LE STATISTICHE DEL TOUR. GROENEWEGEN SPRINTA A 71 KM ORARI E FA 167 PER L'OLANDA

TOUR DE FRANCE | 05/07/2024 | 08:06

Raffica di statistiche sulla sesta tappa del Tour de France, redatte da Michele Merlino e dall'NTT Daily Stat.


6: IL NUMERO MAGICO DI GROENEWEGEN


Dylan Groenewegen ha conquistato a Digione la sua 6a vittoria di tappa al Tour de France, la prima da quando ha vinto a Sonderborg il 3 luglio 2022, 2 anni e 1 giorno fa. Si è lanciato verso la vittoria con un dato di velocità impressionante a 71 km/h fatti segnare a 170 metri dall'arrivo, secondo NTT Data.

Il corridore olandese è anche il sesto vincitore diverso negli ultimi sei sprint del Tour de France, dopo Mads Pedersen (l'anno scorso a Limoges), Jasper Philipsen (Moulins 2023), Jordi Meeus (Parigi 2023), Biniam Girmay (Torino 2024) e Mark Cavendish (Saint-Vulbas 2024).

23: GROENEWEGEN, UNA STELLA ARANCIONE

I corridori olandesi sono  abituati a brillare al Tour de France: la loro prima vittoria di tappa risale al 1936, quando Theo Middelkamp trionfò a Grenoble, quella di ieri a Digione è la numero 167. Il velocista del Team Jayco AlUla è il primo campione nazionale olandese in carica a vincere una tappa del Tour de France da quando ci è riuscito Léon van Bon ha vinto il Tour nel 2000, 23 anni fa.

59: UN RITMO INCALZANTE NEL VENTO

Le strade pianeggianti da Mâcon a Digione (1.035 m di dislivello) hanno visto una tappa movimentata a causa dei venti trasversali di 20 km/h che soffiavano da ovest. Dylan Groenewegen ha conquistato la vittoria dopo 163,5 km percorsi a una media di 46,3 km/h. I tentativi di provocare ventagli hanno contribuito a aggiungere questa elevata velocità media. Il gruppo si è spaccato al km 83, con Dylan Groenewegen e Jasper Philipsen rimasti dietro. Per i successivi 5 chilometri, la prima parte del gruppo ha pedalato a una media di 59,0 km/h secondo i tracker NTT Data!

2: IL COMBATTENTE PEDERSEN

Il giorno dopo essere caduto a 62,4 km/h (secondo i tracker di NTT Data), Mads Pedersen è tornato in sella alla sua bici, con diverse bende e con uno spirito combattivo intatto. Il danese ha accelerato fino a 67,6 km/h nello sprint intermedio e ha finito per meritare il premio di corridore più combattivo per la seconda volta nella sua carriera, due anni dopo la sua fuga vittoriosa verso Saint-Étienne.

Nessuno degli altri velocisti nel gruppo del Tour de France 2024 ha mai avuto questo premio. Wout van Aert, che può fare qualsiasi cosa sulla sua bici, è il corridore al Tour con il maggior numero di premi di combattività: 5.

5: EVENEPOEL BRILLA IN BIANCO

Miglior giovane dal secondo giorno, Remco Evenepoel è arrivato a quota cinque maglie bianche. È ancora lontano dal record di Tadej Pogacar di 72 maglie consecutive dalla tappa 13 del Tour 2020 fino alla tappa 21 del Tour 2023... ma ha bisogno solo di un'altra maglia per eguagliare la serie di sei giorni di Egan Bernal in bianco prima dell'ascesa al potere di Pogacar.

Considerando i giovani belgi, Evenepoel supera il record di Wout van Aert di 4 maglie bianche consecutive al Tour 2019. L'ultimo giovane belga ad avere una striscia di maglie bianche più lunga è Wilfried Nelissen, con 7 tappe nel 1993.

