IL COMMENTO. GIRO D'ITALIA WOMEN, QUEL PROCESSO DI CRESCITA CHE PUNTA ALLA VERA PARITA'

DONNE | 08/07/2024 | 14:23
di Pier Augusto Stagi

Non è un progetto ma un processo di crescita, un atto dovuto, consapevole e ragionato. Ci sono le squadre di World Tour che hanno ormai coniugato anche al femminile la propria attività, la Polti che è tornata nel ciclismo dopo oltre vent’anni ha scelto di apporre il proprio marchio sulla maglia rosa per una questione di continuità valoriale: “Non potevamo far finta di niente - ci ha spiegato Francesca Polti, amministratrice delegata dell’azienda che si è resa famosa nel mondo per Vaporella e Vaporetto - le donne hanno bisogno di essere rappresentate in modo dignitoso tanto quanto gli uomini, anche nello sport. In Polti più del 60% delle risorse è donna e non perché ci siano le quota rosa, ma perché non ci sono barriere all’entrata. E di questo ci facciamo promotori e promotrici, con l’auspicio che le giovani donne possano essere ispirate da queste atlete e con lo stesso ardore desiderare la loro personale maglia Rosa: raggiungere i loro traguardi e i loro obiettivi contando su equità e pari opportunità.”


Un Giro Woman che ha griffe di assoluto spessore, grazie a Rcs Sport, grazie a Polti e Banca Mediolanum, Ministero degli Affari Esteri e Autostrade per l’Italia che hanno deciso di spostare un po’ più in là il loro sguardo. Loro scrutano vedendo oltre a delle disuguaglianze delle opportunità, e su queste costruiscono le loro imprese: anche credere nello sport coniugato al femminile fa parte di questo processo di crescita e cambiamento, in vista di un traguardo senza più distinzioni, fatto di ragazze e ragazzi che si misurano con l’unico scopo di dare il meglio per arrivare primi.


Copyright © TBW
COMMENTI
Seguo il ciclismo femminile
8 luglio 2024 19:16 Frank46
Lo seguo da anni e mi piace molto, però rispetto ad altri sport a livello visivo si nota molto la differenza.

Personalmente se guardo lo sci alpino, il tennis o la pallavolo non la noto anche se c'è.
Se guardo il ciclismo, il calcio o il basket mi sembra di seguire un evento sportivo di livello molto più basso.
Non so da cosa dipenda.
Gli unici sport dove non esiste nessuna differenza sono quelli motoristici (Michelle Mouton insegna) ma purtroppo non sono molto praticati dalle donne.

Detto questo, spero di non essere sembrato ingeneroso perché sono delle grandissime campionesse esi allenano duramente sputando sangue per questo sport.

Faccio il tifo per Elisa Longo Borghini, non che mi dispiacerebbe se il Giro lo vincesse Gaia Realini o a sorpresa la Magnaldi, ma se vincesse Elisa sarebbe il coronamento di una grandissima carriera.
Senza Vollering qualche speranza in più c'è, dovrà tenere duro sulle salite più dure perché non sono il suo piatto forte.

Frank46
8 luglio 2024 20:43 JeanRobic
Francamente io non vedo tutto questo gap, le classiche sono state più emozionanti che non quelle maschili dove c'era sempre un uomo solo al comando e dietro sembravano gli juniores. Quelle davanti vanno forte, semmai c'è disparita tra le forti e quelle meno forti mentre il ciclismo maschile è solamente maggiormente livellato verso l'alto, ecco a questo Giro Donne una squadra come la Tashkent non ha senso, sono di livello troppo basso, avrei invitato una Lotto Destny o una Wolker Wessels, sicuramente di livello superiore.

Gare da 120 kmt
8 luglio 2024 20:53 Angliru
Non esiste Gap ? Non mi sembra che un Gt di 8 tappe sia paragonabile ad uno di 21

La realtà è un'altra cosa
8 luglio 2024 21:15 Bullet
A vedere le strade degli ultimi 2 km della tappa odierna, che si sapeva potesse arrivare in volata, direi che per arrivare a quanto si scrive ogni 3 per 2 sul movimento femminile c'è ancora molto ma molto da fare.

E allora?
8 luglio 2024 21:27 JeanRobic
Perché nella maratona non c'è il gap? Nel tennis non c'è gap? Che discorsi sono, c'è il gap che ci deve essere tra uomo e donna. Infatti una volta il Giro Donne era di due settimane, poi accorciate a dieci, ora otto ma hanno allungato i km, fanno le tappe più lunghe degli uomini che al Tour accorciano perché se no la gente si annoia.

