ELENA CECCHINI. «LA MIA SETTIMANA SPECIALE, DALLE ELEZIONI DEL CONI AL TRICOLORE DEI RICORDI»

INTERVISTA | 28/06/2025 | 08:35
di Giorgia Monguzzi

Per Elena Cecchini i campionati italiani di Darfo Boario Terme hanno un sapore speciale; proprio qui nel 2016 l’atleta friulana ha centrato la sua terza maglia tricolore consecutiva con un attacco solitario su un percorso che è molto simile a quello che affronteranno oggi le atlete. Sono giorni frenetici per Elena che qualche giorno fa ha partecipato all’elezione del nuovo presidente del Coni Luciano Buonfiglio in qualità di uno dei 10 rappresentanti della selezione degli atleti. L’importante incarico, su proposta del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Dagnoni le era stato affidato lo scorso maggio.


«Giovedì è stata una giornata molto importante perché dopo 12 anni siamo stati chiamati a cambiare presidente e non è stato facile perché Malagò ha fatto ottime cose per lo sport italiano e con noi atleti ha sempre avuto un modo di fare molto amichevole e paterno. Ci sarà un cambiamento, ma sarà molto bello viverlo da dentro. Il ruolo che mi è stato assegnato è di grandissima responsabilità perché siamo solo 10 atleti in rappresentanza di tutti gli sport in Italia. E’ un’esperienza che mi fa crescere come persona e mi dà la possibilità di confrontarmi con esponenti di altri sport anche molto distanti dal ciclismo» ci racconta Elena spiegandoci la grande responsabilità del ruolo che ricopre. In assemblea Coni c’è infatti la possibilità di partecipare ad un vero proprio scambio e confronto tra gli sport più disparati e una delle prossime mosse della Cecchini sarà portare in assemblea delle tematiche scottanti del mondo del ciclismo come la sicurezza stradale.


Archiviata l’elezione del nuovo presidente del Coni, Elena Cecchini è arrivata subito a Darfo Boario Terme dove ieri mattina ha fatto la ricognizione dei 130 km di gara. Se solitamente siamo abituati a vederla in gara in maglia SdWorx ecco che per la rassegna tricolore tornerà ad indossare i panni del gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre accanto a Chiara Consonni e Letizia Paternoster. «Quando ho saputo che gli italiani erano di ritorno a Darfo Boario Terme sono stata subito molto felice perché ho dei bei ricordi che mi legano a questo luogo e proprio qui ha vinto anche Elia (Viviani) nel 2018. Ogni campionato italiano è sempre emozionante da correre, è una gara differente da tutte le altre con dinamiche spesso molto differenti. – prosegue Elena- il percorso è un po’ diverso rispetto a 9 anni fa, a partire dalla salita finale che mi ricordavo essere più corta. Sulla carta non è un percorso durissimo, ma nemmeno troppo scontato, credo che sia aperto a diversi scenari. Non dimentichiamoci del caldo che potrebbe fare la differenza»

C’è tanta attesa per questa prova dei campionati italiani che potrebbero essere veramente imprevedibili, anche perché gli oltre 35°C previsti potrebbero mettere all’angolo diverse atlete. L’idea generale è che la corsa potrebbe già scoppiare nei giri iniziali e in assenza dei grandi squadroni a cui siamo abituati lo spettacolo è assicurato.«In squadra noi siamo solo in 3, Chiara e Letizia sono forti, ma non potremo prenderci la responsabilità di controllare la corsa. Ci sono squadre molto più attrezzate della nostra e sarà compito loro gestire gli eventuali attacchi che sicuramente ci saranno. Occorre però partire con la mentalità che se si vuole aprire la corsa è necessario sacrificare una persona, altrimenti si corre per il secondo posto, come tutti i campionati italiani sarà imprevedibile» spiega Elena a cui chiediamo il suo personale pronostico, la friuliana ci risponde secco senza dire troppi giri di parole facendoci lo stesso nome che già avevamo sentito da Elisa Longo Borghini. «La favorita è Elisa Balsamo, in questo momento è lei la più forte »

Foto CONI credit Simone Ferraro/Roberto Di Tondo


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che nelle donne, se pur con differenze tra i due generi,...


Ethan Hayter sempre più leader al NIBC Tour of Holland (Giro d'Olanda). Il britannico della Soudal Quick Step, che già aveva conquistato il successo nel prologo, oggi si è ripetuto nella seconda tappa a cronometro che si è svolta con...


Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team nel 2010, Pinarello ha rappresentato per il team molto più di...


Come si batte questo Tadej Pogacar, autore di una cinquina storica al Lombardia? Lo chiederemo a Davide Bramati, team manager della Quick Step di Remco Evenepoel. E come si fa a vincere tre Parigi-Tours? Ce lo dirà Matteo Trentin, trionfatore...


Viaggiare fa parte della natura dell’essere umano, quell’impulso speciale di conoscere, di scoprire e di esplorare. Le statistiche parlano di quasi 2 miliardi di turisti mondiali, mentre in Italia ogni giorno oltre il 73% della popolazione si muove per lavoro...


Non è un segreto che molto spesso, nel ciclismo, dietro a un grande velocista vi sia una grande squadra. Al Tour of Guangxi a confermare questo assunto ci sta pensando ogni giorno la Soudal Quick-Step che, grazie a un...


Dopo una lunga sofferenza di molti mesi, subita e sopportata – comunque- con il suo modo di essere sempre signorile, gentile e cordiale con tutti, è scomparso, a Milano Costantino Ruggiero, figura di primo rilievo nel mondo delle due ruote,...


Lo avevano già annunciato qualche mese fa e ora è arrivata l'ufficialità: nel 2026 anche la Movistar avrà la sua squadra di sviluppo, la Movistar Team Academy. La formazione spagnola sarà guidata da Sebastián Unzué, figlio del mitico Eusebio, e...


Stasera (ore 19) al Museo Bartali si accenderanno i riflettori sulla figura di Cesare del Cancia, ciclista pisano di Buti. Nel ciclismo eroico degli anni ’30, in mezzo ai duelli tra Binda e Guerra, nasce una generazione di corridori toscani...


Gentile Direttore, ho ascoltato con attenzione l’intervista rilasciata dal Vice-direttore di Rai Sport, Andrea De Luca a BlaBlaBike su tuttobiciweb. Faccio innanzitutto i miei complimenti per il format del podcast e ringrazio lei ed Andrea De Luca per l’interesse e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024