BARBIERI. «LA PISTA MI MANCAVA, FIORENZUOLA È COME CASA. IL TOUR? FATICOSO, MA QUANTI TIFOSI!»

DONNE | 05/08/2025 | 08:24
di Luca Galimberti

Poco più di ventiquattro ore dopo aver affrontato Col de Joux Plane e Col du Corbier e aver terminato il Tour de France Femmes a   Châtel Les Portes du Soleil, Rachele Barbieri è salita sulla pista del Velodromo Pavesi di Fiorenzuola per prendere parte ai Gran Premi dei Sei Giorni delle Rose. «Le gare in pista mi mancavano, volevo tornare e il mese scorso ho deciso di correre a Fiorenzuola, essere qui per me è un grande piacere, mi sento come a casa - ha detto a tuttobiciweb la 28enne emiliana tesserata per il Team Picnic PostNL e il Gruppo Sportivo Fiamme Oro – . La condizione non è delle migliori, non nascondo di essere un po’ stanca dopo il Tour de France. Il livello delle atlete in gara era altissimo e il percorso molto duro, in particolare negli ultimi due giorni».


La fatica accumulata in nove tappe sembra svanire quando Rachele ci racconta dell’atmosfera della corsa francese: «È stato bellissimo, tutti i giorni abbiamo pedalato sostenute da tantissimo pubblico lungo le strade, c’era un grande tifo per tutte noi letteralmente ad ogni chilometro del percorso. Credo che sia qualcosa di  importante per il ciclismo femminile».


Analizzando nel complesso il suo Tour e quello del suo team, Barbieri afferma: «Nonostante siano stati nove giorni molto impegnativi e per nulla semplici per le velociste, alla fine il bilancio è positivo. La squadra ha conquistato la classifica con Nienke Vinke, abbiamo interpretato la corsa fin da subito attaccando con la voglia di essere protagoniste. Purtroppo abbiamo perso subito Charlotte Kool (che non ha preso il via nella seconda tappa,ndr) e non avere la nostra leader per gli sprint è stato un grosso dispiacere. Ho avuto io l’opportunità di fare le volate, la prima non è andata bene perché una caduta ha compromesso il mio sprint mentre nella tappa di Poitiers abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra e piazzarmi in settima posizione è stata una grande soddisfazione».

Ora Rachele ricaricherà un po’ le batterie in vista dell’ultima parte di stagione: «Non mi vedrete per in po’ – ci  dice sorridendo – mi riposerò e a fine agosto tornerò in gara a Plouay, poi il Simac Ladies Tour (2-7 settembre)  potrebbe essere l’ultima gara della mia stagione».


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