IL VELO CLUB SAN VENDEMIANO E IL CICLISMO VENETO PIANGONO GINO MAZZER. GALLERY

LUTTO | 03/08/2024 | 16:44
di Sandro Bolognini

Gino Mazzer si è spento all'ospedale di Padova, dove era ricoverato. Socio fondatore del Velo Club San Vendemiano, era il presidente del Cycling Team San Vendemiano. Sposato con Gabriella, aveva i figli Fabio e Marco che hanno corso in bicicletta e con i quali divideva il lavoro, un’azienda di pittori edili a San Vendemiano. Fabio è stato campione italiano juniores nel 1996 a Canosa di Puglia ed è direttore sportivo della Zalf Euromobil Désirée Fior dove ha finito la carriera. Ovviamente ha cominciato come il fratello Marco: anche lui ha fatto il dilettante con la Zalf Euromobil Désirée Fior.


Gino Mazzer ha trasmesso la passione del ciclismo ai figli. Ha corso anche lui ed è  arrivato fino ai dilettanti di III facendo un paio di vittorie con la Crich di Treviso. Racconta Renzo Zanchetta, vice sindaco di San Vendemiano: “Quando correva Gino ero io che gli facevo i massaggi. Vista la conoscenza fu lui ad avviarmi al ciclismo. La morte di Gino è una grossa perdita per il ciclismo e anche per San Vendemiano. Era lui a prestare i mezzi per gli arrivi delle corse e contribuiva anche per i lavori per il Comune” ricorda Renzo Zanchetta: “Fu lui ad essere testimone delle mie nozze”. Gino Mazzer è stato Stella di Bronzo al merito del Coni.


L'ultimo saluto a Gino Mazzer sarà dato Martedì 6 Agosto alle ore 15.30 presso la Chiesa Parrocchiale di San Vendemiano.

Dal post del Cycling Team San Vendemiano. “Gino Mazzer ci ha lasciato. Socio fondatore del Velo Club San Vendemiano nel 1977, presidente del San Vendemiano Cycling Team, praticamente la nostra memoria storica e una vita per il ciclismo e nel ciclismo. Inimitabile conferenziere, indimenticabili i suoi discorsi, un misto di italiano, dialetto e detti popolari che suscitavano risate ma al tempo stesso esprimevano passione per le due ruote e concrete lezioni di vita. Sapevamo che non stava bene e le ultime nostre uscite senza di lui, ormai alla fine, erano segnate dalla tristezza, soprattutto l'ultima gara a Zoppè, quella dedicata ai Giovanissimi che tanto amava e che per lunghi anni ha accompagnato  n tutte le gare del calendario. Oggi perdiamo un vero amico, uno di famiglia, un uomo solido e diretto, franco, uno di quei vecchi stampi che ormai non si trovano più". 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024