LA VUELTA 2024. GRISCHA NIERMANN: «WOUT È CADUTO MOLTO MALE, È DAVVERO UN ANNO MALEDETTO»

VUELTA | 03/09/2024 | 20:24
di Francesca Monzone

Non sono confortanti le notizie su Wout van Aert e le prime informazioni arrivano dal direttore sportivo della Visma-Lease a Bike Grischa Niermann, che era in ammiraglia al seguito della corsa, quando il fiammingo è finito a terra. «So solo che Wout è stato ricoverato in ospedale e che non stava molto bene, per il resto non ho altre informazioni -  ha detto Grischa Niermann -. Addy Engels un altro dei nostri tecnici è rimasto con Wout, mentre  io ho continuato a guidare l’ammiraglia». 


Le immagini che chiudono la Vuelta di Van Aert sono tutt’altro che felici, con il corridore seduto dietro l’ammiraglia confortato dal meccanico e dal direttore sportivo. «Wout è stato portato in ospedale in ambulanza, il meccanico è rimasto con lui e adesso anche il nostro medico della squadra lo sta raggiungendo».


La dinamica non è chiarissima, perché la regia in corsa non ha ripreso il momento della caduta. Questa è la seconda caduta per il fiammingo durante la sedicesima tappa. La prima era avvenuta in testa al gruppo, ma senza conseguenze, mentre la seconda ha costretto il corridore della Visma-Lease a Bike al ritiro. 

«Wout è caduto in ginocchio, o battendo il ginocchio, questo era abbastanza chiaro. Perfino io che  ero in corsa  non ho visto le immagini di quello che è accaduto, forse altri hanno visto meglio di me, ma il fatto che sia salito sull’ambulanza non fa ben sperare».

È stato un anno decisamente sfortunato per la Visma-Lease a Bike, che oltre ai ritiri di Van Aert, si è trovata a dover affrontare la caduta e poi il recupero di Vingegaard al Giro dei Paesi Baschi. «È molto triste tutto questo per noi e sembra che quest'anno le cose continuino a non andare bene». Il direttore sportivo Addy Engels ha assistito Van Aert subito dopo la caduta, riferendo che il fiammingo è andato a sbattere contro il fianco della montagna in un punto in cui erano presenti molte roccie scoperte.«Wout è risalito subito sulla bici per vedere se poteva continuare - ha raccontato Addy Angels -. Naturalmente avevamo visto la ferita al ginocchio, ma è l'istinto di un corridore quello di tornare subito in sella alla bici. Wout ha subito detto alla radio che non poteva più pedalare. Dopo qualche curva ci siamo  nuovamente fermati. Poi il medico della corsa è arrivato a pulire la ferita e Wout ha detto che non poteva più continuare».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Annata no
3 settembre 2024 23:47 Greg1981
Ora che sembrava davvero avviato ad un grande Europeo e Mondiale, ci si mette la jella. Peccato !!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arriva la montagna ed ecco gli scalatori di Colombia alla ribalta. Edison Alejandro Callejas ha vinto per distacco la terza tappa del Giro d'Abruzzo, la San Demetrio ne' Vestini - Roccaraso di 160 km. Il 24enne corridore del Team Petrolike ha...


Torna a parlare Jan Ullrich e lo fa con Cosimo Cito di Repubblica, che ieri ha pubblicato una bellissima intervista al campione tedesco. Come scrive Cito  “a 51 anni, dopo aver toccato tutti i fondi possibili, Jan Ullrich ha ritrovato...


Il Giro d'Abruzzo si prepara a vivere la sua tappa regina: oggi si va da San Demetrio né Vestini a Roccaraso, 160 i km da percorrere in una frazione caratterizzata da salite in rapida successiome, alcune delle quali anche piuttosto...


Mancano poche ore alla Freccia del Brabante e al rientro in gara di Remco Evenepoel. Il belga tornerà nel gruppo dopo l’incidente avuto lo scorso dicembre mentre si allenava in Belgio. A prendere la parola sui mesi senza luce della...


“Non bastavano i ciclisti, i pedoni, i camion contromano: sulla SS36 gli automobilisti devono fare i conti anche con i lupi (o presunti tali).” Quando ci si imbatte in articoli di questo tenore, per chi – come noi – da...


Con Mauro Gianetti, team principal UAE, per valutare la prestazione di Tadej Pogacar alla sua prima Parigi-Roubaix. Con Luca Guercilena, general manager Lidl Trek, presente in studio, per raccontare l’inizio di stagione prorompente della sua formazione. Ma anche con Elian...


Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al 25 aprile 2025, sono firmate da Alé. Familiarmente abbreviato in TOTA...


Lo chiamavano Cencio. Nessun riferimento a panni o stracci, ma solo il diminutivo, familiare e affettuoso, di Vincenzo. Vincenzo Mantovani detto Cencio: un argento olimpico e due argenti mondiali nell’inseguimento a squadre da azzurro, la Milano-Tortona e la Milano-Bologna da...


C'è un che di esotico in testa alla classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite: al comando è balzato infatti Giacomo Ballabio che da anni corre all'estero e questa stagione difende i colori della austriaca Hrinkow Advarics....


La terza Parigi - Roubaix consecutiva di Mathieu van der Poel ma non solo. Anche il doppio successo della UAE Emirates con Covi e Oliveira nelle prime due tappe del Giro d’Abruzzo prima dell’arrivo dell’Aremogna di oggi che sarà decisivo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024