LAPPARTIENT: «DOPING MECCANICO, CI SARANNO RICOMPENSE PER CHI FORNIRA' INFORMAZIONI»

UCI | 29/09/2024 | 08:25
di Francesca Monzone

Durante i Campionati del Mondo di Zurigo sono tante le dichiarazioni del presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale David Lappartient e, tra gli argomenti trattati, c’è anche la lotta contro il doping meccanico. Si tratta di un modo diverso di alterare la corsa e favorire in modo illegale un corridore, attraverso quei meccanismi come motori nascosti e sistemi che forniscono una propulsione in più. Per combattere questa forma di illegalità nel ciclismo, Lappartient ha pensato di creare delle forme di ricompensa per tutti coloro che informeranno e segnaleranno chi fa uso di motori elettrici o altri mezzi che vengono definiti come doping tecnologico o meccanico.


Fino ad oggi sono stati utilizzati degli scanner mobili per controllare le biciclette dei ciclisti prima e dopo le gare. Infatti, è possibile vedere che su un certo numero di bici, prima e dopo la gara, venga applicato un apposito sigillo dell’UCI, che identifica le bici da controllare. Tra queste c’è sempre la bici del vincitore. Lappartient aveva annunciato prima dell'ultimo Tour de France che in Francia sarebbe stato testato un nuovo dispositivo aggiuntivo e non meglio specificato, che avrebbe aiutato a scoprire gli illeciti. Ma anche questo non è sembrato bastare e ora l’UCI adesso vuole avvalersi di informatori, la cui identità non verrà rivelata, sull’utilizzo di tutti i sistemi che in modo meccanico possano alterare il risultato di una gara.


Per questo  è stato approvato un “pacchetto retributivo” per informatori e segnalatori, ovvero a tutti coloro che, in modo autonomo e discreto, forniranno informazioni utili. Il sostegno da parte dell’UCI sarà sotto forma di sostegno materiale,  finanziario e altre forme di  bonus.

«Le misure che saranno adottate sono state progettate per compensare adeguatamente individui o entità che forniranno informazioni preziose - ha affermato l'UCI sul suo programma di ricompensa - L'importo del risarcimento dovrà tenere conto dello sforzo o del potenziale investimento effettuato dalla fonte, nonché del potenziale rischio di difficoltà o ripercussioni derivanti dalla divulgazione dei dati raccolti e denunciati».

Non si tratta solo dei casi attuali di doping tecnologico, ma anche dei casi del passato. Le informazioni potranno essere inviate in forma riservata, utilizzando una email in forma anonima a TechFraud@uci.ch o tramite la piattaforma SpeakUp.

«Credo che con le nuove tecnologie, con motori che stanno diventando sempre più piccoli e forse più difficili da rilevare, dobbiamo investire di più nella tecnologia e anche nella ricerca per combattere il doping meccanico - Ha affermato David Lappartient  nel podcast Ghost in theMachine - Voglio assicurarmi che le bici testate alla fine di una gara siano quelle realmente utilizzate. Mi sembra che il processo non sia infallibile al 100%. A volte non sai perché i corridori cambiano bici dieci chilometri prima dell'arrivo. Voglio che tutti siano sicuri al 100% che cattureremo i truffatori. Non abbiamo paura di prendere grandi nomi. Vent’anni dopo Armstrong, il ciclismo ha riacquistato credibilità. È stato un processo lungo, ma se domani emergesse un caso di doping meccanico, questo potrebbe distruggere il nostro sport».

Copyright © TBW
COMMENTI
Ma guarda....
29 settembre 2024 11:12 runner
Toh, mentre oggi chi alza dubbi sul fatto che da anni praticamente non esistono più dopati nel ciclismo ( salvo beccare qualche sporadico ciclista di terza schiera ) viene subito messo a tacere perché ormai " ciclismo è cambiato...",. Mentre oggi vediamo corridori surclassare altri in modo incredibilmente straordinario con performance stupefacenti, addirittura interviene Lappartient.... Evidentemente non è tutto oro quel che luccica....

Quindi...
29 settembre 2024 11:13 pickett
Il problema esiste,eccome;e potrebbe spiegare tante prestazioni al limite dell'impossibile.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024