VINGEGAARD. «UNA VITTORIA CHE DA' MORALE, AVEVO BUONE GAMBE E... L'AVEVO PROMESSA A FRIDA»

PROFESSIONISTI | 24/02/2025 | 08:33
di Francesca Monzone

La Visma – Lease a Bike ha dominato la cronometro finale della Volta ao Algarve, con Jonas Vingegaard che ha fatto segnare il miglior tempo, andando a vincere anche la classifica finale della corsa. Nella corsa contro il tempo, Vingegaard ha vinto con 11 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Wout van Aert, ma, cosa ancora più importante, ha battuto sia João Almeida che Jan Christen, che erano in testa alla classifica prima della tappa finale.


«È stata una giornata molto positiva per me e per la squadra. Naturalmente sono felice di aver ottenuto la vittoria assoluta e in questo modo è stata anche una specie di redenzione per la seconda tappa, dove mi sentivo forte ma non ho ottenuto il risultato che volevo – ha spiegato Vingegaard dopo la premiazione - Quindi  sono super felice e super orgoglioso di quello che abbiamo fatto».


Tutti sanno quanto il danese sia attaccato alla sua famiglia e la vittoria nella corsa portoghese è stata dedicata ai suoi cari e in particolare alla figlia Frida. «Mia figlia aveva detto che dovevo vincere, quindi questa sua richiesta mi ha dato una motivazione in più per vincere e l'ho fatto per lei».

In molti aspettavano di vedere la Visma – Lease a Bike in azione durante la cronometro finale e da quanto si è visto, il team olandese sembra essere tornato ad altissimi livelli, tanto che sia Vingegaard che Van Aert hanno superato gli avversari, con una differenza di molti secondi.

«È stata una cronometro davvero bella. Mi è piaciuto molto correrla. Mi piacciono le cronometro individuali come questa. Certo, a me è andata bene, ma dipende anche da come ti presenti in gara e se le tue gambe sono buone. Ecco posso dire che le mie gambe erano veramente buone».

Vingegaard adesso si fermerà per un breve periodo e tornerà alle corse con la Parigi-Nizza che partirà il prossimo 9 marzo, mentre dal 24 sarà impegnato a correre alla Volta Ciclista a Catalunya.

«Non vedo l'ora che inizi la prossima parte della stagione. Mi sento felice e sono contento del risultato ottenuto. È stato un percorso fantastico, che racconta una bella storia. È sicuramente un'iniezione di fiducia per il resto della stagione. Sono anche molto contento per Wout, che ha dimostrato di essere in forma. Mi sarebbe piaciuto vederlo vincere la tappa e so che avrà le sue occasioni».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lidl-Trek aveva cerchiato la prima tappa del Giro d’Italia e Mads Pedersen non ha deluso nel finale, vincendo tappa e indossando la maglia di leader della corsa. Il campione danese in questa stagione aveva fatto vedere la sua ottima...


Il volto nuovo sul podio del Giro d'Italia a Tirana è quello di Francesco Busatto, quarto al traguardo e maglia bianca di miglior giovane. Il ventuduenne vicentino della Intermarché Wanty è il ritratto della felicità e spiega: «Sapevo di essermi...


Il Giro di Mikel Landa è finito a 5 km dalla conclusione della prima tappa: lo spagnolo, infatti, è rimasto coinvolto in una caduta avvenuta in discesa, una curva verso sinistra, una scivolata sulla destra, tre corridori che finiscono fuori...


Che noia il Giro con Pogacar, che noia il Tour con Pogacar, che noia le classiche con Pogacar: meno male, stavolta Pogacar si è levato dalle scatole e possiamo finalmente divertirci. Torna il Giro da sogno, equilibrato e combattuto, aperto...


Stupore per i programmi di contorno Rai trasmessi da Lecce mentre il Giro è in Albania: l’azienda smentisce che, dopo gli anni del covid, sia ancora in vigore il distanziamento. «E’ un Giro da seguire dalla prima all’ultima tappa» (Stefano...


Mads Pedersen conquista la prima tappa del Giro d'Italia, la Durazzo-Tirana di 160 km, e la prima maglia rosa. Una frazione che ha mantenuto le attese della vigilia, con la Lidl Trek che ha fatto un grandissimo lavoro sulle salite...


Nasce una stellina nel movimento ciclistico francese: il diciannovenne Aubin Sparfel ha conquistato il suo primo successo tra i professionisti imponendosi nel Tour du Finistere. Il portacolori della Decathlon AG2r La Mondiale Development, che fino allo scorso anno correva tra...


Eline Jansen, olandese classe 2002 in forza alla VolkerWessels, ha festeggiato la sua seconda affermazione in carriera tagliando per prima il traguardo dell'unidicesima edizione della Classique Morbihan. Alle spalle della ragazza originaria di Deventer si è classificata l'esperta  Amber Kraak, fresca di rinnovo con...


Successo azzurro nella seconda semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores svoltasi sulla breve e assurda distanza di soli 58 chilometri. A sfrecciare al traguardo di Terezin è stato il trentino Alessio Magagnotti (Autozai Contri) che nel convulso...


L’Associazione dei Direttori Sportivi Professionisti (Adispro) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Enrico Paolini, ex corridore professionista e stimato direttore sportivo, figura centrale del ciclismo italiano degli anni Settanta e Ottanta. Nato a Pesaro nel 1945, Paolini si è...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024