LA VUELTA 2024. TAPPA ONDULATA, PREVISTI MILLE ATTACCHI

VUELTA | 18/08/2024 | 08:22
di Claudio Ghisalberti

LISBONA. Dopo la crono di apertura, la Vuelta 2024 prosegue con la Cascais-Ourem di 194 km. Dalle belle spiagge bianche si va alla città nei cui pressi sorge il santuario di Nostra Signora di Fátima nella Cova da Iria, uno dei più importanti santuari mariani del mondo.  


per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle 12.50 CLICCA QUI


Si tratta di una frazione ondulata, definita ufficialmente di mezza montagna, che corre lungo l’Atlantico da sud a nord con un gpm di 4a categoria all’inizio e uno a poco meno di 20 km dal traguardo. Quest'ultimo si chiama Alto da Batalha e il nome è un programma. Facile prevedere una giornata con mille tentativi di fuga in una delle tappe più lunghe di questa Vuelta e dove il vento laterale potrebbe creare problemi, soprattutto agli scalatori. Le squadre dei velocisti e quella del leader, in cerca del filotto 21 su 21, cercheranno di controllare la corsa.

L’arrivo in volata è probabile. Ma il fatto è che in questa Vuelta durissima non ci sono molti specialisti degli sprint. Cosa che si potrebbe ripercuote sull’esito della tappa in due modi. Il primo problema è che saranno volate ancora più selvagge (e pericolose) del solito, tutti contro tutti. Ma anche arrivare in volata non sarà scontato perché, in principio, l’unica formazione attrezzata per questi arrivi è l’Alpecin-Deceunick. 

Sulla carta i due favoriti per il successo sono il numero 71, l’australiano Kaden Groves (Alpecin), e il numero 7, Wout Van Aert (Visma) che vorrà cercare la rivincita dopo l’occasione sfumata nella crono. Il francese Bryan Coquard (Cofidis, 183) un possibile outsider.  

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024