DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO

PROFESSIONISTI | 13/06/2025 | 17:00
di Patrick Iannarelli

Affondo, pedalata ad alte frequenze e tanti saluti ai rivali. Tadej Pogačar domina nella sesta tappa del Criterium du Dauphine 2025, la Valserhône - Combloux di 126,7 km. Nemmeno il tempo di lasciare spazio ai pensieri o alle tattiche, lo sloveno nel giro di pochi metri ha staccato Jonas Vingegaard andandosi a prendere la 97a vittoria in carriera a soli 26 anni: un dominio assoluto quello del campione del mondo in carica che ha lanciato un chiaro segnale in vista del Tour de France. Il re, al momento, non ha nessuna intenzione di abdicare. 


LA GARA. Il gruppo dei migliori ha lasciato andare la solita fuga di giornata. Sette gli uomini in avanscoperta, ovvero Mathieu Van der Poel (Alpecin – Deceuninck), Romain Bardet (Team Picnic PostNL), Michael Leonard (INEOS Grenadiers), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), Anthony Turgis (Team TotalEnergies), Alex Baudin (EF Education – EasyPost). 


Tra gli uomini di classifica il primo a rompere la passività (ai 42 km dal traguardo) è stato Florian Lipowitz, il tedesco ha provato a recuperare terreno su Alex Baudin e Michael Leonard, ma subito dopo è stato riassorbito dai big. A 7 chilometri dalla conclusione, sulla Côte de Domancy, lo sloveno ha affondato sui pedali staccando prima Remco Evenepoel, partito con la maglia gialla di leader, poi il rivale di sempre Jonas Vingegaard: il danese ha accusato immediatamente, il capitano della UAE ha invece recuperato i due fuggitivi andando a vincere la tappa e prendendosi la prima posizione in classifica generale.

SENSAZIONI. Nel finale non è mancato nemmeno l'abbraccio tra i due contendenti, con il capitano della Visma che si è complimentato con il campione del mondo in carica, a un passo dal suo primo Delfinato. «Avevamo un piano, ma la Visma ha anticipato - ha dichiarato lo stesso Pogačar all'arrivo -. Questa salita l'avevo già fatto, la squadra ha preparato benissimo il terreno. Mi sentivo bene, ho attaccato subito nella parte più dura della salita. È stata una giornata calda, dura. Mi sentivo veramente bene. Il minuto a Vingegaard? Chiaramente è un bel vantaggio. Sicuramente è stata una bella risposta dopo quanto accauto alla cronometro, è sempre una sfida per me e per la squadra».

Domani la settima e penultima tappa, la Grand-Aigueblanche - Valmeinier 1800 di 131,6 km: Vingegaard è a 43", ma ad oggi il distacco tra i due sembra davvero incolmabile.

ORDINE D'ARRIVO 

1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG) in 2h59'46"

2. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) +1'01"

3. Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +1'22"

4. Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike) +1'30"

5. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) +1'50"

6. Alex Baudin (EF Education – EasyPost) +1'56"

7. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) +2'03"

8. Louis Barré (Intermarché - Wanty) +2'04"

9. Ben Tulett (Visma-Lease a Bike) s.t.

10. Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG) 21h35'08"

2. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) +43"

3. Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +54"

4. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) +1'22"

5. Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike) +1'41"

6. Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) +2'28"

7. Louis Barré (Intermarché - Wanty) +2'39"

8. Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +2'49"

9. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) +3'21"

10. Ben Tulett (Visma-Lease a Bike) +3'26"


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COMMENTI
Vorrei sottolineare
13 giugno 2025 17:09 canepari
ancora una volta all'arrivo il 10⁰ posto di Seixas, un diciottenne che sta crescendo e stupisce agni giorno di più. Se il ragazzo non si schianta, il ciclismo francese può sorridere. 8⁰ nella generale...sono curioso di come verrà gestito domani su un percorso per "adulti".

