
Affondo, pedalata ad alte frequenze e tanti saluti ai rivali. Tadej Pogačar domina nella sesta tappa del Criterium du Dauphine 2025, la Valserhône - Combloux di 126,7 km. Nemmeno il tempo di lasciare spazio ai pensieri o alle tattiche, lo sloveno nel giro di pochi metri ha staccato Jonas Vingegaard andandosi a prendere la 97a vittoria in carriera a soli 26 anni: un dominio assoluto quello del campione del mondo in carica che ha lanciato un chiaro segnale in vista del Tour de France. Il re, al momento, non ha nessuna intenzione di abdicare.
LA GARA. Il gruppo dei migliori ha lasciato andare la solita fuga di giornata. Sette gli uomini in avanscoperta, ovvero Mathieu Van der Poel (Alpecin – Deceuninck), Romain Bardet (Team Picnic PostNL), Michael Leonard (INEOS Grenadiers), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Andreas Leknessund (Uno-X Mobility), Anthony Turgis (Team TotalEnergies), Alex Baudin (EF Education – EasyPost).
Tra gli uomini di classifica il primo a rompere la passività (ai 42 km dal traguardo) è stato Florian Lipowitz, il tedesco ha provato a recuperare terreno su Alex Baudin e Michael Leonard, ma subito dopo è stato riassorbito dai big. A 7 chilometri dalla conclusione, sulla Côte de Domancy, lo sloveno ha affondato sui pedali staccando prima Remco Evenepoel, partito con la maglia gialla di leader, poi il rivale di sempre Jonas Vingegaard: il danese ha accusato immediatamente, il capitano della UAE ha invece recuperato i due fuggitivi andando a vincere la tappa e prendendosi la prima posizione in classifica generale.
SENSAZIONI. Nel finale non è mancato nemmeno l'abbraccio tra i due contendenti, con il capitano della Visma che si è complimentato con il campione del mondo in carica, a un passo dal suo primo Delfinato. «Avevamo un piano, ma la Visma ha anticipato - ha dichiarato lo stesso Pogačar all'arrivo -. Questa salita l'avevo già fatto, la squadra ha preparato benissimo il terreno. Mi sentivo bene, ho attaccato subito nella parte più dura della salita. È stata una giornata calda, dura. Mi sentivo veramente bene. Il minuto a Vingegaard? Chiaramente è un bel vantaggio. Sicuramente è stata una bella risposta dopo quanto accauto alla cronometro, è sempre una sfida per me e per la squadra».
Domani la settima e penultima tappa, la Grand-Aigueblanche - Valmeinier 1800 di 131,6 km: Vingegaard è a 43", ma ad oggi il distacco tra i due sembra davvero incolmabile.
ORDINE D'ARRIVO
1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG) in 2h59'46"
2. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) +1'01"
3. Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +1'22"
4. Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike) +1'30"
5. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) +1'50"
6. Alex Baudin (EF Education – EasyPost) +1'56"
7. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) +2'03"
8. Louis Barré (Intermarché - Wanty) +2'04"
9. Ben Tulett (Visma-Lease a Bike) s.t.
10. Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG) 21h35'08"
2. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) +43"
3. Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +54"
4. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) +1'22"
5. Matteo Jorgenson (Visma-Lease a Bike) +1'41"
6. Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) +2'28"
7. Louis Barré (Intermarché - Wanty) +2'39"
8. Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +2'49"
9. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility) +3'21"
10. Ben Tulett (Visma-Lease a Bike) +3'26"