ELEZIONI FEDERALI. MARCO SELLERI SI CANDIDA ALLA VICEPRESIDENZA NAZIONALE

POLITICA | 06/12/2024 | 08:08
Marco Selleri, organizzatore dei Mondiali di ciclismo di Imola – Emilia-Romagna 2020, di nove campionati italiani dal 2021 al 2023 e della rinascita del Giro d’Italia Giovani U23 (2017-2022), ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alla Vicepresidenza della Federazione Ciclistica Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028.
Figura conosciuta nel panorama ciclistico nazionale, Selleri ha maturato grande esperienza tecnica e relazionale, sia a livello nazionale che internazionale. Dagli anni in moto per “Radiocorsa” all’organizzazione di Campionati del Mondo e italiani, di corse a tappe (Giro d’Italia Giovani, Giro Pesca e Nettarina di Romagna, tappe del Tour de l’Avenir in Italia) e gare in linea in tutta la Penisola, dal Nord al Sud, Selleri ha costruito relazioni continuative e collaborative con l’Unione Ciclistica Internazionale, con le Amministrazioni pubbliche italiane e con team, corridori e addetti ai lavori impegnati nel mondo del ciclismo.
Oggi Selleri si candida per mettere la sua credibilità e la sua conoscenza delle dinamiche nazionali e internazionali del ciclismo a disposizione di chi vorrà e saprà aggregare intorno a sé la volontà di una spinta innovatrice e pragmatica.
Uomo di concretezza e capace di innovare, Marco Selleri si propone per il ruolo di Vicepresidente della Federazione Ciclistica Italiana come figura in equilibrio tra visione innovativa e capacità operativa, per dare rapida attuazione a idee e progetti che possano sostenere la crescita del ciclismo italiano, a partire dai territori e dalla base fino ai grandi eventi internazionali.
Una candidatura che nasce dal territorio e guarda al futuro
Marco Selleri ha scelto di anticipare la sua candidatura al Comitato Regionale dell’Emilia-Romagna, consolidando il forte legame con il suo territorio, anche se le esperienze organizzative in quasi 10 Regioni italiane, dal Piemonte alla Calabria, fanno di Selleri una figura di riferimento per il ciclismo italiano.
In un periodo in cui la bicicletta è anche volano di un cambiamento epocale degli stili di vita e di sviluppo economico, la candidatura di Selleri è fortemente tecnica, partendo dalla volontà di imprimere una svolta significativa al sistema federale e territoriale del ciclismo in Italia.
"Negli ultimi anni – ha dichiarato Selleri - ho vissuto il ciclismo da molteplici prospettive: organizzatore, dirigente, ma anche osservatore attento delle dinamiche sportive e federali. Questa esperienza mi ha permesso di identificare le criticità che frenano il nostro movimento, a partire dalla mancanza di ricambio generazionale e dalla stagnazione di idee".
Le priorità che secondo Marco Selleri dovranno essere al centro dell’attività federale nel prossimo quadriennio vanno dal ringiovanimento del movimento ciclistico, adottando approcci moderni e in sintonia con le trasformazioni sociali ed economiche di cui la bicicletta è protagonista, alla promozione del ciclismo giovanile e della collaborazione tra organizzatori e sui territori, sinergie fondamentali secondo Selleri, che ha maturato esperienze decennali con oltre 40 tappe del Giro d’Italia Giovani e quelle del Tour de l’Avenir organizzate in Italia.
Non meno importante l’auspicio di una Federazione che abbia visione strategica per un approccio concreto e pragmatico in ogni ambito, anche per il nuovo ruolo dell’Italia nel panorama ciclistico internazionale: "Non siamo più leader di questo sport. È fondamentale quindi prenderne atto e partecipare alle discussioni globali, in modo tale da interpretare il cambiamento del ciclismo, per non subirlo come invece già sta avvenendo".
Selleri si presenta alle elezioni federali del 19 gennaio 2025 con l’energia e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto. "Il cambiamento non avviene da solo, bisogna spingere con forza verso il rinnovamento, come abbiamo fatto con il Giro Under 23, trasformando idee in realtà concrete. Oggi più che mai è necessario cambiare direzione per restituire al ciclismo italiano il ruolo di protagonista".

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