Siamo all'emfasi per Pogacar
13 giugno 2025 17:11 ghorio
Sinceramente io aspetterei le prossime due tappe , prima di inmneggiare a Pogacar. Vedremo , perché se uno guarda le tv sente le dichirazioni dei cronisti viene la voglia di spegnere le tv8vaole per Eurosport e per Raisport) Stiamo con i piedi per terra, prima di fare cronache di un vincitore che sembra sia il conquistatore del ciclismo moderno.Poi le cronache televisive si guardano bene dal dirci l'ordine d'arrivo: si limitano ai quattro cinque ciclisti e poi si ignora tutto, tra inteviste che lascianio il tempo che trovano.

Che legnata!
13 giugno 2025 17:26 VanDerPogi
Ck, ok, non esaltiamoci: tappa corta di 3h, ultima salita breve ed esplosiva di 15 minuti, tutto era leggermente in favore di Tadej, di certo non una tappa per Jonas... ma guadagnare 1 minuto in 15 minuti di salita?!? È il 7.5%!!! Che legnata...

Una progerssione
13 giugno 2025 17:29 The End_Orfina
devastante di Pogacar, non è scattato come suo solito dopo che il suo ultimo uomo si sposta e finisce il lavoro.
Sinceramente pensavo che Jonas potesse rimanergli a ruota ma, mi sbagliavo. Evenepoel ha fatto ciò che poteva, forse anche la caduta di ieri può aver influito sulla prestazione del belga.

La fretta è una pessima compagna...
13 giugno 2025 17:31 VanDerPogi
Errata corrige... 6.6% meglio... comunque impressionante!

ghorio
13 giugno 2025 17:51 Eli2001
"Stiamo con i piedi per terra, prima di fare cronache di un vincitore che sembra sia il conquistatore del ciclismo moderno". Certo, aspettiamo dieci anni a parlare bene di questo Pogacar. A 26 anni: 3 Tour, 1 Giro, 1 mondiale, 8 monumento... sembra presto per dire che è il più forte.

131 km
13 giugno 2025 17:59 pagnonce
Come juniores.Certo che con un kilometraggio del genere non vedremo più le imprese.Meglio una tappa in meno ma con km.da proff.

@Eli2001
13 giugno 2025 18:04 ghorio
Una sola considerazione: ci sono modi e modi di fare le cronache lelevisive. La troppa enfasi poi stufa. Pogacar sarà bravissimo, ma nella cronometro è arrivato dietro e non ho sentito commenti di critica nei suoi riguardi. erano tutti addolorati tra Eurosport e Raisport.Poi nelle cronache del ciclismo, sia per le tv che per i giornali vedo che le tattiche delle varie squadre non vengono mai criticate. Tutto questo forse perché tra i direttori sportivi ci sono tanti italiani.

Rammarico
13 giugno 2025 18:04 Gnikke
C'è una sola cosa che fa "girare le scatole": che è nato a soli 50 Km, più o meno, dal confine italiano!

ghorio
13 giugno 2025 18:17 Eli2001
Pogacar è un fenomeno generazionale. Non ti piace? Porta pazienza ma non pretendere che lo commentino come se fosse un corridore qualunque. Non lo è.

difficile
13 giugno 2025 18:24 fransoli
capire adesso i veri valori, quello della crono era un brutto pogacar e vingegaard mi aveva lasciato una impressione notevole... oggi si è rivisto il solito pogacar mentre vingegaard dopo aver guardato i wattaggi si è gestito, nella parta più dura non ha neanche perso più di tanto (è quello che dicevo all'inizio dei questa corsa, pogacar vuole vincere, mentre vingegaard se può farlo correndo al 90% ok altrimenti non andrà oltre preseguendo il suo cammino per essere al 101% al tour). Remco veramente brutto, e senza squadra, può darsi che la caduta di ieri abbia lasciato qualche strascio altrimenti non si spiega perchè nella crono nel tratto in salita volava

@Canrpari
13 giugno 2025 18:32 Frank46
Come dici te domani per la prima volta nella sua carriera da pro affronterà un percorso davvero molto esigente in quanto al Tour of Alps c'erano tante tappe in stile classica delle Ardenne o Lombardia in formato ridotto ma zero tamponi veri.
Quindi si vedrà a che punto è nelle tappe di montagna vere.

