QUELLO CHE LA SWATT CI HA DETTO E QUELLO CHE CONCA DOVREBBE DIRE MENTRE PELLA E DAGNONI NON SI PARLANO

POLITICA | 02/07/2025 | 22:19
di Pier Augusto Stagi

La vittoria di Filippo Conca e lo strapotere degli Swatt Club sono stati come un pugno allo stomaco per tutti. Non è stata una semplice vittoria, non è stata solo l’assegnazione di una maglia tricolore, ma dietro c’è quello che da anni e in questi giorni i ragazzi di Carlo Beretta vanno dicendo: il ciclismo italiano va rifondato, va rivisto radicalmente. Questo format è sorpassato e stantio. Questo l’ha detto il neo campione italiano giù e su dal podio. Questo è stato raccontato da Beretta, Brambilla e Gaffuri sul nostro podcast e non solo.


Gli Swatt club sono un movimento culturale, una “critical mass” ante litteram, che ha messo non solo le mani, ma anche i piedi nel piatto, gridando al mondo la pochezza del nostro movimento professionistico. La reazione delle istituzioni è stata entusiastica. Per la serie: sì, dai, datemi ancora dei ceffoni. Ricopritemi di improperi. Fate di noi quello che volete: siamo degli idioti, ma voi ce lo dite benissimo.


In questa storia c’è tutto: le voci che vogliono Filippo Conca che avrebbe dovuto fare 5 punti per poter correre, ma essendo ex-professionista ha assolutamente diritto di partecipare anche senza punti. Poi c’è il presidente federale che a Claudio Ghisalberti di Malpensa24 dice che per la questione dei punti deve rivolgersi alla Lega, che è vero che ne ha la titolarità organizzativa, ma non quella regolamentare, visto che i punti sono gestiti direttamente dalla Struttura Tecnica Federale.

Insomma, siamo al delirio. Invece di mettersi attorno ad un tavolo, la Federazione ha pensato bene di togliere tavoli e personale (i fratelli Piccolo, assunti dalla federazione da anni e prestati alla Lega) e lasciare Pella con il cerino in mano, ma senza una cucina e nemmeno i fornelli.

Siamo ai dispetti, quando invece ci sarebbe da trovare la forza di fare un passo in avanti, per provare a capire, magari chiamando anche in causa i ragazzi e i dirigenti della Swatt Club per comprendere quello che hanno in mente e valutare con uomini di esperienza e di conclamata capacità (Saronni, Mauro Vegni, Davide Goetz, Luca Guercilena, Fabio Vegni, Stefano Piccolo, Ivan Basso, Antonio Bevilacqua e via elencando) le indicazioni che questi ragazzi domenica hanno dato. Sono solo dei folli esibizionisti e magari anche bari? Questo non lo so, spero di no, perché a rimetterci saremmo tutti, ma di sicuro vanno ascoltati. 

Noi in questi giorni lo stiamo facendo e credo che questo andrebbe fatto da tutti, in primis da Cordiano Dagnoni e Roberto Pella, che dovrebbero provare ad avvicinarsi, per comprendere quello che questi ragazzi hanno da dirci e provare poi a fare sintesi, per trovare una via d’uscita, per il bene di tutto il movimento.

Tra le tante interlocuzioni avute in questi giorni, c’è anche chi mi ha chiaramente detto che la colpa è di noi giornalisti, che tacciamo, che non prendiamo posizione, adducendo il fatto che loro – i team - non possono farlo perché altrimenti rischiano di uscire definitamente dal circus. Insomma, il coraggio differito, dato per delega. Noi dobbiamo lottare per la verità, ma qui c’è troppa gente che continua a non raccontarcela giusta.


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COMMENTI
Stagi
2 luglio 2025 22:41 lupin3
Inizi provando a chiedere a Dagnoni perché lo Swatt non é stato invitato alla Pessano-Roncola, magari lo sa. Visto che si vuole dialogo !

Per autolesionismo siamo numeri 1
2 luglio 2025 23:53 Bullet
Han sfruttato molto bene l'occasione data e su cui hanno puntato tutto sapendo di poterne mettere molti nel sacco, ma fare una stagione completa ad alto livello è tutto un'altro paio di maniche. Non è che è arrivata la svolta del ciclismo italiano per una corsa in un periodo dell'anno in cui molti sono scarichi o che partecipavano più per onor di firma che altro e si è visto purtroppo. Stanno avendo un enorme pubblicità, mai visto così tanti articoli su un team per di più amatoriale, e quindi il loro obiettivo è raggiunto, il resto è li che aspetta, da anni, e questo risultato, senza una lettura che porti qualcosa di concreto, sta affossando ancor di più l'immagine del ciclismo italiano, ma dall'alto tutto tace quindi avanti.

