L'ORA DEL PASTO. AURELIO PICCA E "LA GLORIA" DEL GIRO D'ITALIA

LIBRI | 10/02/2025 | 08:14
di Marco Pastonesi

Di queste 192 pagine, sei di numero, ma cinque di spazio, e lo spazio è quello di un libriccino tascabile, raccontano di ciclismo. Eppure sono più che sufficienti queste sei, anzi, cinque paginette perché un innamorato della bicicletta e delle corse in bicicletta le ricordi, le consulti, le impari, le rumini, le scavi nella loro profondità (e perché un non innamorato se ne innamori).


Il capitoletto s’intitola “Giro d’Italia”, l’opera “La Gloria”, l’autore è Aurelio Picca, l’editore Baldini+Castoldi, il prezzo è 17 euro, l’unica condizione richiesta è dedicare un po’ di tempo per leggere tutto il libriccino, perché oltre a questo poco ma tantissimo ciclismo ci sono anche calcio, cavalli, motori, pugilato, sollevamento pesi.


“La Gloria” è scritto in prima persona. L’attacco di “Giro d’Italia” è fulminante: “La maestra chiede allo scolaro all’ultimo banco: ‘La luce che cos’è?’. Il bambino risponde: ‘Il Giro d’Italia’. Quel bambino ero io”. Com’è vero: la luce. Anche sotto la pioggia, anche nella nebbia, anche in un tunnel.

Picca racconta: “A 2 anni il nonno mi aveva regalato un triciclo rosso sangue di piccione. Forse rosso Ferrari. O rosso Alfa Romeo”. Il colore della velocità. Che è, appunto, luce. “Ci attraversavo le gambe degli omaccioni coi denti d’oro, senza braccia e gambe, essendo invalidi dell’ultima guerra. C’era odore di vino e uova sode; di sale e pepe. I bevitori indossavano giacchette sfatte ma cucite dal sarto; camicie bianche con il colletto liso però con bottoni che non si sarebbero mai staccati per quanto il gambo era perfetto”.

Che cosa c’entra? C’entra. C’entra. “Mi sorridevano gli avventori, e immagino tifassero Bartali e Coppi. Proprio i corridori in bianco e nero su per le salite sterrate con le montagne di acciaio. Magri da uccelli pronti a schiattare per lo sforzo. Invece non schiattavano mai. I corridori della bicicletta che ancora non conoscevo, che ancora non avevo mai visto neppure in tivù. Pareva che si spingessero ruota a ruota, che si affiancassero in un corpo a corpo manco fossero pugili e non ciclisti”.

Non voglio riprodurre tutto il capitolo, credo che ci siano anche dei diritti d’autore da rispettare, cinque minuti dopo ti rintracciano per chiederti i danni, e i danni sono multe da pagare. Non voglio riprodurre anche per non rivelare subito la sorpresa, la trama, i paesaggi. Il tifo per Gianni Motta e non per Felice Gimondi, e poi comunque per Gimondi, le sfide con Eddy Merckx, l’apparizione di Marco Pantani, la coincidenza di aver dormito in una stanza del residence Le Rose in cui il Pirata morì “come se qualcuno avesse usato una violenza sproporzionata per fare del male a un piccolo enorme uomo”.

E su tutto, il Giro d’Italia. Non resisto alla tentazione e cito confidando nella clemenza della corte: “Il Giro d’Italia è un viaggio nel corpo della patria. L’ho immaginato sempre capovolto. Con le ruote in su e i corpi dei ciclisti in giù. E’ un viaggio aereo stando attaccati per terra. A volte sono le strade che storcono le biciclette; a volte i campanili che le fanno piccole; altre volte invece sono i fiumi e i mari che le fanno sparire o inghiottono”.

Be’, grazie.


Copyright © TBW
COMMENTI
In effetti
10 febbraio 2025 17:23 maurop
Uno dei libri sullo sport più originali e meglio scritti degli ultimi anni ( forse decenni?).

Soprattutto
10 febbraio 2025 20:03 maurop
Soprattutto (ma non solo) se siete tifosi della Lazio, quella del primo scudetto

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la fa miglia Baffi...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Fiumicello Villa Vicentina (Udine) infatti, iniziati i propri...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024