TOUR OF MAGNIFICENT QINGHAI, MARTIN LAAS DALLE DIFFICOLTÀ IN SALITA ALLA GIOIA PER LA VITTORIA A QILIAN

PROFESSIONISTI | 09/07/2025 | 12:00
di Federico Guido


Sono state ventiquattro ore decisamente altalenanti per Martin Laas al Tour of Magnificent Qinghai. Se ieri, infatti, il velocista della Quick Pro era stato uno di quelli che più aveva faticato con la pioggia, il freddo e le difficoltà altimetriche della tappa regina della corsa, oggi nel sole di Qilian il trentunenne di Tartu ha completamente ribaltato la sua prospettiva brillando allo sprint e raggiungendo festante l’obiettivo che lui e la sua squadra si erano imposti prima del via di Xining: portare a casa una vittoria di tappa.


Le sensazioni oggi erano buone e sono super felice di essere riuscito a vincere. Negli ultimi due giorni infatti mi sentivo granché, non ho dormito bene e ho fatto davvero tanta fatica ma fortunatamente questa notte ho riposato a dovere e stamane infatti ho avvertito che stavo meglio” ha ammesso a frazione conclusa l’ex Bora e Astana prima di raccontare più nel dettaglio come siano andati la tappa e lo sprint conclusivo.

Dopo aver passato le salite abbastanza bene, gli ultimi 90 km sono stati piuttosto tranquilli: la strada tendeva sempre a scendere, c'era un po' di vento contrario e dunque in gruppo si stava bene. Gli ultimi 7-8 km invece sono stati abbastanza frenetici con curve a destra e a sinistra e la strada piuttosto tortuosa e anche più stretta rispetto allo standard delle strade qui in Cina. Nel finale, ricordandomi l’arrivo dell’anno scorso e sapendo che c’era una leggera salita ai -1500 metri seguiti da una leggera discesa e dagli ultimi 500-600 di nuovo leggermente all’insù, conoscevo cosa dovevamo fare. Il mio ultimo uomo però mi ha lasciato ai 500 metri dall’arrivo perché non ne aveva più quindi per un attimo mi sono sfilato e poi, attorno ai 300 metri, ho deciso di lanciare lo sprint. Così facendo penso di aver sorpreso i miei avversari perché appena sono partito ho acquisito un gap che nessuno, anche grazie al leggero vento a favore sul rettilineo finale, è più riuscito a chiudere. Questa credo proprio che sia stata la chiave oggi”.

Rivedendo dunque nelle ultime centinaia di metri i propri piani, Laas è riuscito a festeggiare la diciottesima vittoria da professionista, la quarta consecutiva in terra cinese dove, lo scorso ottobre, aveva lasciato il segno l’ultima volta prima di oggi. Per lui ora, raggiunto il traguardo prefissato, ci sarà l’opportunità di provare a ripetersi con molta più serenità.

Siamo venuti qui con l’obiettivo di vincere le volate perché non abbiamo scalatori e, a ben vedere, la squadra è abbastanza incentrata su di me. Anche Karl Patrick Lauk è veloce e nelle tappe un po’ più selettive può riuscire a stare davanti e giocarsi le sue carte, ma in sprint come quello di oggi la squadra è tutta per me” ha spiegato l’estone classe ‘93.

“Speravamo di andare a segno il primo giorno per poterci prenderci anche la maglia gialla perché sognavo di vestirla ma non è successo. Rimanendo positivi e vivendo giorno per giorno, oggi comunque siamo riusciti a ottenere una bella vittoria di tappa e adesso speriamo di poterci ripetere nei prossimi giorni”.

Se ciò avverrà o meno sarà anche per l’apporto che Laas riceverà dai suoi compagni in maglia Quick Pro, un gruppo di ragazzi affiatato che ama stare insieme e, facendo dell’unione e del clima di fratellanza i propri punti di forza, cercare di stupire sempre di più.

La squadra è più o meno quella dell'anno scorso, mentre ciò che è cambiato è la bandiera della squadra: il team manager voleva che il team battesse bandiera estone e, appena ne ha avuto l’occasione, ha proceduto al cambio. Penso che per noi sia un motivo d’orgoglio poter far parte di un team del nostro paese e un bonus gareggiare con al fianco degli amici perché è questo che siamo. A inizio anno a noi si sono aggiunti due o tre ragazzi nuovi che però già conoscevamo un po' e devo dire che li vedo felici, si stanno godendo la vita con la squadra e l’atmosfera all’interno che è davvero bella: è per questo che l’anno scorso abbiamo fatto così tante gare e credo che questa sia una delle chiavi del nostro successo”.

Photo Credit: Adrian Hoe - Tour of Magnificent Qinghai

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024