EROICA. BUGNO: «QUESTO E' LO SPIRITO GIUSTO PER LE CORSE AMATORIALI». GALLERY

INTERVISTA | 06/10/2024 | 08:00
di Francesca Monzone

Tra i nove mila iscritti che in questo weekend hanno animato le strade dell’Eroica, ci sono anche due corridori che non passano inosservati, si tratta di Gianni Bugno e Alessandro Ballan, entrambi campioni del mondo e che oggi correranno con la maglia della Molteni di Eddy Merckx. Gianni Bugno di Mondiali ne ha vinti due: il primo nel 1991 a Stoccarda e il secondo l’anno successivo a Benidorm in Spagna. Ma oggi sul percorso dell’Eroica indosserà la maglia della Molteni (che oggi per volere di Mario Molteni e della sua famiglia è una Fondazione) e correrà con una delle sue bici degli anni giovanili e che aveva donato al museo del Ghisallo.


Nei giorni scorsi, Bugno a Milano ha ricevuto dalle mani Paolo di Bellino e Mauro Vegni il Trofeo senza Fine e l’ingresso nella Hall of Fame della corsa rosa, per aver vinto il Giro d’Italia nel 1990, dove indossò la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa. Oggi Gianni Bugno non correrà per essere nel gruppo di testa, ma con passo, mite, si unirà a tutti gli appassionati del ciclismo storico e parteciperà alla sua prima Eroica.


«E’ un bel passaggio dalla Hall of Fame del Giro alle strade bianche della Toscana – ha raccontato il due volte iridato a Gaiole in Chianti – Per me è la prima volta in questa gara, ma naturalmente ho già corso su strade sterrate».

Per il lombardo quella adottata dall’Eroica è la giusta filosofia per affrontare le corse amatoriali, che troppo spesso, vedono i cicloamatori pedalare come i professionisti.

«Quello dell’Eroica è il giusto approccio per le corse amatoriali. Secondo me tutte le corse amatoriali dovrebbero essere vissute con questo spirito. Si pedala divertendosi e si gode la corsa e anche il paesaggio. Secondo me nelle corse amatoriali dovrebbero essere abolite le classiche e i premi di categoria». Bugno nella sua carriera di corse ne ha vinte tante e oltre ai due titoli Mondiali e il Giro d’Italia, vanta anche la vittoria alla Milano-Sanremo nel 1990 e un Giro delle Fiandre nel 1994 e un secondo e terzo posto al Tour de France.

«Sono stato professionista e adesso mi diverto a partecipare a qualche corsa con i cicloamatori, ma rimanendo sempre dietro, in mezzo al gruppo e alle persone, fa piacere quando hanno la possibilità di correre vicino a corridori come me e qualche volta si stupiscono per il fatto che non sono davanti a tirare. Lo sport amatoriale è un’altra cosa, deve essere vissuto senza immedesimarsi nei campioni, ma andando con il proprio passo, pensando al divertimento del momento».

Gianni Bugno, la velocità la conosce bene e conosce bene anche i materiali e la tecnica e tutto questo all’Eroica, assume colori e sfumature completamente diversi.

«Sembra di essere tornati indietro nel tempo. Nelle corse amatoriali in molti fanno a gara a chi ha l’ultimo modello di scarpino e la bici più performante, qui invece la gente guarda a chi ha la bici più antica e il modello di scarpino più vecchio. E’ veramente un ambiente coinvolgente e divertente. Una grande festa, dove in un certo senso, attraverso le maglie e le bici si rivive la storia dello sport».

Anche Bugno in corsa potrà rivivere attimi storici della sua carriera, attraverso la bici che utilizzerà in gara. «Il museo del Ghisallo mi ha dato la possibilità di fare un piccolo viaggio nel mio passato da sportivo. Correrò con una delle mie prime bici, quando ancora non ero diventato un professionista. Sarà bello riprovare quelle emozioni, quando le bici erano più pesanti, non avevano il cambio elettronico e i materiali erano completamente diversi. Quando avrò tagliato il traguardo anche io potrò definirmi un eroico, ma sarà importante per tutti, ricordare che usiamo bici nate per la strada e non per il fuori strada e per questo sarà importante moderare la velocità e pensare solo a trascorrere una giornata all’insegna del divertimento e dello sport storico».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France si è mostrato subito esplosivo e nel finale tutti i big erano davanti per cercare di vincere in volata. Questa doveva essere la tappa di Mathieu van der Poel e il campione olandese non si è...


Assolo di Marcello Pelloni alla 12sima edizione del Memorial Gianfranco Porcari classico e tradizionale appuntamento per la categoria allievi che si è tenuto a Bedonia in provincia di Parma. La corsa tanto cara ai fratelli Michele e Fabrizio Porcari, e...


Siamo abituati a vedere Tadej Pogacar con la maglia gialla di leader della classifica generale, ma domani lo sloveno partirà con la maglia a pois della classifica dedicata agli scalatori. Quest’anno la maglia a pois compie 50 anni e per...


Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Era l’uomo da battere, ma sarà per la prossima volta. Tappa e maglia, che resta in famiglia, che resta in casa, che rimane nelle stanze dell’Alpecin Deceuninck. Seconda vittoria di tappa al Tour,...


Jonathan Milan sta imparando a conoscere il Tour de France e in due soli giorni ha accumulato le esperienze più diverse: «Cos'è successo con Girmay al traguardo volante? Niente di particolare, un semplice fatto di corsa, lui ha un po'...


Ancora Alpecin Deceuninck a marchiare a fuoco questo avvio di Tour de France: la seconda tappa, Lauwin Planque - Boulogne sur Mer da 209.1 chilometri, è di Mathieu Van der Poel con un poderoso sprint in salita! Il fenomeno olandese...


È mancato oggi, all’ospedale di Cremona, Giuseppe Soldi. Era nato l’11 settembre 1940 a Stagno Lombardo, comune della provincia cremonese. È stato un ottimo corridore nelle categorie giovanili, periodo nel quale ha subito un incidente grave che sembrava precludergli la...


Filippo Turconi ha vinto il 39simo Giro del Medio Brenta. Il varesino della  VF Group-Bardiani CSF Faizanè, già vincitore del Trofeo Piva, in volata ha regolato Luca Cretti della MBHBank Ballan CSB Colpack e Valerio Conti della Solution Tech Vini...


Dopo il tricolore a cronometro, Tommaso Cingolani si prende anche il titolo italiano su strada della categoria allievi che oggi è stato assegnato a Gorizia. Il talento marchigiano, della Petrucci Zero24 Cycling Team, originario di Senigallia in provincia di Ancona,...


Federico Saccani rompe il ghiaccio e regala un'altra gioia a Laura Otelli. Primo centro stagionale per il cremonese del team Aspiratori Otelli Alchem CWC che conquista la prima edizione del Trofeo Terra dei Fiori per la categoria juniores che stamane...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024