Però non capisco perché ora si stupiscono tutti di questo corridore e al Tour of Alps c'era meno clamore.
Doveva essere il contrario visto che è li che ha mostrato per la prima volta il suo valore trai pro e visto che il livello medio era molto alto.

Per me in queste tappe qui sta facendo quello che uno che l' ha visto all' opera al Tour of Alps si aspetterebbe da lui, e non capisco neanche perché Garzelli doveva partire con le solite scemenze che è troppo giovane, farlo correre al Delfinato è prematuro e altre scemenze.

È inutile pensare che qui ci sono Vingegard, Pogacar ed Evenepoel.

Bisogna guardare al livello generale di quelli che arrivano assieme a lui. Ovviamente fa eccezione Evenepoel nella tappa odierna perché ha un po' sottoperformato.

Però se al Tour of Alps se la giocava alla pari con Derek Gee, Ciccone, Felix Gall, Aresman, Caruso, Hidley, Riccitiello e in parte Storer ora non vedo cosa starebbe dimostrando più di quanto ha già dimostrato.
La top 10 non è nulla di impressionante e chi sta con lui non è sto fenomeno.

Tutto parte sempre dal sopravvalutare corse e corridori e sottovalutare altri.
Dunbar, Barrè, Tullet, Halland ti sembrano inferiori ai nomi che ti ho citato prima?

Sinceramente è vero il contrario, sono molto meno forti di quelli che erano presenti al Tour of Alps e al Tour of Alps Seixas solo in un occasione non è riuscito a stare con loro.

Oltre ai big 3 , gli unici altri due di un certo spessore sono Jorghenson e Lipowitz, ma sul fatto che siano più validi di quelli che stavano al Tour of Alps avrei qualche dubbio.
Probabilmente si ma non sono di un livello esageratamente superiore.

Ricordiamoci che lo scorso anno Jorghenson si è giocato il Delfinato alla pari con Derek Gee e Roglic. Quindi Derek Gee scarso scarso non è e stava al Tour of Alps.
Tra l' altro sempre per il vizio di sopravvalutare certe corse e certi corridori e sottovalutare altri lo scorso anno durante il Delfinato si era detto; che quelli si che erano corridori!! Mica quelli del Giro!!
Stessa cosa al Giro di Svizzera 2024! Li il fenomeno di tutt'altro livello rispetto a quelli di certe altre corse era Riccitiello.

Poi , come sempre accade, i corridori che oggi fanno il Tour o il Giro del Delfinato, domani faranno il Giro e il Tour of Alps e stranamente i valori di quei corridori per molti si invertiranno. L' anno in cui fanno il Tour sono la prima fascia, quando vanno al Giro sono la 4a fascia.

@Ghorio
13 giugno 2025 19:25 Frank46
Sembra il dominatore del ciclismo moderno?

Se non è il dominatore lui significa che in tutta la storia del ciclismo non c' è mai stato nessuno dominatore.

Questo indipendentemente da come andrà il Delfinato o il Tour.

Mi sembra che ci siano zero dubbi a riguardo del fatto che Pogacar sia il dominatore del ciclismo moderno.

Vince ovunque. I suoi avversari sono tutti iper specializzato su determinare corse e lui quasi sempre lì batte tutti in tutti i tipi di corse. Ci stanno quelli che fanno solo il Tour, quelli che fanno solo le classiche monumento per passisti veloci, quelli che fanno solo le classiche monumento per gli scalatori. Il loro fisico lo preparano solo per quei pochi obiettivi l' anno e alla fine la maggior parte delle volte Pogacar li frega tutti e gli dà pure delle batoste allucinanti.