24-25: POGACAR SUPERA HINAULT E SI AVVICINA AD ANQUETIL

Con 25 maglie gialle, Tadej Pogacar è ancora dietro a Jonas Vingegaard, che ne ha conquistate 27 nelle ultime due edizioni del Tour de France. Ma se si parla di maglie conquistate a 25 anni o meno, la stella slovena sta salendo la graduatoria, ha superato Bernard Hinault (24) ed eguagliato il record (simbolico, perché la magli agialla allora non c'era) di François Faber (25 giorni scorso leader dei Tour 1909, 1910 e 1911). Se dovesse mantenere il primato fino a Nizza, Pogacar arriverebbe a 40 Maillot Jaune... Eddy Merckx ne aveva conquistate 43 prima di compiere 26 anni.

Pogacar è già arrivato a 24 maglie di leader di Grand Tour nel 2024. Ancora una e Pogacar eguaglierà il record di Jacques Anquetil del 1961 e del 1964. Merckx domina anche questa classifica, con 32 maglie conquistate nella stagione 1972 (17 Maillot Jaune, 15 Maglia Rosa).

1-2-3: VIVA GIRMAY

Già vincitore di tappa (a Torino, tappa 3 del Tour 2024) e già 3° classificato (a Bordeaux, tappa 7 del Tour 2023), Biniam Girmay ha ora completato la sua serie di risultati tra i primi 3 con un 2° posto a Digione. Il primo leader africano della classifica a punti indosserà la maglia verde per un altro giorno.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Considerazione
5 luglio 2024 10:02 italia
Certo dare il tempo degli ultimi 100 metri delle volate nel ciclismo e' più difficile di creare una base su Marte.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con il Mondiale su pista in Cile di Mattia Predomo - che lo ha visto migliorare il record italiano nello Sprint a squadre insieme ai compagni di Nazionale - si è ufficialmente conclusa la stagione 2025 della Campana Imballaggi Geo&Tex...


Tim Wellens è uno dei corridori più esperti del gruppo e la sua UAE Emirates anche quest’anno è stata la squadra con il maggior numero di vittorie. A 34 anni, Wellens prova ancora la stessa emozione nell'appuntare un numero di...


Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio, distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sfrutta una tecnologia brevettata...


La stagione del ciclocross vivrà uno dei suoi momenti più attesi nel fine settimana dell’8 e 9 novembre, quando Middelkerke, storica località belga affacciata sul Mare del Nord, ospiterà i Campionati Europei di Ciclocross UEC 2025. Due giornate di puro...


In vista della quinta edizione di BEKING, l’associazione avvia un nuovo ciclo di attività educative dedicate ai più giovani. A partire dal 10 novembre, alcuni tra i più celebri ciclisti professionisti incontreranno gli alunni delle scuole del Principato per parlare...


Ancora una volta tocca a voi, amici lettori: vi affidiamo il compito di scegliere il miglior tecnico italiano della stagione. Sappiamo bene che il ruolo del direttore sportivo si è evoluto, è cambiato, è stato se vogliamo anche stravolto negli...


E’ un’oasi. E’ un presidio. E’ un campo neutro, un rifugio antistress e antitraffico, un principato della lentezza e della sostenibilità. E’ un centro immobile della mobilità. Ed è anche un centro – ma sì, non è una parolaccia -...


Ottimi risultati nella due giorni di gare per l’Ale Colnago Team impegnato in Toscana ed Emilia Romagna. Sabato 1 novembre al Mugello Circuit di Scarperia nella 5a edizione del Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di ciclocross, il team modenese...


Ha vinto i Mondiali per due anni di fila sia da Junior che da U23, per naturale conseguenza ha vinto anche l'Oscar tuttoBICI Juniores 2024 e Under 23 2025. Prima di andare in vacanza nella capitale italiana e in quella...


Una grande giornata di celebrazioni per i successi di quest’anno con il mirino puntato ai Giochi Olimpici Invernali da ospitare il prossimo. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, è andata in...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024