LA VUELTA. PROTESTA PROPAL, FERMATA LA CORSA DELLA ISRAEL PREMIER TECH. AGGIORNAMENTI

VUELTA | 27/08/2025 | 18:00
di Carlo Malvestio

La politica arriva sulle strade della Vuelta a España 2025. Un gruppo di attivisti ProPal ha frenato la corsa della Israel Premier Tech occupando la sede stradale con uno striscione e bandiere palestinesi. Fortunatamente nessun corridore è caduto ma alcuni sono stati costretti a mettere piede a terra e il team ha inevitabilmente visto compromessa la sua prova.


L'intervento degli agenti in moto della Guardia Civil ha permesso di risolvere rapidamente la questione.


L'incidente si inserisce nel contesto della controversia politica che circonda la presenza della squadra israeliana nella corsa spagnola. Questa settimana, la Sinistra Unita (IU) ha presentato una mozione al Congresso chiedendo al governo di suggerire agli organizzatori della Vuelta di escludere la squadra mentre sono in vigore le misure precauzionali emesse dalla Corte Internazionale di Giustizia riguardo a Gaza.

LA POSIZIONE DELLA ISRAEL PREMIER TECH. Attorno alle 20 il comunicato emesso dalla formazione: La Israel Premier Tech rispetta il diritto e la libertà di parola di ognuno, la quale include il diritto di protestare pacificamente. Ma noi condanniamo assolutamente gli atti dei manifestanti alla tappa numero 5 della Vuelta: non solo ha compromesso la sicurezza dei nostri corridori e del personale di corsa, ma degli stessi manifestanti. Il team continua a lavorare con gli organizzatori della corsa e con le massime autorità per assicurare la nostra sicurezza sulle strade della Vuelta e a tutte le corse, per assicurarci che nessuna protesta possa compromettere la nostra sicurezza e nemmeno il nostro diritto di correre.


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COMMENTI
A cosa serve?
27 agosto 2025 19:01 Frank46
Non mi risulta che i ciclisti della Israel uccidano palestinesi e non mi risulta neanche che sia un argomento che non ha visibilità.

Se ne parla tanto e spesso male, ma nonostante ciò la maggior parte delle persone hanno ben chiaro cosa sta succedendo e non è certo grazie a sti manifestanti che la gente comprende ciò che avviene malgrado quanto viene edulcorato dai media.

Tutto va bene
27 agosto 2025 19:01 Miguelon
Anche se dovrebbe essere la politica a bloccare i finanziamenti e gli scambi economici con lo stato di Israele. Queste azioni potranno cambiare la politica o aizzano ancora di più contro i cosiddetti Pro Pal?

Solidarietà ai ciiclisti del team Israel
27 agosto 2025 19:16 ghorio
Di quello che sta avvenendo a Gaza non è colpa del Team Israel. Questi signori Propal dovrebbero dire ai terroristi di Hamas di rilasciare gli ostaggi vivi o morti che siano, così il guerrafondaio leader di Israele non avrebbe più alibi per continuare la guerra.

Visibilità
27 agosto 2025 19:42 Bullet
Ci sono le televisioni e hanno la possibilità di farsi vedere, che sia una competizione ciclistica di per sé interessa nulla e non è certo la prima volta nella storia del ciclismo che ci siano proteste.

@ghorio
27 agosto 2025 19:42 Frank46
Beh a quanto dice un ex negoziatore di Israele che non opera da tempo lui sarebbe a conoscenza del fatto che Hamas ha più volte detto di voler dare tutti gli ostaggi e di fare terminare le ostilità. Potrebbe essersi fatto intortare da quelli di Hamas e avergli creduto però sta di fatto che lo stesso Netanyahu ultimamente ha anche lui detto che se anche Hamas decide di dare tutti gli ostaggi loro continueranno nella loro operazione e quindi ciò che dice l' ex negoziatore sembra avere conferme.

Ora perché uno dovrebbe accettare di darti tutti gli ostaggi se sa che comunque è destinato a capitolare?

Saranno anche degli sporchi terroristi ma non è che saranno proprio così decelebrati no?

Io sto con la proposta di Fanini! Amore e Vita sulle maglie
27 agosto 2025 19:46 umbertomaserati
Comprendo le proteste e le manifestazioni contro la guerra e contro Israele: la situazione è così grave che è più che legittimo far sentire la propria voce. Tuttavia, sarebbe meglio prima della partenza o dopo l’arrivo delle gare, non durante lo svolgimento, mettendo così a rischio la vita degli atleti, che sono lì soltanto per svolgere il loro lavoro e il loro dovere, affrontando tra l’altro enormi sacrifici e fatiche. Lo sport non è guerra.
Rinnovo, la proposta di Fanini, da sempre lungimirante: eliminate subito la scritta “Israel” dalle maglie. Anzi, sarebbe auspicabile che anche l’UCI prendesse posizione in tal senso, come già accaduto per la guerra tra Russia e Ucraina. Sostituite quel nome con “Amore e Vita”: è un messaggio meraviglioso, che rappresenta le parole più belle e significative di sempre, oggi e per il futuro.

