SD WORX PROTIME. GIAMPAOLO MONDINI SALE IN AMMIRAGLIA DOPO 14 ANNI IN SPECIALIZED

DONNE | 21/10/2024 | 18:31

Gian Paolo Mondini cambia vita: dopo 14 anni in Specialized, infatti, sarà il nuovo direttore sportivo della SD Worx-Protime, la più forte squadra femminile del mondo.


Il ruolo è nuovo per Mondini, ma il 52enne italiano respira ciclismo. Dopo diversi anni come ciclista professionista, Mondini ha proseguito gli studi universitari in psicologia, poi in Specialized è stato il punto di contatto per squadre e corridori di ciclismo professionistico.


«I miei diversi background si fondono piacevolmente in questo nuovo ruolo. Sarò un buon motivatore. Voglio anche dare alle atlete una plus extra sul materiale. Come ciclista, la tua bici è il tuo strumento più importante» ha detto Mondini.

Il direttore generale del team Erwin Janssen del Team SD Worx-Protime è felice che Mondini voglia fare questo passo: «Con l'arrivo di Gian Paolo, entrano nel team un... sacco di conoscenze in molte aree. In primo luogo, lui stesso ha pedalato ai massimi livelli in grandi squadre ed è riuscito a vincere una tappa al Tour de France, tra le altre cose. Poi ha studiato psicologia, che è importante anche nel ciclismo perché l'aspetto mentale gioca un ruolo sempre più importante. Grazie al suo lavoro presso Specialized, ha un'enorme quantità di conoscenze dei materiali, ma ha anche avuto modo di dare un'occhiata dietro le quinte di molte squadre di professionisti maschili».

Il direttore sportivo Danny Stam: "Per 11 anni il nostro team ha corso con Specialized e per 11 anni abbiamo lavorato con Gian Paolo. C'è sempre stato un feeling tra di noi ed è fantastico sapere che ora lavoreremo davvero insieme. Dopo la partenza di Anna van der Breggen e Lars Boom dallo staff del team, eravamo alla ricerca di una nuova personalità con molta esperienza. Ho intuito da Gian Paolo che cercava qualcosa di nuovo. Io ed Erwin gli abbiamo offerto questo lavoro e, con nostra grande sorpresa, è stato subito estremamente entusiasta e ha visto questa come una grande sfida. Sono felice che siamo riusciti a portare una persona con così tanto know-how».

«Avevo un lavoro unico in Specialized, dove ero il punto di contatto per tutti i team sponsorizzati e i corridori professionisti - dice Mondini - ma non ho mai fatto parte a pieno titolo di una squadra. Se una delle tue squadre vince, un'altra perde. Dopo 14 anni, ho sentito che era giunto il momento di qualcosa di nuovo. Ho fatto sapere a Danny Stam che stavo lasciando la Specialized. Al che il giorno dopo mi chiamò: devi venire a lavorare per noi. Ero totalmente sorpreso, ma più ci pensavo, più mi rendevo conto che i pezzi del puzzle si incastravano bene».

«Sono stato un ciclista professionista per otto anni e poi non ho mai smesso completamente di pedalare. Questo non solo mi torna utile a livello tattico e strategico, ma sono fisicamente in grado di fare scouting delle gare insieme ai ciclisti e dare subito consigli e suggerimenti. Sulla bici, qualcuno parla anche più velocemente. Mi sono anche occupato di testare il materiale presso Specialized. L'esperienza che ho acquisito in Specialized mi tornerà utile. Voglio insegnare alle cicliste come percepire il loro materiale e come dare un feedback su di esso. In modo che abbiano un maggiore controllo sulla loro bicicletta e sugli strumenti a portata di mano».

