
Letizia Paternoster ha indossato la maglia rossa di leader alla Vuelta Femenina dopo aver conquistato il secondo posto in condizioni difficili. Dopo un'ottima prestazione della Liv AlUla Jayco nella cronometro a squadre di apertura, Paternoster sapeva di poter conquistare il primato firmando un ottimo risultato al traguardo in quella che prometteva di essere una tappa per le donne veloci del gruppo.
Grazie al lavoro delle compagne di squadra, la trentina è stata in prima linea per tutti gli ultimi chilometri. Ha guidato il gruppo lungo una discesa bagnata e tecnica prima di entrare nelle tortuose strade cittadine fino al traguardo, sfuggendo abilmente a un incidente proprio dietro di lei mentre il gruppo accelerava intorno all'ultima curva.
Paternoster ha poi tagliato il traguardo al secondo posto, rimontando nel rettilineo finale su Letizia Borghesi e grazie ai secondi bonus in palio è balzata in testa alla classifica generale. E bene ha fatto la sua compagna di squadra Monica Trinca Colonel che ha chiuso al quinto posto e ora si trova al settimo posto assoluto con Mavi García che entra anche lei nella top 10: entrambe sono a sei secondi da Paternoster.
Letizia Paternoster è il ritratto della felicità: «Non so cosa sia successo. Non so come, ma sono il leader della mia prima La Vuelta Femenina, e sono assolutamente scioccata in questo momento. Sono così felice e grata perché domani parto con la maglia rossa e stampato il nome Liv AlUla Jayco: tutta la squadra merita questo riconoscimento. Lo staff e le ragazze lavorano tanto e finalmente porto loro qualcosa. Mi sento così grata di far parte di questa famiglia e per me significa tanto dare qualcosa a questa squadra. Mi hanno salvato la carriera e sono orgogliosa di essere qui solo per dire grazie al nostro team, a tutti i nostri sponsor e alle persone intorno perché sono fantastiche. Meritano tanto davvero».
Gene Bates, direttore sportivo della Liv AlUla Jayco, aggiunge: «Che giornata fantastica per Letizia, per la squadra qui in Spagna e per la squadra nel suo insieme. Quando vinciamo, vinciamo tutti. Prendere la maglia rossa oggi e finire secondi nella tappa dietro a Marianne Vos vale sicuramente una vittoria per la nostra squadra. Volevamo puntare al successo di tappa con Letizia, il finale era molto tecnico e con la pioggia lo ha reso ancora più impegnativo. Lei è una delle migliori in quelle situazioni, quindi è stato fantastico vederla arrivare davanti e conquistare la maglia, è stata la ciliegina sulla torta»
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