VINGEGAARD. «HO LOTTATO PER DUE SETTIMANE E MEZZO, ORA VOGLIO DIFENDERE IL SECONDO POSTO»

TOUR DE FRANCE | 20/07/2024 | 08:26
di Francesca Monzone

Le lacrime e il lungo abbraccio con la moglie Trine: questa è l’immagine di Jonas Vingegaard dopo il traguardo a Isola 2000. Il danese che il Tour lo ha vinto già due volte, nella diciannovesima tappa si è arreso, ammettendo la superiorità di Tadej Pogacar.


«È stata una tappa molto difficile. Non avevo le mie gambe migliori, ho dovuto cambiare i miei piani a metà tappa e ho capito che  non potevo puntare alla vittoria. Per questo motivo avevamo davanti Matteo Jorgenson e Wilco Kelderman, perché così se volevano avrebbero potuto attaccare per vincere».


Il danese della Visma-Lease a Bike ha deposto le armi ammettendo le proprie difficoltà e la fine della corsa verso la vittoria. «Non ho avuto una buona giornata e invece di attaccare, ho provato a seguire, dando la possibilità a Matteo di vincere la tappa e lui ha fatto un lavoro incredibile. Purtroppo è stato ripreso ed è arrivato secondo».

Vingegaard ha accettato la sconfitta, riconoscendo i propri limiti, ma allo stesso tempo è convinto che il livello di Pogacar non sia aumentato nella terza settimana, ma che in realtà sia sceso il suo.

«Non penso che Tadej oggi sia stato migliore rispetto a Plateau de Beille, semplicemente io non ero così bravo. Lui è ad un ottimo livello, ma lo sono stato anch'io per due settimane ma adesso lo sono un po' meno. La lotta per la vittoria è finita, ma non per il secondo posto. Mancano due giorni difficili e, da ora in poi, farò del mio meglio per mantenere questa posizione».

Vingegaard al traguardo è arrivato con Remco Evenepoel, che in classifica generale è terzo alle spalle del danese con un ritardo di 2’02” e nella cronometro finale, potrebbe guadagnare talmente tanto da salire sul secondo gradino del podio.

«Mi concentrerò di più sul secondo posto in classifica generale. Ho seguito Evenepoel e oggi posso essere felice di non aver perso tempo da lui, e farò assolutamente tutto il possibile per cercare di batterlo domani (sabato). All’inizio della settimana avevo detto che volevo rischiare il secondo posto per vincere il Tour, ma con le gambe che ho in questo momento devo cercare di accontentarmi di quel secondo posto».

Perdere non è mai facile, ma bisogna sempre considerare che Vingegaard ha avuto poco tempo per preparare il Tour de France, perché lo scorso 4 aprile era caduto al Giro dei Paesi Baschi, fratturando diverse costole e riportando un pneumotorace.

«Sarebbe stato pazzesco lottare fino alla fine con solo un mese e mezzo di preparazione – Ha continuato Vingegaard - Sono venuto a questo Tour per vincere, ma sapevo che avrei avuto una possibilità, quindi ero pronto per quello. Sono riuscito a farcela per due settimane e mezzo. Ma essere nella mia posizione attuale, e con una vittoria di tappa, è qualcosa che avrei a malapena potuto sognare prima dell'inizio del Tour».

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COMMENTI
Bravo
20 luglio 2024 09:24 jkl1971
Jonas ha fatto più di quello che ci si sarebbe aspettati , un grande campione.

Xjonas
20 luglio 2024 10:38 italia
Anche con la migliore condizione non c'è l'avresti fatta; da quando e' partito Taddeo al km 9,8 circa al traguardo fino alla fine ha viaggiato a 27,8 orari 2,2 più di remco e jonas; la svolta del Taddeo e stato il cambio del preparatore atletico.

Italia
20 luglio 2024 10:47 De Vlaemink69
Per me è solo la tua opinione,per me ce l' avrebbe fatta eccome. Si sarebbero giocati il tour a crono . È la mia opinione.

Vingegaard
20 luglio 2024 11:33 Panassa
Secondo me un vingegaard al top ieri stava con pogacar. Ma poi tutto questo sono solo supposizioni. Pogacar è stato forte e merita il tour. Vingegaard per me è stato altrettanto forte e come sempre un esempio di sportività

@ Italia
20 luglio 2024 14:06 Arrivo1991
Il preparatore,certo...

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