ZEROSBATTI. TAMPONATO E MULTATO, VITTIMA DUE VOLTE: PERCHE' CI VUOLE L'AVVOCATO

GIUSTIZIA | 02/08/2024 | 13:52
di Federico Balconi

Tamponato, fratturato e multato, il ciclista alla mercè non solo di automobilisti irresponsabili, che azzardano manovre dagli esiti infausti, ma anche delle Autorità che, nell’intervenire, anziché accertare le responsabilità, si concentrano sulla ricerca di una qualche irregolarità che il ciclista, sicuramente, abbia commesso.


Si chiama pregiudizio e in questi casi pregiudica le speranze di ottenere giustizia e risarcimento dei danni da parte dello sventurato ciclista.


E’ questo il caso di un ciclista che regolarmente pedalava ai margini della strada e veniva tamponato da un automobilista, evidentemente distratto o che aveva calcolato male le distanze in fase di sorpasso, urtandolo e stritolando la bicicletta sotto le ruote.

Intervenute le forze dell’Ordine, pur avendo constatato la bici inequivocabilmente ancora sotto le ruote dell’auto investitrice, elevano, senza saper né leggere né scrivere, una contravvenzione al solo ciclista per non essersi attenuto, a parere loro, all’obbligo di tenere il margine destro della carreggiata.

Un verbale che grida giustizia! Un verbale che andrà impugnato, sia in sede amministrativa sia in sede penale, con querela, ricorso e citazione del responsabile.

Un verbale che potrebbe costare caro al ciclista, vittima del tamponamento e vittima della maldestra quanto pregiudizievole azione degli agenti intervenuti.

Nessun rilievo, nessuna prova ma una semplice presunzione, da parte degli agenti, di conoscere il punto d’urto, la posizione del ciclista e la manovra dell’automobilista, rimasto indenne e senza alcuna sanzione.

In questi casi l’assicurazione eccepirà che il ciclista è quello irregolare nell’incidente, per la presenza di un verbale sfavorevole, pertanto rigetterà la richiesta di risarcimento.

Ci vuole quindi un’azione tempestiva che smonti gli elementi negativi, con una certa irruenza legale, ma soprattutto con esperienza professionale.

La tutela legale, immediata e qualificata, in questi casi fa la differenza tra ottenere giustizia, e quindi il ristoro dei danni, e l’ingiustizia di vedersi negato, nonostante l’evidenza dei fatti, il riconoscimento e la tutela dei propri diritti, e quindi del risarcimento, rimanendo vittima due volte.

Il Verbale andrà quindi impugnato, sia con ricorso sia con querela di falso, agendo poi in sede civile per il risarcimento dei danni, ristabilendo così l’equità e la giustizia.

Ci starebbe anche un’omissione da parte degli agenti che non hanno ritenuto di elevare alcuna contravvenzione all’automobilista, nonostante abbia violato più di un articolo, per non aver tenuto le distanze adeguate dal ciclista in fase di sorpasso o non essere stato in grado di arrestare il veicolo dinanzi all’ostacolo.

In sintesi per gli agenti è corretta e legittima la manovra di un automobilista che trovando un ciclista sul proprio cammino lo investa calpestando bicicletta e diritti.

Il consiglio ed anzi l’invito è quindi quello di non lasciare che l’ingiustizia faccia il suo corso, ma ribellarsi ed agire, con tempestività e competenza, non solo per il caso singolo ma anche per arrestare sul nascere un modus operandi che lascerebbe i ciclisti vittime di incidenti nel danno e nella beffa, mentre avere un Avvocato e una tutela immediata farebbe la differenza tra il torto e la ragione.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Non ci sono parole…
2 agosto 2024 17:19 alberto
Quando la realtà supera la fantasia! In negativo purtroppo, spero tanto che si faccia giustizia!

.
2 agosto 2024 20:21 Rallenta
Grazie Avvocato Balconi.
Sapevo che potevano contate sul suo aiuto!
Spero che il ragazzo si faccia aiutare e consigliare.
Ci sarà da divertirsi, anche se ne avremmo fatto tutti volentieri a meno di questa ennesima dimostrazione di inciviltà e maleducazione.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Red Bull – BORA – hansgrohe ha completato la pianificazione della formazione per il 2026 e inizierà la nuova stagione con 30 corridori. A completare l'organico è Arne Marit, che rafforza il gruppo di velocisti e specialisti delle corse...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè si riunirà il 5 e 6 dicembre presso i Poliambulatori San Gaetano per le visite mediche di inizio stagione. La struttura sanitaria con sedi a Thiene e Schio accompagna il team per il terzo...


Paul Seixas va veloce ed è praticamente il primo corridore ad annunciare i suoi programmi per la prima parte della stagione 2026. Programmi ambiziosi... «Abbiamo costruito il mio inizio di stagione attorno a gare in cui posso davvero esprimermi e...


L'australiano Hamish McKenzie approda al WorldTour nel 2026 dopo aver firmato un nuovo contratto biennale con il Team Jayco AlUla. Il ventunenne aveva inizialmente firmato un accordo con GreenEDGE Cycling prima della stagione 2024, dopo un'eccellente esperienza come stagista. Il...


Sebastián Mora e Robbe Ghys hanno conquistato la leadership della Sei Giorni di Rotterdam al termine della seconda serata di gare e pedalano con un giro di vantaggio sugli avversari. Mora e Ghys hanno iniziato bene la seconda giornata, vincendo...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con una retrospettiva davvero molto emozionante. Potremo rivivere, infatti, la tappa bresciana del Giro d'Italia Next Gen, scattata da Albese con...


Vingegaard sì o no? Evenepoel sì o no? L'attesa per il prossimo Giro 2026 ruota attorno a questi due fuoriclasse, e l'ex ct Davide Cassani è entrato nel dettaglio. «Il primo arrivo in salita sul Blockhaus farà male: verrà scalato...


Sabato 20 dicembre Officina Battaglin apre le porte della sua sede di Marostica per un Open Day riservato agli appassionati di ciclismo. Un'occasione rara per entrare nell'officina dove vengono costruiti a mano alcuni dei telai strada e gravel più esclusivi...


Tra pochi giorni sarà il 7 dicembre: una data epocale poichè esattamente 140 anni fa nacque l’UVI, l’Unione velocipedistica Italiana. Un po’ di storia.. Già nel 1884 si era incominciato a pensare che anche in Italia potesse nascere, sulla scia...


A chiudere la puntata numero 299 di BlaBlaBike, non perdetevi l'intervista doppia che abbiamo realizzato con Pietro Mattio e Alessandro Borgo, due talenti che hanno condiviso (insieme a Simone Gualdi) sia la vittoria di Finn ai Mondiali U23, sia una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024