EMILIA. POGAČAR: «ERA NELLA MIA LISTA DEI DESIDERI. 2025? IMPOSSIBILE FARE MEGLIO DI QUEST’ANNO»

PROFESSIONISTI | 05/10/2024 | 18:28
di Carlo Malvestio

«Penso sarà impossibile battere una stagione come questa. Devo prepararmi ad un 2025 peggiore». Sarà anche vero quello che dice Tadej Pogačar, ma in questo 2024 non ha ancora finito di divertirsi. Oggi al Giro dell’Emilia 2024 ha finalmente piegato al suo volere anche il San Luca, che finora lo aveva sempre respinto.


Per togliersi ogni dubbio, ha piazzato un attacco dei suoi a 37 km dall’arrivo, alla prima scalata del colle bolognese: «Da un po’ di tempo questa corsa era nella mia lista dei desideri - ha detto Tadej dopo l’arrivo -. Fare due volte secondo mi aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Con questo clima di solito mi trovo bene, e con la pressione che avevo addosso per la maglia arcobaleno sono contento della mia performance e della vittoria. Non era pianificato l’attacco da così lontano. L’idea era quella di tenere la corsa controllata fino agli ultimi due giri e poi provare a muoversi. Ma la gara è esplosa presto, la Lidl-Trek è andata forte ancor prima di arrivare sul circuito finale ed Evenepoel ha provato a “provocarci” già sulla prima salita. Un atleta dell’Astana ha attaccato, l’ho seguito, ho visto che dietro avevo solo Jorgenson, e allora lì mi sono detto “Vai!”, anche perché su un circuito del genere poi non è facile ricucire i distacchi».


La maledizione della maglia arcobaleno, intanto, l’ha già sfatata al primo tentativo: «Subito dopo il Mondiale ho cercato di isolarmi un paio di giorni a casa mia, ma una volta arrivato qua tutti volevano vedermi, sponsor, addetti ai lavori, tifosi. La pressione c’era, lo ammetto, sentivo di dover vincere e ho fatto di tutto per far splendere questa maglia. Nella prima parte di corsa avevo davvero freddo, poi in salita ho cominciato a scaldarmi e sono contento di aver trovato nuovamente una bella atmosfera con tanto pubblico».

Sul San Luca era impegnata anche la sua compagna Urska Zigart (Liv AlUla Jayco), che ha chiuso con un ottimo 4° posto: «Il 4° posto di Urska? Son più contento per lei che per me. Se lo merita, so quanto lavora e dopo alcune stagioni difficili è bello vedere che sta raccogliendo i frutti. Me l’hanno detto che mancavano due giri e mi ha dato una motivazione extra per continuare a spingere forte».

E adesso il mirino si sposta sulle ultime due gare della stagione: «Spero di fare bene sia alla Tre Valli Varesine che a Il Lombardia. Per martedì dicono che sarà un “giorno del giudizio” per il meteo avverso, spero non sia così brutto, mentre Il Lombardia, si sa, è una delle mie corse preferite, una classica da veri scalatori, e mi piace sempre finire la stagione lì».

Copyright © TBW
COMMENTI
Direi
6 ottobre 2024 07:31 fransoli
Che può saltare la tre valli e concentrarsi sul poker consecutivo di coppia a memoria al lombardia

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È sempre stato un ragazzo misurato e lo è ancora oggi che è un uomo. Stefano Casagranda, classe 1973, buon corridore professionista per sette stagioni, con le maglie di Riso Scotti MG-Boys e Amica Chips, Alessio e Saeco, quattro vittorie...


Come annunciato nei giorni scorsi, in vista del Tour de France oggi c’è stato l’incontro della Soudal-Quick Step con la stampa. I riflettori erano puntati tutti su Remco Evenepoel, che ha spiegato le sue ambizioni per questa Grande Boycle che...


Amalie Dideriksen è la prima leader della Volta a Portugal feminina che oggi ha preso il via da Porto per raggiungere il traguardo di Esposende. La danese della Cofdis si è imposta in volata battendo la neozelandese Michaela Drummond (Arkea...


Sono 64 in totale i corridori che hanno vinto in carriera almeno una volta il Tour de France nelle 104 edizioni effettivamente assegnate, in rappresentanza di 15 nazioni. La Francia padrona di casa guida la classifica all-time con 36 affermazioni,...


L'UCI ha rivelato oggi i suoi programmi di lotta contro il doping e le frodi tecnologiche che attuerà per il prossimo Tour de France (5-27 luglio). Il programma antidoping completo dispiegato al Grand Tour di Francia sarà guidato dall'Agenzia Internazionale...


Nel vasto e affascinante mondo del ciclismo, ci sono vittorie che vanno oltre il mero risultato sportivo, assumendo il sapore di un riscatto, di un'affermazione personale contro ogni pronostico. Due di queste imprese, distanti nel tempo ma unite da un...


Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024