I ciclisti non c’entrano!
27 agosto 2025 19:52 pietrogiuliani
Atleti che sono lì a durar fatica non possono essere messi a rischio, in uno sport già pericolo di per sé. Però il miliardario Adams se vuole dare un segno concreto e se è contro la guerra, dovrebbe tirare fuori gli attributi e il coraggio di mettere davvero un messaggio come Amore e Vita sulle maglie. Amore e Vita non è uno sponsor ma uno slogan pieno di ideali. E vuol dire No alla Guerra. Fanini ha detto giusto.

Israele
27 agosto 2025 20:09 alerossi
C'entra solo perchè nel nome c'è israel. Ma premier tech è canadese, che con la guerra c'entra niente. Manifestanti oltre che idioti anche ignoranti.

Ghorio
27 agosto 2025 20:17 Miguelon
La squadra è patrocinata dallo Stato. È social whashing, come UAE e Barhein.

Gazprom
27 agosto 2025 20:20 PACORIDER
Pieno sostegno agli atleti della Israel che non centrano nulla, ma la Gazprom che è stata obbligata a chiudere, non se la ricorda nessuno? Due pesi e due misure? Per carità la Russia è da condannare ma idem bisognerebbe fare anche con Israele. Due pesi e due misure non vanno bene. Poi è chiaro che lo sport mai dovrebbe centrare ma è abbastanza ovvia la frustrazione della gente...

giusto fermarla come la squadra russa per la guerra in ucraina
27 agosto 2025 20:47 daniele01
secondo me con tutti i morti dai bambini anziani giovani innocenti militari ecc... che sta' creando lo stato israeliano non esiste che una squadra sponsorizzata con marchio statale israel sia sempre in corsa con quel nome. Bellissimo sarebbe proprio che al posto di Israel ritornasse AMORE E VITA SAREBBE un fatto il piu' significativo che esista. Basta guerreeeeee

Sport o altro?
27 agosto 2025 20:49 Raigal55
Dove si trovano costoro il 08/10 dopo la strage di centinaia di Ebrei o quando migliaia di persone sono state evacuate dal nord Israele per i continui lanci di razzi degli hezbollah libanesi? Lasciate stare la Vuelta e vergognatevi! Strabici attivisti a comando!

Incredibile
27 agosto 2025 21:02 Bullet
Siete riusciti a parlare di Fanini anche di fronte a una protesta, veramente grandi.

mah
27 agosto 2025 21:07 VERGOGNA
a me sorprende che ancora non fosse successo nulla... ovvio che non è giusto fermare gli atleti. Però mi chiedo... Gazprom dopo pochi giorni venne abbandonata da tutti gli sponsor tecnici ancor prima che dall'UCI, potevano in poche settimane correre come squadra neutra con simbolo di pace sulle maglie, i soldi per chiudere l'anno c'erano, ma l'UCI bocciò ogni proposta. Pur tornando a dire che la protesta di oggi ha il senso che ha... perchè loro corrono indisturbati e Gazprom l'hanno chiusa in due settimane? al di là delle idee politiche, perchè?

daniele01
27 agosto 2025 21:12 Albertone
Non era da fermare la Gazprom, come non era da fermare la Israel. Lo sport non deve essere toccato. Viceversa, gli USA dovrebbero essere banditi permanente dallo sport da anni, per le inutili guerre che hanno fatto :
Guerra di Corea , Guerra del Vietnam ,Guerra del Golfo ,Guerra in Afghanistan , Guerra in Iraq.
Tutte fatte da invasori, in paesi dall'altra parte del mondo rispetto a loro.

Ghorio
27 agosto 2025 21:12 LucaVi
Incredibile ci sia ancora qualcuno che crede alla favola degli ostaggi!
Condivido il pensiero di chi cita la Gazprom...uno scandalo questa differenza di trattamento

Assurdo
27 agosto 2025 21:17 Roxy77
Le moto della scorta tecnica e della polizza dovevano agire in maniera più energetica...per queste scenate ci rimettono i poveri atleti del team

@Pacorider
27 agosto 2025 22:10 Frank46
Veramente trovai all' epoca anche l' accanimento contro la Gazprom insensato. O meglio bisognava in qualche modo preservare i propri corridori che non c'entravano nulla.

Il bello è che erano pochi i corridori russi in quella squadra, sfiga volle che quasi quasi erano di più gli italiani.

Ma anche se fossero stati corridori russi qualcuno mi dovrebbe spiegare cosa c'entra la nazionalità degli atleti?

