ALESSANDRO BORGO PUNTA IL PIVA: «È LA CORSA DI CASA, SOGNO DI VINCERE»

DILETTANTI | 02/04/2025 | 09:35

Non capita a tutti di avere una grande classica internazionale a pochi passi da casa, ma Alessandro Borgo, per il Trofeo Piva 2025, non avrà nemmeno bisogno di prendere la macchina per andare a Col San Martino. Classe 2005, di Solighetto, Borgo è al secondo anno nella categoria U23 e corre nella prestigiosa formazione di sviluppo della Bahrain Victorious, che fino allo scorso anno era il CT Friuli. 


“Quelle del Piva sono le mie strade di allenamento, corro a 7-8 chilometri da casa e domenica mi aspetto tanti tifosi e gente che conosco lungo le strade - ha spiegato Borgo -. L’anno scorso la gara non è andata come speravo, arrivavo da una buona top 10 al Giro del Belvedere e puntavo molto sulla classica di Col San Martino, ma sia la settimana precedente che poi in corsa c’era qualcosa che non andava a livello di prestazione. Quando c’è stato il cambio di ritmo dei migliori non sono riuscito a seguirli e le sensazioni giuste sono arrivate solo nell’ultimo giro, quando ormai era troppo tardi (ha chiuso poi 25°, ndr). Conoscere già le strade e lo svolgimento della corsa, comunque, è un bel vantaggio. Adesso sono consapevole delle insidie e dei vari momenti in cui poter respirare o spingere, fermo restando che il Piva è una gara imprevedibile e si può risolvere quando meno te lo aspetti, come successo lo scorso anno con l’attacco di Novak in un tratto tutto sommato ‘semplice’”. 


Oltre a conoscere alla perfezione le strade, l’atleta trevigiano avrà dalla sua parte il vantaggio di aver corso coi professionisti della primissima parte di stagione. Con la formazione WorldTour, infatti, ha preso parte al Tour de la Provence, dove ha anche centrato una Top 10 nell’ultima tappa, e poi alle classiche belghe, GP Criquielion, GP Jean-Pierre Monseré e Nokere Koerse. Il modo ideale per arrivare pronto e convinto ai grandi appuntamenti U23 italiani. 

“È stato un orgoglio cominciare la stagione con la squadra WorldTour, essere al fianco di un corridore come Matej Mohorič è una bella emozione - ha ammesso ancora Alessandro -. Tra Francia e Belgio ho fatto in totale 6 giorni di corsa con loro e ora che sono tornato a correre con gli U23 sento di avere qualcosa in più. A livello di tattica cambia molto tra i due mondi, probabilmente sono più adatto a corse maggiormente “ordinate” come quelle professionistiche, mentre tra gli U23 c’è più nervosismo, con scatti e controscatti dall’inizio alla fine. Poi, chiaro, tra i pro quando l’andatura si alza si va veramente veramente forte, ma sono tutte cose che mi aspettavo e so di potermici abituare”.

Borgo è un corridore completo, veloce ma in grado di tenere anche in salite come Combai e il Muro di San Vigilio: “Tra le grandi Internazionali della provincia di Treviso ritengo che questa sia la più dura, 9 scalate del Combai, alla fine, si sentono sulle gambe. Però credo di avere le caratteristiche per poter far bene, non ho paura, e spero di essere lì a giocarmi la vittoria. Il Muro di San Vigilio mi piace, anche se non lo faccio spesso in allenamento, e in questi giorni lo proverò spesso per studiarlo bene e abituarmi a quel tipo di sforzo”.

Il 20enne nato a Conegliano ha poi fatto una previsione sul possibile sviluppo del Trofeo Piva 2025: “Mi aspetto una fuga fin dai primi chilometri, spero che la corsa non sia troppo nervosa in gruppo nella prima parte, ma se lo sarà ci faremo trovare pronti, e poi il bello comincerà con il circuito del San Vigilio. Ci sarà molta selezione e, sinceramente, spero venga fuori una corsa dura, perché sono convinto che le gare da 200 km fatte coi professionisti mi daranno qualcosa in più rispetto a tanti avversari. Poi avremo una squadra forte, con me ci sarà lo scalatore sloveno Jakob Omrzel, che è stato uno dei migliori junior del mondo lo scorso anno. Lo scenario più plausibile, secondo me, è un arrivo in volata a ranghi ristretti, ma se devo scegliere vorrei un arrivo in solitaria a braccia alzate, sono i più belli. L’importante, però, sarà avere le gambe giuste per essere davanti, poi quel sarà lo vedremo”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sole, entusiasmo e una partecipazione senza precedenti hanno fatto da cornice a un’edizione straordinaria di BEKING, capace ancora una volta di unire atleti professionisti, appassionati e famiglie confermando il suo spirito unico: sostegno ai giovani e promozione del ciclismo come...


Da vero padrone Thibau Nys domina la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. Il campione belga non ha rivali sul circuito ceko di Tabor dove imprime fin dalla partenza un grande ritmo mettendo subito alle corde i...


La maglia di campione africano Elite Uomini resta sulle spalle di eritreo. Sul traguardo in salita esulta l'esperto Kudus Merhawi, della Burgos Burpellet BH, arrivato in parata con il connazionale Aman Awet, giovane prodotto del centro sviluppo dell'Uci. Podio completato...


Torna ed è subito protagonista Sara Casasola! Secondo posto in Coppa del Mondo per la friulana della Crelan Corendon che s'inchina soltanto a sua maestà Lucinda Brand. Al rientro dopo i malanni di stagione Casasola ha disputato una stupenda gara...


Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024