LA ZAMPATA DI RE LEONE. FINALMENTE UNA VOLATA DEGNA DI QUESTO NOME, INTANTO CHE ASPETTIAMO IL SOUFFLE' DELLA VISMA

TOUR DE FRANCE | 09/07/2024 | 19:19
di Claudio Ghisalberti

«Finalmente abbiamo visto una volata vera. Ora non ci resta che aspettare che cominci il Tour». Re Leone è bello tonico al termine della decima tappa del Tour.


Mario, dicevamo…
«Che finalmente abbiamo visto una volata vera con una squadra, la Alpecin Deceuninck, che ha messo in fila il gruppo anche se solo negli ultimissimi chilometri. Però sono stati bravi e ha vinto quello che secondo me è il velocista numero 1 al mondo in questo momento».


Ha funzionato molto bene anche MVDP come ultimo uomo.
«Ecco, bravo: ultimo uomo. Perché in questo ciclismo, che ormai tutti definiscono ‘moderno’, c’è anche un problema di terminologia, di semantica. Ora si parla di ‘lead out’ che tradotto sarebbe quello che ti ‘tira fuori’. Ma io davanti a me non volevo uno che mi tirava fuori, volevo uno che alzasse la velocità. Che mi lanciasse. Fuori mi avevano tirato prima gli altri compagni mettendo bene in fila il gruppo».

Invece anche oggi a 6 km dal traguardo il gruppo teneva ancora tutta la carreggiata. Perché non si riesce più a mettere il gruppo bello stirato?
«Boh, forse eravamo stupidi noi che così facendo pensavamo di mettere in difficoltà gli altri. Oggi pare che basti tirare due chilometri».

Forse perché ora le squadre sono in corsa con meno corridori di prima, solo otto.
«Non credo che questo sia il problema. Noi eravamo di più ma nel finale io avevo a disposizione 5-6 compagni. Mica dieci».

In questi arrivi continuo a tenere d’occhio Cavendish. Voglio vedere se fa il bis. Invece, prima e dopo la vittoria clamorosa non s’è più visto.
«Anche oggi è come si fosse estraniato dalla lotta. Sparito. Tutto molto strano».

Comunque è stata una tappa noiosa, mi pare…
«Queste tappe è giusto che ci siano, non si può sempre pretendere che siano tutti a tutta a fare fuoco e fiamme. Piuttosto ti chiedo: a te pare normale che in una tappa così mettano una discesa da 90 all’ora che finisce ai -4? Non si poteva arrivare diversamente? Perché hai visto che il gruppo ha preso delle ondulate che sembravano stormi. Ma gli stormi non sbagliano di un millimetro, non si scontrano. Se qui uno fa il minimo errore succede un patatrac». 

All’inizio mi hai detto che aspetti parta il Tour.
«La corsa vera sono convinto che comincerà martedì prossimo, dopo il secondo giorno di riposo. La Visma sta preparando il soufflé. Sai che per cucinarlo tutto deve essere perfetto: ingredienti, tempi, temperature… Tutto deve essere calcolato e misurato con assoluta precisione. Scientifico».  

Copyright © TBW
COMMENTI
Soufflé
9 luglio 2024 20:42 Frank46
Al massimo lo fa, se lo sforna e se lo mangia da se Vingeegard il soufflé.
Vingeegard deve solo accodarsi alla UAE prima di partire perché la UAE in questo Tour in salita può fare un ritmo decisamente superiore alla Visma e a Vingeegard serve un ritmo molto elevato per poter fare il suo.
Per me i migliori gregari di Vingeegard saranno gli UAE un po' come i migliori gregari di Pogacar anni fa furono i Jumbo quando Roglic arrivò 2°.
Pogacar come è sempre successo crede di essere il più forte in salita e chiederà alla squadra di andare a tutta per mettere in difficoltà gli avversari e potrebbe darsi la zappa sui piedi sebbene spero che ciò non accada.