Quale strapotere?
3 luglio 2025 00:08 pickett
Sull'ultima salitella si erano staccati tutti,su...Ci fosse stato un altro passaggio probabilmente sarebbero spariti .

Impeccabile
3 luglio 2025 01:21 Cyclo289
Altre volte no, ma questa volta l'analisi di Bullet mi sembra impeccabile.

Bravi gli Swatt a fare "all in" su questa specifica gara ed a riuscire nel loro piano. Poi da sabato le priorità del pubblico e della stampa tornano ad essere altre, ma loro hanno sfruttato al meglio il momento.

E come cantava Edoardo Bennato:
"E c’è poco da dire
questa volta sei stato bravo
ma da ora in avanti
su ogni tua mossa c’è un faro puntato
e allora vedremo quanto vali davvero."

Rispetto per lo swattclub
3 luglio 2025 05:49 Cacaito
Ma è possibile che i dirigenti, non vogliono capire che il ciclismo è cambiato a livello anche amatoriale, ci si prepara sempre di più con potenziometro tabelle da fare preparatore e quant’altro il ciclismo di’ Chiappucci e bugno storia.

Il problema
3 luglio 2025 07:46 Arrivo1991
Il problema é che chi ha vinto non é gradito. Viceversa tutto questo polverone non si alzava.

Bullet
3 luglio 2025 07:48 Stef83
Condivido in pieno..... Ora ok, bravissimi, ma non esageriamo. Penso che se si volesse fare qualcosa, le persone per fare dei cambiamenti le abbiamo, non è che chiamare in causa i dirigenti di una ASD come la Swatt(senza nulla togliere a loro che domenica sono stati eccezionali) aiuterebbe molto!

x utente Bullet
3 luglio 2025 07:54 ghisallo34
Esatto. Hanno potuto partecipare, si sono preparati e hanno centrato l'obbiettivo. Il problema è che rode a certi sedicenti manager tuttologi e a un codazzo di personaggi che attendevano i loro marchi vincere.

STAGI
3 luglio 2025 08:22 PIERJI
Certo che solo ipotizzare che possano essere "solo dei folli esibizionisti e magari anche bari", la dice lunga sulla qualità del personaggio che scrive... In che stati.

Alla fine
3 luglio 2025 08:31 Forza81
Alla fine, il problema e' di chi mastica amari, perche' battuto da ex pro.

@ Bullett
3 luglio 2025 09:56 Carbonio67
Si chieda lumi al management di una certa squadra, che sono anni che dichiara progetti, idee etc ect.
Solo che poi, di fronte ad insuccessi totali, si dà la colpa al budget ect ect
Senza fatti concreti, non si va da nessuna parte.
Personalmente questa vittoria ha scoperchiato questo vaso di Pandora, fatto da parole infinite e talenti virtuali.

Alla fine
3 luglio 2025 11:03 Cobbles
sta a vedere che la colpa è dello Swatt Club che ha mostrato che il re è nudo!

Bari?
3 luglio 2025 11:38 Eli2001
ma questa insinuazione è gratuita o ci sono delle basi concrete per dirlo? Sembra una cosa abbastanza grave da scrivere

Filippo Conca
3 luglio 2025 12:28 pagnonce
Campione Italiano Elit.A lui compete di diritto la convocazione al campionato del mondo in Ruanda. COSA risponde VILLA.

X STAGI
3 luglio 2025 12:38 TonyBurighel
"solo dei folli esibizionisti e magari anche bari" come anche dei bari, ma come si permette, e con che rispetto scrive una cosa del genere.

@Eli2001
3 luglio 2025 12:38 Cappellaiomatto
ma appunto!!! e poi su quali basi si fa una tale affermazione?poi non capisco tutto questo polverone che sta alzando questa vittoria di Conca,che cmq ha corso già a livello professionisti,quando diciamolo chiaramente:quale valore ha ormai il titolo italiano nel panorama internazionale???un fulgido esempio è Bettiol,che vince il titolo lo scorso anno,titoloni di giornale perché già sognano una possibile maglia gialla,per la prima tappa del Tour e invece ad un anno di distanza che risultati ha fatto il toscano?ora dopo il Giro ,lo hanno escluso pure dal Tour,non ha ottenuto neppure una vittoria in maglia tricolore,se per questo Velasco,campione 2 anni ,da allora non ha più vinto...quindi si tricolore bello da vedere ,ma come prestigio internazionale quasi nullo