È impossibile non vederlo.

@ VanderPogi
13 giugno 2025 19:34 Frank46
Se ci fossero stati O Conor, Martinez e Tiberi avrebbero fatto gli articoloni sul livello scadente dei suoi avversari.

Comunque non può essere il vero Vingegard. Vingegard è l' unico che può far non andare il Tour come il Giro dello scorso anno. Se togli l' unico vero contendente di Pogacar nei GT va a finire che sarà un monologo che alla lunga stanca. Non è colpa di Pogacar ma alla lunga stanca. C'è bisogno di Vingegard al top che lo sfidi nei GT, Vanderpoel al top che lo sfidi nelle classiche per passistoni ed Evenepoel al top che lo sfidi nelle classiche per scalatori.

Quando l'unico avversario possibile non è al top o è assente non possiamo che assistere a delle lunghe passeggiate solitarie.

Quindi dobbiamo sperare che Vingegard sia in grande forma al prossimo tour seno ci sarà solo da rimpiangere il Giro 2025. Senza dover per forza offendere i corridori che non riusciranno a sfidare Pogacar al Tour.

L’Emiratino Sloveno
13 giugno 2025 19:36 DarkSide
Semplicemente Magnetico.

@Frank46
13 giugno 2025 20:04 ghorio
Va bene , Pogacar è il dominatore, ma mi pare che Vingegaard gli abbia dato qualche distacco. POi il modo ci corre di adesso non lo condivido: i pià forti si debbono batter in turtte le salite, non aspettare gli ultmi 10 km. RIcordo , da ultra giovane, il giro d'Italia del 1959 con Gaul che ha attaccato Anquetil su tutti ni passi e in discesa si fermava quasi e poi il colpo finale nell'ultimo colle .

Pogacar
13 giugno 2025 20:41 Arrivo1991
Oggi inarrivabile. Chapeau

Regia
13 giugno 2025 20:51 Bullet
I primi piani della regia sull'arrivo sono veramente fantastici, sembra li facciano apposta per far notare una certa differenza che davvero è al limite dell'imbarazzo, però certo sarà perché lui è un fenomeno e gli altri sono tutti dei normali pedalatori.

@ghorio
13 giugno 2025 20:56 TIN0T1NA
Bello come tu abbia reticenza nel dire che pogacar sia il migliore e poi critichi chi attacca agli ultimi 10 km. TI ricordo, per esempio, il mondiale 2024 (100km) e le strade bianche (81km): e sono solo gli esempi più eclatanti, sono innumerevoli i suoi attacchi prima dei 50km. Inoltre, persino vingegaard ha vinto i suoi tour cercando di staccare pogacar da lontano (pensa a roglic e vingegaard che attccano sul galibier innumerevoli volte). Per non parlare di Evenepoel e Van der poel, che nelle classiche attaccano sempre da lontano.

@ghorio
13 giugno 2025 21:06 Frank46
Quindi a te non risulta che questa è un epoca dove in tantissime occasioni i grandi campioni hanno fatto attacchi da distanze siderali, sia nelle classiche che nei GT? E non ti risulta che Pogacar è uno dei più attivi da questo punto di vista nonostante non ne abbia alcun bisogno?

Poi ti risulta che nel ciclismo dei tempi che furono in ogni tappa di montagna c'erano attacchi da lontano?

Inoltre si può sapere sul percorso odierno dove sarebbe stato possibile attaccare più lontano?

Non è che tutte le tappe sono buone per gli attacchi da lontano e sta cosa di descrive il ciclismo moderno come un ciclismo dove non si osa più è incredibile.

Era dai tempi di Merckx, Gimondi, Okana e De Vlaemink che non si vedevano così tanti corridori coraggiosi in grado di fare saltare il banco in qualsiasi momento.

