ALULA TOUR, KULSET E LA UNO-X ALL’ARREMBAGGIO PER PODIO E MAGLIA BIANCA: “INIZIARE COSI’ È FANTASTICO”

PROFESSIONISTI | 01/02/2025 | 21:00
di Federico Guido


Con un’ultima frazione corsa alla garibaldina sfruttando i tanti uomini forti sul passo portati in Arabia, la Uno-X Mobility ha stravolto la generale dell’AlUla Tour portando ben tre suoi uomini nei primi quattro posti della graduatoria: Fredrik Dversnes (2°), Ådne Holter (4°) e Johannes Kulset (3°). Quest’ultimo poi, come personale ciliegina sulla torta, è andato a vestire anche la maglia bianca di miglior giovane della corsa saudita, un appuntamento che il classe 2004 di Oslo e tutta la formazione norvegese (non a caso prima nella classifica a squadre al termine dell’ultima tappa) hanno prima preparato e poi interpretato al meglio.


Maglia bianca, miglior squadra di questo AlUla Tour e tre di voi nei primi quattro della generale: che valore ha questo inizio di stagione così buono?

Significa molto. È la prova che ho sfruttato bene l'inverno e che ho fatto un altro passo in avanti. Nell’ultimo training campo che abbiamo fatto una settimana prima di questa gara ho sentito che il livello era decisamente più alto di quello precedente. Inoltre, i nostri nuovi materiali sono incredibilmente veloci. Voglio dire, io peso 60 chili e ho la sensazione di poter spingere meglio di chi ne pesa 80 perciò credo che questa componente conti molto. Per il resto, è stata una settimana pazzesca e dobbiamo essere molto soddisfatti di questo inizio”.

Avevate previsto che la tappa sarebbe andata in questo modo?

Sì, pensavamo che sarebbe andata in questa maniera. L’altro ieri Fredrik mi aveva detto che non dovevo stressarmi per come sarebbe andata la quarta tappa 4 perché, sì, sarebbe stata importante per la generale, ma sarebbe potuta contare tutto o niente perché la frazione decisiva sarebbe stata quella di oggi e abbiamo visto. Il gruppo si è spezzato dopo appena 20 km e si è iniziato ad inseguire, i miei compagni hanno tirato tutti in modo incredibile, l'energia e il motore che hanno messo in gioco Abrahamsen e Wallin sono stati pazzeschi. La Jayco e Kepplinger sono stati sfortunati con le forature e hanno dovuto usare molta energia all'inizio per inseguire, mentre noi abbiamo potuto semplicemente stare sulle ruote. Nel finale poi eravamo in ottima posizione e abbiamo dato il massimo, la comunicazione è stata fantastica e credo che il nostro timing sia stato perfetto. I ds Max e Gino hanno messo a punto davvero un ottimo piano”.

Adesso quali sono i tuoi programmi?

Tornerò a casa un giorno per vedere la mia fidanzata che ieri ha compiuto gli anni. Quindi farò tre settimane in altura per poi andare direttamente al O Gran Camino e, a seguire, alla Parigi-Nizza. A quel punto vedremo se fare qualche corsa importante o qualche gara più piccola. Ad ogni modo, cominciare così è fantastico”.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...


Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024