VAN AERT A RUOTA LIBERA. L'INCIDENTE, IL RECUPERO, IL CICLOCROSS, IL CONTRATTO, LA SICUREZZA DEI PIU' GIOVANI

PROFESSIONISTI | 20/09/2024 | 08:10
di Francesca Monzone

Wout van Aert è tornato a parlare alla stampa e lo ha fatto nella sede del suo sponsor personale Ethias. Il belga, che la scorsa settimana ha compiuto 30 anni, anche se è apparso sorridente, è ancora sofferente a causa dell’incidente alla Vuelta e cammina utilizzando le stampelle. Il recupero sta procedendo, ma servirà ancora del tempo per rivederlo in sella alla sua bici e forse, lo ritroveremo il prossimo inverno in alcune gare di ciclocross. Tante sono le novità nella vita del fiammingo e, oltre a un contratto fino al termine della sua carriera con la Visma-Lease a Bike, c’è anche una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. «Oggi ho potuto fare qualche passo senza il tutore – ha detto Van Aert indicando il ginocchio - Quello di destra è molto più grosso, ma adesso posso indossare di nuovo i jeans».


«Dopo la caduta le notizie erano inizialmente positive perché non erano state riscontrate fratture, ma la ferita era profonda e necessitava, oltre che di sutura, anche di medicazioni e antibiotici e per questo sono rimasto qualche giorno in più in Spagna e questo mi ha causato molta frustrazione».


Rientrato in Belgio, van Aert si è sottoposto ad ulteriori esami, in particolare per valutare eventuali danni delle articolazioni del ginocchio e stabilire la corretta terapia e la riabilitazione.

«In Belgio con il dottor Steven Claes abbiamo visto che c'era una contusione, una sorta di ammaccatura nell'articolazione del ginocchio. Ecco perché sentivo un dolore così forte ed era difficile stare in piedi. Per dieci giorni non ho potuto fare nulla, sono rimasto sdraiato sul divano e avevo bisogno di essere aiutato costantemente e poi ho avuto anche un'influenza intestinale e la settimana scorsa è stata probabilmente la più triste della mia vita».

La riabilitazione intanto procede e forse Van Aert potrebbe partecipare a qualche gara di ciclocross prima della fine dell’anno.

«Venerdì scorso mi hanno tolto i punti dalla ferita e da allora ho potuto lavorare nuovamente sulla mobilità dal fisioterapista. Le cose stanno andando avanti, ma secondo me non abbastanza velocemente. In ogni caso non c’è nessun problema strutturale. La rotula, la cartilagine e i legamenti non sono stati colpiti. Spero di tornare presto a correre, ma tutto dipende da un’ulteriore riabilitazione. Quando ti fermi per dieci giorni, tutti i muscoli della gamba scompaiono contemporaneamente. Non abbiamo un piano preciso, ma se riuscissi ad allenarmi prima del previsto, allora si potrebbe pensare ad alcuni ciclocross».

Intanto è stata diffusa la notizia del contratto che legherà Van Aert al suo attuale team fino alla fine della sua carriera. Un fatto insolito, che non ha nulla a che vedere con questioni economiche o risultati sportivi.

«In questo modo non avrò mai più lo stress di 'come sarà il mio futuro' ma la mia remunerazione in realtà non dipende dalla mia prestazione. Non ho bisogno di quel tipo di pressione per dare il meglio di me. Quando corro sono sempre estremamente motivato e in squadra oltre ad essere un leader sono anche un aiuto per gli altri corridori. Per quanto riguarda la Red Bull-BORA-hansgrohe, posso dire che erano solamente chiacchiere».

Tra le novità che riguardano Van Aert, c’è anche una campagna sulla sicurezza stradale dedicata ai giovani e una campagna appositamente studiata con il suo sponsor Ethias, di cui sarà il testimonial.

«Affronto i pericoli del traffico ogni giorno durante l'allenamento e un secondo motivo importante sono i miei figli che mi fanno guardare il mondo in modo diverso. Inizialmente la campagna si concentra sui giovani e sull'uso del cellulare in bicicletta, ma anche mio figlio Georges va in bicicletta e noi poniamo l'accento anche sulla sicurezza dei più piccoli. Gli ripetiamo che devono pedalare sempre alla nostra destra, che devono attraversare sulle strisce pedonali. Io indosso sempre il casco, anche quando sono sulla mia city bike. Voglio essere un buon esempio per i miei figli».

Copyright © TBW
COMMENTI
Campione totale
20 settembre 2024 12:24 rufus
Fuoriclasse totale, anche giu' dalla bici.

Enorme
20 settembre 2024 19:32 Roberto61
Atleta che da sempre il massimo di se stesso in gara e grande uomo. Che il futuro gli renda con interessi ciò che la sfortuna sportiva gli ha negato!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
SCOTT unisce le forze con il NSN Cycling Team come fornitore ufficiale di biciclette, sostenendo la squadra nella sua nuova entusiasmante era. Il team con sede in Spagna e licenza svizzera, non condivide solo la nazionalità con SCOTT. La partnership rappresenta...


Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello.  L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...


Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...


Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024