Qui si litiga
3 luglio 2025 13:03 Tola Dolza71
e intanto Tudor annuncia MSC come nuovo sponsor. Una domanda mi sorge spontanea: come mai in Italia facciamo così fatica a trovare finanziatori mentre all'estero vengono in continuazione annunciate partnership con sponsor di livello internazionale. Questa settimana Rabobank e MSC per Visma e Tudor

@tola
3 luglio 2025 15:28 Bullet
Perché sanno vendere il prodotto ciclismo molto meglio di noi, basta leggere tutto quello che è uscito, e continua a uscire, sui media dopo la corsa di domenica. Uno sponsor, magari interessato, che da fuori vede una situazione simile, ora siamo arrivati al punto che in Italia solo una squadra amatoriale sa di ciclismo, se ne sta alla larga e va a mettere i soldi da un'altra parte.

......
3 luglio 2025 16:08 Tola Dolza71
Non credo che i problemi del ciclismo italiano nascano con la vittoria di Conca; altri sono i motivi ed il principale secondo me è legato all'incapacità di evolvere, alla paura che abbiamo che ci possa essere qualcuno più bravo di noi. Questo ci porta a chiuderci in un immobolismo a difesa delle nostre posizioni mentre il mondo va vanti e noi stiamo lì a guardare e a lamentarci

@tola
3 luglio 2025 16:38 Bullet
Non penso hai capito quello che ho scritto, comunque i problemi partono da molto lontano, molto, e visto che è pieno di team manager e tecnici italiani in squadre estere non è che c'è paura di evolvere in Italia, se no non li avrebbero presi.

Chi non ha paura
3 luglio 2025 17:15 Tola Dolza71
Se ne va e accetta proposte all'avanguardia, i nomi di chi ha fatto successo all'estero li conosciamo tutti, fior fiore di professionalità in tutti i campi non solamente nel ciclismo

Non credo
3 luglio 2025 17:24 Tola Dolza71
Che chi parla di crisi del ciclismo si riferisca a singole persone

Mah
3 luglio 2025 17:29 Ruggero
Bastava ascoltare il monologo vergognoso di Pella in RAI per capire tutto.......

Ma il punto non è lo swatt
3 luglio 2025 17:57 Dani76
Non è che devono diventare tutti come lo swatt o che loro sono più forti della Ineos. Il punto è che esistono signori atleti in Italia che sono in grado di competere con ciclisti che fra due giorni saranno al Tour che non trovano spazio in squadre pro. Questo mostra che c'è un problema di reclutamento. In Italia o si è nel giro o non si entra e chi entra non è sempre il più bravo. E quando entra è stato talmente spremuto per fare risultati a livello giovanile che poi si perde. Fino a che non si rende più capillare e meno elitario il reclutamento non se esce. Da noi Remco non sarebbe mai passato pro.

Mattia Gaffuri
3 luglio 2025 18:02 Alexbbb
Era arrivato alla finale della Swift Academy già nel 2024, prima di ripetersi quest'anno, ed era stato nettamente il migliore anche se gli era stato preferito un concorrente molto più giovane; perché nessuna delle squadre "professioniste" italiane che domenica schieravano più di 30 atleti non ha provato ad offrirgli un posto da ciclista e/o preparatore?

Iscrizione Conca Swatt
3 luglio 2025 18:39 teoderic
Scusate, una domanda: chi si iscrive alla Swatt deve dichiarare nella dichiarazione etica (https://ciclismo.acsi.it/images/allegati/dichiarazione_etica.pdf) che "non mi trovo nelle condizioni temporali che non consentono il tesseramento come ciclo amatori (di cui alla delibera n. 6 del 29 luglio 2013 della Consulta Nazionale del Ciclismo) ovvero:
- Atleti professionisti: per i 4 anni successivi all'ultimo contratto; Elite (senza contratto): per i 2 anni successivi all'ultimo tesseramento nella categoria;"

Se Conca fino al 2024 era tesserato per la Q36.5, i 2 anni non sono passati e quindi non avrebbe potuto tesserarsi per la Swatt.
Sbaglio io?

Grazie a chi saprà rispondermi.
Luca

Conca
3 luglio 2025 19:31 Tola Dolza71
Nello SWATT è iscritto nella squadra elite, non come cicloamatore.

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