JeanRobik
8 luglio 2024 22:39 Frank46
Hai preso proprio l' anno sbagliato per dire che le classiche sono state di alto livello. L' Amstel è stata l' apoteosi. L' unica che si dava da fare era Elisa Longo Borghini.

Non si può confondere il fatto che quest' anno purtroppo in tutte le grandi gare maschili per un motivo o per l' altro c'è stato un solo fenomeno con il livello generale.
Poi stavo parlando di limiti fisici che si notano. A volte sembra di vedere gare al rallenty.
In questo momento preciso c'è anche carenza di fuoriclasse. L' ultima è stata la Van Vlauten.
Vollering, Kopecki e Longo Borghini sono grandi campionesse ma non fuoriclasse.
La Vos era al top tantissimi anni fa, non è più la fuoriclasse di un tempo.

Frank46
9 luglio 2024 00:04 Stef83
La Longoborghini ha vinto a 46 di media la crono..... 46!!!!forse è da poco che lo segui...

Frank46
9 luglio 2024 00:08 Stef83
Anche perche penso che il livello del ciclismo femminile negli ultimi 15 anni è cresciuto enormemente...

Frank46
9 luglio 2024 08:45 Stef83
Io non capisco tutto questo tuo astio verso le donne ed il ciclismo femminile.
Le gare al rallenty?La Longoborghini ha vinto la crono a 46 di media....proprio al rallenty in effetti!

Frank 46
9 luglio 2024 12:40 JeanRobic
Inizia a guardare un pochino di ciclismo femminile perché mi sa che non ne sai molto, invece di rimanere inebriato da Pogacar.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Da collaboratore ha già partecipato attivamente a diversi Mondiali su strada, ma in Ruanda è per la prima volta lui il commissario tecnico: interpellato alla vigilia di Kigali 2025 dalla nostra Giulia De Maio, Marco Villa spende parole meravigliose per...


Jarno Widar non ha disputato il Campionato del Mondo a cronometro U23 nonostante fosse nella lista dei partecipanti. Il talento belga della Lotto Development ha dato forfait a causa di un infortunio al gluteo, ma è riuscito a completare l'allenamento...


Soderqvist è una dei tanti talenti che proviene dalla MTB. Svedese di Sunsdvall città di quasi 50 000 abitanti della provincia del Medelpad, 22 anni della Lidl Trek Future Racing, il nordico poi ha scelto di correre su strada perché...


A un passo dal podio, a pochi secondi dalla medaglia di bronzo. Quarto posto per Lorenzo Mark Finn, autore di una prova maiuscola nella cronometro under 23 ai mondiali di Kigali, in Ruanda. L'azzurro ha sfiorato l'impresa, prima posizione per...


Sono ore di preoccupazione e forte apprensione quelle che tutta la Sc Padovani Polo Cherry Bank sta vivendo dopo quanto accaduto ieri al termine della Piccola Sanremo di Sovizzo. Kevin Bonaldo ha superato la notte ma rimane sotto osservazione in coma farmacologico presso...


La Coppa Italia delle Regioni ha visto la 13^ prova chiudersi con il Giro della Romagna Pro che ha regalato spunti di interesse.  Partiamo dalla classifica individuale dove Christian Scaroni (201,  XDS Astana Team) consolida ulteriormente la sua leadership: con la vittoria...


Federica Venturelli ha portato la prima medaglia della spedizione azzurra del Mondiale in Rwanda. Un belissimo bronzo che l'azzurra ha conquistato nella prova a cronometro under 23 dominata dalla britannica Zoe Backstedt, la grande favorita della vigilia. Medaglia d'argento per la...


Ventun'anni dopodomani, britannica di Pontyclun un comune del distretto del Galles nella Contea di Rhondda, Zoe Backstedt è al suo terzo titolo iridato in questa stagione (sono otto in totale dopo quello di Ciclocross lo scorso anno tra le U23...


Mentre le colleghe passiste scalatrici si contendevano la maglia iridata a Kigali, Ilaria Sanguineti festeggiava il suo giorno più bello in compagnia di tante ruote veloci a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. La portacolori della Lidl Trek...


Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento a Sarezzo con il Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, corsa per Allievi organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e in programma domenica mattina nel centro valtrumplino. La 48a edizione scatterà alle 10 a Ponte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024