Cippolini
9 luglio 2024 20:47 Luigi Rossignoli
Caro Mario oramai il gruppo non è più allungato perché tutte le squadre sono fortissime e il gruppo aperto come dici te , ma vanno a 60km/h
Ora anche te faresti fatica a vincere !!
Luigi

Tappa noiosa
9 luglio 2024 20:52 Frank46
Non mi venite a dire che è normale che non si provi mai a portare una fuga in queste tappe per velocisti e che è una cosa che succede di frequente.
Questo schifo, oltretutto fatto in modo sistematico, è un' invenzione di questo Tour.

Perché è vero che le possibilità di fregare i velocisti in queste frazioni sono ridotte e che di solito non sono in molti a tentare l' attacco e solitamente bastano pochissimi scatti per portar via la fuga, ma è pur vero che negli ultimi anni qualche volta i velocisti sono rimasti fregati perché i fuggitivi stessi risparmiavano energie per gran parte della tappa e davano tutto nel finale dimostrando che non stavano in fuga solo ed esclusivamente per farsi vedere in TV ma che un po' ci credevano.

Ora non mi sembra che tutte le squadre hanno dei grandi velocisti in grado di poter vincere queste tappe ne tanto meno che in alternativa hanno dei grandi scalatori che diano garanzie per le tappe di montagna.

Se questo schifo si faceva sistematicamente in tutte le tappe per velocisti del Giro voglio vedere se Cipollini era così moscio e accondiscendente.

Frank46
9 luglio 2024 21:09 JeanRobic
Ogni tanto vedi che siamo d'accordo. Esatto ciò che dici a Vingegaard quest'anno mancano i gregari da salita, e come disse Jorgenson per Jonas ci vuole un ritmo molto elevato e in questo gli UAE se combinano dei pasticci possono apparecchiare le cose per il danese. Pogacar è forte in salita ma non ha lo scatto secco di Jonas, tende a partire sempre allo scollinamento. Però bisognerà vedere come starà il danese, per ora non è ancora al top, non pesta sui pedali il rapportone come faceva l'anno scorso, gli manca ancora potenza.

Miglior velocista
9 luglio 2024 22:05 De Vlaemink69
I migliori velocisti quest'anno sono Merlier e Milan . Philipsen da loro è stato strapazzato bene.

Cavendish
10 luglio 2024 00:08 pickett
Quando Cipollini ritiene "molto strano" che Cavendish sia scomparso,mi pare evidente cosa intenda.Era scritto sul copione del Tour che dovesse fare il record,l'ha fatto e stop,tutti contenti.

@ frank46
10 luglio 2024 00:30 Albertone
Con la tua prima analisi, concordo al 110%.

philipsen
10 luglio 2024 07:28 marco66
alla sanremo philipsen e stato strapazzato benissimo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sole, entusiasmo e una partecipazione senza precedenti hanno fatto da cornice a un’edizione straordinaria di BEKING, capace ancora una volta di unire atleti professionisti, appassionati e famiglie confermando il suo spirito unico: sostegno ai giovani e promozione del ciclismo come...


Da vero padrone Thibau Nys domina la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. Il campione belga non ha rivali sul circuito ceko di Tabor dove imprime fin dalla partenza un grande ritmo mettendo subito alle corde i...


La maglia di campione africano Elite Uomini resta sulle spalle di eritreo. Sul traguardo in salita esulta l'esperto Merhawi Kudus, della Burgos Burpellet BH, arrivato in parata con il connazionale Aman Awet, giovane prodotto del centro sviluppo dell'UCI. Podio completato dall'algerino...


Torna ed è subito protagonista Sara Casasola! Secondo posto in Coppa del Mondo per la friulana della Crelan Corendon che s'inchina soltanto a sua maestà Lucinda Brand. Al rientro dopo i malanni di stagione Casasola ha disputato una stupenda gara...


Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024