US PONTEDECIMO, CENA DI NATALE ALL'INSEGNA DELLE DONNE E DEI GRANDI VALORI. GALLERY

EVENTI | 07/12/2024 | 08:14
di Massimo Lagomarsino
E' una tradizione che si perpetra nel tempo, la cena di Natale dell' Unione Sportiva Pontedecimo che chiude la stagione sportiva, ma soprattutto annuncia la nuova. Nel 2025 le novità non mancano, alla 86^ edizione del Giro dell'Appennino, in programma domenica 24 giugno, si aggiunge quest'anno il Giro dell'Appennino Donne Elite. Il modo migliore per festeggiare il patrono di Genova San Giovanni Battista. Inevitabile che la cena si tingesse di rosa. Soprattutto per la presenza di Norma Gimondi che ha ricevuto da Gabriella Persegona l'Appennino Rosa.
Un riconoscimento non solo per essere la figlia dell'indimenticabile Felice che ha vinto la corsa dell' U.S. Pontedecimo per ben due volte, nel 1969 e 1972, ma soprattutto per l'impegno profuso attraverso il "Gimondi Camp" che coinvolge durante il periodo estivo i ragazzi dai 5 ai 12 anni compresi quanti hanno problemi di disabilità.
Oltre la Gimondi e la Persegona che alla guida della Tre Colli prosegue l'impegno a favore del ciclismo profuso dall'indimenticabile marito Tarcisio, erano presenti altre donne. Come ha sottolineato Simona Ferro, appena riconfermata assessore allo Sport della Regione Liguria: "Per una strana circostanza astrale" oggi a Genova a guidare lo sport ci sono due donne, la Ferro in piazza De Ferrari e Alessandra Bianchi assessore allo Sport del Comune di Genova.
A completare il parterre femminile non poteva mancare Edita Pucinskaite. Vanta l'invidiabile palmares di due vittorie al Giro d'Italia (2006/2007), un Tour de France (1998) e una maglia iridata (1999). La  Pucinskaite  aveva dato il via, lo scorso anno, all'Appennino Rosa. Visto che si parla di iride non poteva mancare Lorenzo Mark Finn, ragazzo di una simpatia unica sul quale pesa la responsabilità di buona parte del futuro ciclistico italiano. Ha le idee chiare, non solo in sella, ma anche davanti al microfono: "Prima cosa pensare a pedalare e non montarsi la testa". Tra una portata e l'altra c'è ancora tempo da parte del giornalista Paolo Colombo di consegnare ai dirigenti del Pontedecimo, il foglio firma di due tappe del Giro d'Italia, edizione 2014 e 2019, che andranno ad arricchire l'ormai imminente Museo del ciclismo di Pontedecimo. Quel foglio firma che tutti si augurano possa presto vedere il nome di Finn. Vista la presenza di tante donne da parte dell'ambasciatore di Genova nel Mondo Angelo Gnecco e Paolo Corsiglia della Camera di Commercio di Genova la consegna di un mazzo di fiori alla Gimondi, Ferro e Bianchi. Impossibile citare tutti gli ospiti, tra i quali un sempre pimpante Giuseppe Perletto e Faustino Coppi. Nel 2025 si celebrerà il 70° anniversario dell'ultima vittoria in una corsa il linea del grande Fausto Coppi, a Pontedecimo, il 18 settembre 1955, con la maglia della Bianchi. L' U.S. Pontedecimo ancora una volta si conferma una società coesa con un consolidato ed esperto gruppo di dirigenti tra i quali spiccano il presidente Enrico Costa e il segretario Fabio Barbieri che hanno dispensato premi ai presenti.

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