Poi il bello è che alcuni ricordano con piacere i tempi di Armstrong e Ullrich. Non mi riferisco al doping, ma al fatto che sono stati gli anni più noiosi in assoluto. Non c' era nessuno che osasse e tutti i corridori avevano un solo obiettivo stagionale e ogni anno l'obiettivo era lo stesso, motivo per il quale la maggior parte di loro praticamente non si sono mai scontrati.

@ghorio
13 giugno 2025 21:09 Frank46
Comunque massimo rispetto per la tua passione per questo sport che dura da così tanti anni. Mi sarebbe piaciuto anche a me aver visto Gaul e altri campioni del passato dal vivo.

@ Arrivo1991
13 giugno 2025 21:43 Lov3biKes
Hai ancora qualcosa da dire oggi? Come avevo detto a Evenepoel è arrivata la batosta fisica (ieri) e psicologica (oggi). Ci avevo preso alla grande, ovvio che alla Crono era il favorito.
Fai una bella cosa, commenta quanto vuoi ma evita di commentare i commenti degli altri, soprattutto i miei.
Addio.

Pogi
13 giugno 2025 22:07 Drusio61
Tappa con salita finale sicuramente adatta alla esplosività di Pogi spero che Vinge al Tour riesca a esprimersi molto meglio in salita mentre Remco dimostra purtroppo ancora dei limiti in salita e ha una squadra molta debole

In ottica 2026...
14 giugno 2025 00:09 pickett
Qualcosa mi dice che Vingegaard ripiegherà sul Giro.

Lov3biKes
14 giugno 2025 08:28 Arrivo1991
Umiltà
11 giugno 2025 14:40 Lov3biKes
Se il caro ragazzo non capisce alla svelta che non è più un calciatore e non è nel mondo del calcio bensì nel ciclismo (anche se stanno facendo di tutto per farlo diventare sempre più simile al mondo pallonaro) e non abbassa un po' la cresta e si fa un bel bagno di umiltà, beh di batoste rischia di prenderne ancora tante, sia mentali che purtroppo fisiche.
Ovviamente non glielo auguro, però secondo me non ha mai il giusto atteggiamento. E Ayuso gli va dietro a ruota

In effetti, si sara' staccato perche' non e' umile 🤣

Arrivo1991
14 giugno 2025 09:05 Lov3biKes
Ah insisti?
Grazie per aver riportato il testo, così tutti possono vedere quanto sei ridicolo.
Vai avanti...

Evenepoel
14 giugno 2025 09:13 Arrivo1991
In effetti ha vinto un mondiale in linea, due Liegi, una Vuelta, 2 volte campione Olimpico e qualche altra corsa...proprio un signor nessuno.
Dai, puoi riprovarci 👋

Lov3biKes
14 giugno 2025 10:46 Angliru
Secondo te quindi, un corridore vincente,reduce da un grave infortunio, non puo' vincere la crono e magari staccarsi da Pogacar ( non da tuo cugino). Ma davvero,che corse vedi ? 🤭

@angliru
14 giugno 2025 11:35 Arrivo1991
Infatti,come se Remco fosse nato ieri. Detto poi da un nick nato 3 gg fa. Quello ridicolo

X Lov3biKes
14 giugno 2025 13:13 Greg1981
Mai letto una scemenza del genere. Evenepoel ti ringrazia. P. S. Sono anni che ha cambiato sport, cmq

Lov3biKes
14 giugno 2025 13:44 Arrivo1991
Ovviamente, l'intervista (onesta) di Evenepoel, ti guardi bene dal commentarla. Ovvio, dopo una marea di castronate che hai scritto, meglio eclissarsi. Tipica mentalita' da stadio.

Vingeegard
14 giugno 2025 13:54 Albertone
Mi é sembrato poco convinto ieri, fermo restando che Pogacar ha volato.

Lov3biKes, si infatti prende batoste, e ti ricordo che a fine 2024 ha avuto un grave infortunio. E non si pedala con la lingua, come forse tu pensi. Abbi rispetto di campioni veri

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