei ore e mezza, il prossimo fine settimana sarà comunque un continuo saliscendi. Come ho detto prima, il percorso mi ricorda una Classica. È paragonabile all'Amstel Gold Race. E quest'anno è una gara in cui mi sono sentito bene, anche se non ho vinto. Da quando sono arrivato qui, tutto sta andando  bene e solo il traffico è un po’ caotico».

Insieme a Evenepoel sul podio c'era Ilan Van Wilder, che ha conquistato la sua prima medaglia in una competizione importante dopo una corsa straordinaria che gli è valsa il bronzo a Kigali, un memorabile 1-3 a Kigali che ha fatto della Soudal Quick-Step una delle poche squadre di categoria nella storia ad avere due corridori nei primi tre posti ai Campionati del Mondo a cronometro. «Non posso dirvi quanto sono felice. La gara è stata difficile, ma ho dato tutto quello che avevo e ho cercato di mantenere lo stesso ritmo per tutto il tempo, e sono felice di essere salito sul podio insieme a Remco. È una giornata indimenticabile nella mia carriera e per il ciclismo belga. Ho lavorato duramente per questo e sono felice di essere stato ricompensato con una medaglia così bella»

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo🆒🆒🆒 Remco✌️✌️✌️
22 settembre 2025 14:54 alfred813
Super✨✨✨ Remco🌊🌊🌊 - Ha Dato Quasi 3 Minuti a Tadej💯💯💯 - E' Tornato un Grande🥂🥂🥂

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mouris è originario di Baambrugge, a Utrecht, vicino ad Abcoude in Olanda, e proviene da una vera famiglia di ciclisti. Suo fratello, Wessel Mouris (ex campione olandese su strada under 23), corre tra i professionisti per la Unibet Tietema Rockets,...


L’Olanda concede il bis nella terza giornata dei Mondiali di Kigali in Ruanda aggiudicandosi, dopo quella riservata alle ragazze, anche la cronometro maschile juniores con Michiel Mouris. Il classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, capace di coprire i...


Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


Divine Odge con il suo quarantasettesimo posto ha chiuso la classifica della crono iridata donne juniores. La nigeriana, 17 anni quindi al primo anno nella categoria, ha brillato soprattutto per la sua vistosa e vivace divisa bianca-verde della sua nazionale....


Spesso non capita che un corridore del Benin sia alla partenza di un campionato del mondo. E' il caso di Ricardo Sodjede (nella foto), 24 anni, che il suo dovere lo ha fatto nella cronometro individuale dei professionisti vinta dal...


Il Team Bahrain Victorious è lieto di annunciare l’ingaggio di Alessandro Borgo per le prossime tre stagioni. Il talentuoso corridore italiano passerà dalla squadra di sviluppo al team WorldTour, confermando l’obiettivo della squadra di offrire un chiaro percorso di crescita...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024