GIRO D'ITALIA, ECCO LE WILDCARD. INVITATE POLTI VISIT MALTA, VF GROUP BARDIANI, Q36.5 E TUDOR

PROFESSIONISTI | 31/03/2025 | 18:44
di Giulia De Maio

Dopo il Tour de France, anche il Giro d'Italia oggi annuncia le tanto attese wild card. Le squadre invitate alla corsa rosa che scatterà il prossimo 9 maggio da Durazzo (Albania) sono le azzurre Polti Visit Malta e VF Group Bardiani CSF Faizanè insieme alle elvetiche Tudor e Q36.5.


La formazione di Fabian Cancellara festeggia quindi l'accoppiata Giro-Tour, dopo che l'UCI ha dato il permesso ai grandi giri di avere un pass in più per i team che non hanno già il diritto di essere al via delle corse di tre settimane.


Grande attesa anche per il debutto della Q36.5 che potrebbe schierare Tom Pidcock, già protagonista quest'anno nel nostro Paese alla Strade Bianche, mentre l'invito alle due formazioni italiane premia gli sforzi che affrontano per proseguire il loro cammino con l'obiettivo di far crescere i giovani talenti italiani.


Copyright © TBW
COMMENTI
Non male…
31 marzo 2025 19:21 lele
…siamo solo al 31 di Marzo.

Fiuu
31 marzo 2025 20:46 VanderLuca
Un giro senza le italiane sarebbe stato deprimente!!!

Fortuna che ci sono le svizzere nella partita
31 marzo 2025 21:23 Bullet
Qualcuno dovrà fare un salto dalle squadre elvetiche e ringraziare che hanno spinto per avere un posto in più soprattutto per il Tour. Con le differenze di organico che ci sono e un Pidcock anche con 3 soli posti non sarebbero di certo rimaste fuori dal Giro.

Unox
31 marzo 2025 22:05 Ale1960
Non discuto le scelte. Mi dispiace solo per la squadra norvegese che rende sempre vivaci le corse a cui partecipano i suoi corridori.

ale1960
1 aprile 2025 00:27 fransoli
scelte salomoniche, la unox andrà al tour, giusto dare spazio ad un'italiana per non acuire la desefertificazione del movimento

La semplice verità
1 aprile 2025 00:38 pickett
Questo strappo alla reola é stato chiesto e concesso unicamente per favorire ASO,che altrimenti avrebbe dovuto scegliere se lasciare a casa una squadra francese oppure Alaphilippe,con tutte lepolemiche che sarebbero seguite.Il Giro si é accodato,main realtà per la nostra corsa avere o non avere al via la squadra di Pidcock non cambiava niente.Tra l'altro,nei Grandi Giri l'inglese ha sempre deluso.domanda:le ragioni di sicurezza che gli anni scorsi avevano indotto l'UCI a ridurre il numero dei partenti non valgono più?E perché prima erano considerate così importanti?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Marino Kobayashi si ritira dal ciclismo professionistico. Rispettando la sua decisione, il JCL Team UKYO conferma che il corridore lascia la squadra. Il 30enne ha vinto il campionato nazionale giapponese su strada, nella prova in linea élite, per la seconda...


Tra gli obiettivi dell’UCI, c’è quello di ridurre la velocità nel gruppo al fine di migliorare la sicurezza, in particolare quando ci sono corse destinate a concludersi con una volata A prima vista, questa misura sembrerebbe essere uguale per tutti,...


Molti hanno visto quella di Alessandro Fancellu come una rinascita, il segnale di aver ritrovato finalmente la strada, ma in realtà l’atleta comasco non si era mai effettivamente perso, aveva solo bisogno di trovarsi nell’ambiente giusto. Nel 2025 con l’approdo...


La 86a edizione del Giro dell'Appennino in programma oggi sulle strade del Basso Piemonte e del Genovesato ha avuto, nella serata di ieri, il consueto prologo con la cena di gala al ristorante al Serro dell'hotel Mercure Genova San Biagio....


Doppio appuntamemto quest'oggi con il Giro dell'Appennino: 86a edizione per la corsa maschile, debutto per quella femminile. Alla prova maschile sono iscritte tre formazioni WorldTour (la Uae Emirates XRG, la Xds Astana e la Intermarché Wanty con diversi giovani), quattro...


Prendete due giornalisti che fanno della ricerca storica e della minuziosa archiviazione la loro cifra peculiare, date loro un'idea un po' folle che quella di scavare tra tomi e archivi per ricostruire la storia di tutte le nazionali italiane della...


Tra le tante verità emerse dall’ultimo Giro – partire dall’Al­ba­nia è un ottimo affare ma un triste spettacolo, la filosofia dei punti ormai ha stravolto l’idea fondante del ciclismo di correre solo per la vittoria, un tracciato con due settimane...


Si chiama “Dolomiti Tour for Safety” ed è la più recente sfida di Antonio Cortese. Una avventura, quella intrapresa nei giorni scorsi dal cicloamatore canturino testimonial della Associazione Io Rispetto il Ciclista, nata con uno scopo preciso: sensibilizzare l’opinione pubblica...


A una settimana dai Campionati Toscani in Garfagnana, gli allievi a Ponte a Ema hanno disputato la gara di anteprima. Nella località fiorentina la 76^ Coppa Sei Martiri-Memorial-Gino Bartali il grande campione nato a Ponte a Ema dove riposa. La...


Si avvicina il campionato lombardo per società riservato ai giovanissimi ed il comitato regionale della Federciclismo ha assegnato l’allestimento organizzativo al Pedale Castelnovese nella data di domenica 6 luglio. Un vero e proprio festival sulle due ruote con il focus...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024