GIRO DEL VENETO. CORBIN STRONG NON SBAGLIA, 4° DE PRETTO E TANTA ITALIA NELLA TOP TEN

PROFESSIONISTI | 16/10/2024 | 16:40
di Paolo Broggi

Corbin Strong dimostra di essere il più forte al Giro del Veneto, stavolta non sbaglia come l'anno scorso e mette a segno una grande vittoria. Il neozelandese, perfettamente pilotato da Marco Frigo, ha imposto la sua legge con una volata di potenza sul traguardo posto sulle prime ramope della salita del Monte Berico, costringendo alla resa Xandro Meurisse della Alpecin Deecuninck e il francese Romain Gregoire della Groupama FDJ con Davide De Pretto (Jayco AlUla) quarto e migliore degli italiani davanti a Marc Hirschi che con la sua UAE Emirates ha provato a fare la differenza ma non ci è riuscito e si è trovato con le gambe sgonfie nel momento decisivo.


LA CORSA. L'azione che ha caratterizzato la prima parte della corsa ha avuto come protagonisti Ben Granger della MGKVis, Adne Holter della UnoX Mobility, German Gomez della Polti Kometa, Nicolas Zukowsky della Q36.5, Lorenzo Milesi della Movistar, Kevin Pezzo Rosola della General Store e Davide Baldaccini della Corratec Vini Fantini.


Dopo una sessantina di chilometri, scivolata in discesa per Lorenzo Milesi che è stato costrertto al ritiro, mentre Gomez è stato il primo ad arrendersi al primo passaggio sulla salita di Monte Berico. L'azione dei battistrada è stata annullata a 48 chilometri dalla conclusione per mnerito soprattutto della Jayco AlUla che ha scandito i ritmi dell'inseguimento. Poi, tanti tentativi - Rochas, Camprubi - fino al formarsi di un gruppo forte diVine e Hirschi della UAE Emirates, Gruel e Gregorie della Groupama FDJ, Foldager e De Pretto della Jayco AlUla, Brambilla e Camprubi della Q35.5, Rota della Intermarché Wanty, Barrenetxea della Movistar, Frigo e Stiong della Israel Premier Tech, Tobias Johannessen della Uno X Mobility, Magli della VF Group Bardiani CSF Faizané e Battistella della Astana Qazaqstan.

Nella penultima discesa l'allungo sotto la pioggia di Gianluca Brambilla, mentre alle sue spalle il gruppo dei migliori si è ricompattato. Poi ancora attacchi e rincorse, fino al formarsi di un gruppetto di una ventina di uomini che è arrivato a giocarsi la volata.

DICHIARAZIONI

Corbin Strong è alla quarta vittoria in carriera, la seconda stagionale dopo un’annata ricchissima di piazzamenti: “Avevo splendidi ricordi della corsa dell’anno scorso e ci tenevo a tornare quest’anno per cercare di portare a casa un bel risultato e chiudere al meglio la stagione - ha detto il vincitore -. I primi giri di circuito sono stati molto insidiosi, c’è stata qualche caduta, ma me ne sono tenuto fuori per fortuna. La squadra ha fatto un grande lavoro, ho avuto fiducia nei miei mezzi e son partito lungo per la volata. È andata bene e domenica finirò la mia stagione con la Veneto Classic, che è tutt’altra corsa e, se piove, la salita finale sterrata di Diesel Farm sarà davvero insidiosa. Per me è forse è troppo dura, ma sulle ali dell’entusiasmo vediamo di fare qualcosa di buono”.

Nonostante il 2° posto, Xandro Meurisse, 10° sabato a Il Lombardia, è sorridente dopo l’arrivo, lui che questa corsa l’aveva già vinta nel 2021: “Adoro le classiche italiane, mi trovo sempre a mio agio in questo periodo e il Giro del Veneto l’avevo già vinto - ha ammesso il belga -. Questo nuovo percorso (lui vinse a Padova, ndr), però, mi piace di più perché si apre a diverse soluzioni, può essere adatto agli attaccanti ma anche a corridori un po’ più veloci come me. Con la squadra ce la siamo giocata alla perfezione, ma su un arrivo così Strong non era battibile. Finisco la mia stagione venerdì con la Serenissima Gravel e mi piacerebbe farlo con un grande risultato”.

Altro umore, invece, per Romain Grégoire, uno degli astri nascenti del ciclismo francese: “Ero qui per vincere, quindi non posso essere del tutto soddisfatto del mio risultato. Ho provato a seguire Hirschi ma l’azione non è andata in porto, così ci ho provato in volata ma c’erano due corridori più veloci di me. Per me è stata una stagione molto solida, ma ho vinto solo una corsa e voglio vincere di più. Domenica alla Veneto Classic, per esempio, è un’altra buona chance”.

per rileggere il racconto in diretta dell'intera gara CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Strong Corbin (Israel-Premier Tech) in 3:50:03
2. Meurisse Xandro (Alpecin-Deceuninck)
3. Grégoire Romain (Groupama-FDJ)
4. De Pretto Davide (Team Jayco-AlUla) + 02
5. Hirschi Marc (UAE Team Emirates) + 04
6. Bais Mattia (Team Polti Kometa)
7. Rota Lorenzo (Intermarché-Wanty) + 05
8. Fiorelli Filippo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
9. Toneatti Davide (Astana Qazaqstan Team)
10. Johannessen Tobias Halland (Uno-X Mobility)

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COMMENTI
Italiani
16 ottobre 2024 19:34 LucaVi
Dobbiamo accontentarci di tanta top 10, siamo messi così

Italiani
16 ottobre 2024 21:00 Bullet
Ma soprattutto o si fa i succhiaruote o si fanno scatti più per farsi vedere in tv che altro.

Italiani
17 ottobre 2024 07:17 Bosc79
tanti BUONI attacchi e la soddisfazione di vedere un buon giovane De Pretto arrivare quarto . Non male visto la stagione al quanto discutibile dei ns connazionali.

@bosc79
17 ottobre 2024 11:23 Bullet
Per i commentatori tv son tutti buoni attacchi però il bello è che non spiegando di ciclismo va bene tutto pure che una promessa, come tutti l'hanno definita, insista con il gruppo ormai a 20 metri e una volta preso si stacchi anziché usare le energie residue per portare più avanti un Fiorelli e far guadagnare qualche punticino in più alla VF o Battistella che non tirando un metro ha fatto saltare quel tentativo perché Hirschi non ci stava a portarselo in groppa. L'unico che in parte giustifico è Brambilla che aveva bisogna di farsi vedere dato che cerca di prolungare il suo contratto, gli altri meglio che ripassino come si corre in bicicletta.

@Bullet
17 ottobre 2024 13:57 Bosc79
Non tutti nascono "imparati"..... Battistella probabilmente non aveva gambe( cmq discutibile il suo atteggiamento da attendista) per il resto a me personalmente ho visto un atteggiamento di rivalsa.... ben poco lo sò però almeno qualcosa c'è stato.

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