A mio parere non sarebbe neanche giusto chiedere agli atleti di mostrare dissenso perché sono cose che devono essere spontanee.

Poi oltretutto ci potrebbero anche essere atleti russi che non condividono nulla della guerra contro l' Ucraina ma vogliono evitare di esporsi perché vogliono tornarci nella loro patria per trovare i loro cari e non vogliono tornarci in una bara.

E anche se qualche atleta avesse un opinione discutibile sulla guerra ciò non dovrebbe impedirgli di gareggiare in quanto gareggiando non sta mica buttando delle bombe.

Ansi lo sport deve essere un ponte per la pace trai popoli perché nello sport si sfidano atleti di tutte le nazioni nel rispetto reciproco.

Una volta,
27 agosto 2025 22:21 canepari
tempo fa....era un sito dove si parlava di ciclismo. Magari si dicevano sciocchezze....ma si parlava di ciclismo.

Se proprio si deve parlare di politica
27 agosto 2025 22:26 fransoli
Israele è da quando è stato costituito che viola le leggi autorizzando continuamente nuovi insediamenti, i coloni israeliani da questo punto di vista ricordano molto i pionieri americani che nei primi film western venivano attaccati dagli indiani brutti sporchi e cattivi (ma si sa che fa ne hanno fatto gli indiani).... E poi domandiamoci come un apparato capace di installare nei trasmettitori in dotazione ad Hezbollah delle cariche esplosive, capace di colpire obiettivi mirati in Iran e altri paesi confinanti impunemente e con massima precisione sia stato così incapace da non impedire gli attentati su vasta scala di Hamas quando è palese che sono a conoscenza di ogni foglia che si muove.... Anche uno sprovveduto capisce che quegli attentati sono stati l'occasione fin troppo ghiotta per fare piazza pulita di tutti i palestinesi, gli ostaggi sono l'ultimo dei loro pensieri

@VERGOGNA
27 agosto 2025 22:29 Frank46
Purtroppo al mondo non conta ciò che fai, conta solo se sei un alleato della potenza dominante. Se sei un alleato sei un buono che sta con i buoni, altrimenti sei un cattivone... Sai Stati canaglia... I termini poi cambiano in base al tipo di paese con cui sei più in linea.
Puoi essere descritto come un filantropo se sei nel paese giusto, oppure sarai un oligarca.

Puoi essere un contractor o un mercenario, puoi esportare democrazia o essere l'asse del male che esporta dittatura e terrorismo, puoi essere un rivoluzionario o un terrotista .
Ci sarebbe un elenco infinito di parole utilizzate per trasformare cose negative in positive agli occhi dei cittadini occidentali e per farci sentire superiori e detentori di sani principi , contrapponendoci ad un mondo di barbari che in verità si macchia delle stesse atrocità di cui ci macchiamo dalle nostre parti.

Israele e gli USA sono i nostri stendardo. A volte anche la Francia si è fatta avanti a portare i nostri "ideali". L' Italia è sempre stata ottima scudiera.

È incredibile come ci sia una grandissima differenza tra il racconto che ne fanno i media della questione di Israele e del sentire comune dei cittadini dei vari schieramenti politici.

Significa che comunque non siamo un popolo di pecoroni che crede a tutto ciò che gli viene raccontato.

ISRAEL
27 agosto 2025 22:31 PIZZACICLISTA
Quella squadra ha il grosso torto di chiamarsi ISRAEL e portare sulla Maglia la stella a sei punte della bandiera , quando ai russi non e permesso chiamarli russi e associarli alla lora bandiera. poi gli spagnoli fanno correre la i russi con affigliazione spagnola . UCI accondiscendente. che meraviglia!!!!

@alerossi a proposito di ignoranza...
28 agosto 2025 04:27 Ottavo Pianeta
La Israel è una squadra Israeliana e il primo sponsor è lo "stato" Israeliano.

UCI imbarazzante
28 agosto 2025 06:36 PACORIDER
Ribadisco che mai e poi mai atleti e sport in generale dovrebbero essere condizionati da politica e guerre. Qui è la accondiscendenza e l'incapacità solita della UCI nella gestione delle situazioni. Vedasi radioline e sponsorizzazioni doppie dei team ...

Raigal75
28 agosto 2025 08:14 Ricky69
È dalla guerra dei 6 giorni che ISRAELE nn è più SOGGETTO DEBOLE visto che da allora nn ha più lasciato i TERRITORI OCCUPATI e ha ghettizzato i PALESTINESI , sono dei LADRI....

Importante leggere questi commenti
28 agosto 2025 10:18 Miguelon
Ottimo davvero l'aver pubblicato tutti questi commenti. La dialettica tra posizioni diverse è sempre positiva. E tra l'altro vedo un ottimo livello di consapevolezza.

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