
Il Tour de Romandie Féminin della discordia si apre col successo a cronometro della spagnola Paula Blasi. Dopo la mattinata di polemiche - sfociata con la squalifica delle 5 squadre che non hanno voluto collaborare con l'UCI nel testare il nuovo GPS utile alla localizzazione (non tanto per il sistema in sé, ma per il modo in cui l'UCI ha promosso e imposto il test) - sono partite solamente 63 atlete e ad imporsi è stata la 22enne spagnola della UAE Team ADQ, al primo successo nel WorldTour.
Nei 4,4 km da Huémoz a Villars-sur-Ollon, tutti in salita, Blasi ha fermato il cronometro in 11'17", anticipando di 17" Urska Zigart (AG Insurance-Soudal) e di 18" Juliette Labous (FDJ-SUEZ), ultima a scattare. Buona prova anche per Erika Magnaldi (UAE Team ADQ), che chiude a 27" dalla compagna di squadra vincitrice.
ORDINE D'ARRIVO
1) Paula Blasi (UAE Team ADQ) 11:17
2) Urška Žigart (AG Insurance - Soudal Team) +17"
3) Juliette Labous (FDJ - SUEZ) +19"
4) Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck) +25"
5) Erica Magnaldi (UAE Team ADQ) +28"
6) Steffi Häberlin (Team SD Worx - Protime) +29"
7) Mareille Meijering (Movistar Team) +30"
8) Alena Ivanchenko (UAE Team ADQ) +30"
9) Elise Chabbey (FDJ - SUEZ) +32"
10) Mikayla Harvey (Team SD Worx - Protime) +32"
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