«Dopo la mia carriera, ho ottenuto un dottorato di ricerca in psicologia all'Università di Bologna. Volevo imparare come funziona la parte mentale che aziona il corpo. Ora posso applicare queste conoscenze come direttore sportivo. Come squadra perseguiamo un obiettivo comune insieme, con i corridori e lo staff. I miei punti di forza risiederanno anche nell'aiutare a motivare i corridori, prima e durante la gara. Andare in bicicletta non significa solo essere forti fisicamente, ma anche esserlo mentalmente. Voglio aiutare le mie atlete ad essere ben preparate visualizzando tutti gli scenari possibili. Se succede qualcosa di inaspettato, non farti prendere dal panico perché perderai tempo prezioso. Posso aiutare in questo».

«Certo, ho anche molto da imparare. Non mi sono mai seduto in un'ammiraglia di un direttore sportivo prima d'ora. Ma all'interno del Team SD Worx-Protime, sono circondato da persone piene di competenze. Dopo una conversazione con il team manager Erwin Janssen e il direttore sportivo Danny Stam, mi sono convinto: questo è il lavoro dei miei sogni».

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo
21 ottobre 2024 21:08 Tola Dolza71
Una buona carriera da corridore con la vittoria al tour, un dopo di assoluto livello con una laurea e un lavoro in un'azienda top del mondo del ciclismo, ora DS della squadra di riferimento a livello femminile....un esempio virtuoso per i giovani che amano lo sport.
Complimenti e in bocca al lupo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una caduta a 70 km dal traguardo oggi ha stravolto completamente la sesta tappa, con la neutralizzazione decisa dalla giuria per salvaguardare i corridori. Troppi ciclisti sono finiti a terra, circa 30, e alcuni di loro sono stati costretti al...


Kaden GROVES. 6. Vince una tappetta: stoppata, fermata e falsata. Possiamo dire mortificata? Il 26enne australiano non ha colpe, lui e quelli come lui vanno fino in fondo, ma sul traguardo di Napoli non arriva una tappa del Giro, bensì...


Abbiamo capito una cosa: in caso di pioggia, anche due gocce, al Sud non si correrà più. Solo col sole. La mega caduta (con ritiro dello scudiero Hindley) a 70 chilometri dal traguardo porta alle più drastiche decisioni: si va...


La formula piace e funziona, soprattutto permette un buon risparmio, cosa che non guasta mai! Bring Back, porti il vecchio pedale e prendi quello nuovo con un bello sconto. Ottimo! Uno sconto di 25€ su un paio di pedali LOOK...


La Potenza / Napoli, sesta tappa del Giro d'Italia è stata vinta da Kaden Groves ed è questo l'unico risultato valido di una gioranata davvero difficile sulle strade della corsa rosa. E anche lo sprint ha regalato brividi, con corridori...


A Napoli risposta del Giro alla Parigi-Roubaix: all’inferno del Nord replica con l’inferno del Sud. Sbigottimento in Rai di fronte alla monotonia di questo Giro: nelle prime tappe gli ascolti più alti li hanno fatti gli spot pubblicitari dove Pogacar...


Festival azzurro nella seconda tappa dell’Orlen Nations Gp: la seconda tappa - da Jaroslaw ad Arlamow per 143, 3 km - ha visto il successo di Ludovico Mellano che ha preceduto i compagni di fuga Filippo Turconi e l’austriaco Marco...


Da oggi tutti i futuri possessori di una bici BMC avranno l’opportunità di liberare la propria creatività e progettare la loro bici dei sogni grazie a VAR0, un progetto di partenza che spalanca le porte alla personalizzazione. Per leggere l'intero articolo vai...


Il britannico Lewis Askey conferma di attraversare un ottimo periodo di forma e vince allo sprint la seconda tappa della 4 Giorni di Dunkerque. Sul traguardo della Avesnes sur Helpe - Crépy en Valois di 178, 7 km, il portacolori...


Seconda tappa e secondo arrivo allo sprint al 46° Tour de Hongrie. Anche la frazione odierna, la Veszprém-Siófok di 177.5km, ha visto il gruppo contendersi il successo allo sprint e a spuntarla, come ieri, è stato ancora Danny van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024