HIRT. «FELICE DEL GRANDE GIRO MIO E DEL WOLFPACK»

GIRO D'ITALIA | 29/05/2024 | 13:00

«Il Giro è stata una corsa bellissima a livello personale, grazie all'atmosfera che si respirava in squadra. È stato un gruppo fantastico, composto sia da corridori e staff eccezionali, che si è sostenuto a vicenda. Questo ha reso le tre settimane di gara un viaggio davvero incredibile. Quell'atmosfera mi ha aiutato a esibirmi e non potrei essere più felice di come sono andate le cose».


Jan Hirt è davvero felice per il decimo posto che ha conquistato alla corsa rosa e per aver fatto parte di una spedizione, quella della Soudal Quick Step alla corsa rosa, di grande qualità.


«Abbiamo vinto quattro tappe, abbiamo avuto il corridore più combattivo dell’intera corsa e abbiamo conquistato una top 10 in classifica generale: è senza dubbio una delle migliori partecipazioni al Giro nella storia della Soudal Quick-Step. Due anni fa sono arrivato sesto assoluto e sono felice di potermi mostrare di nuovo allo stesso livello, soprattutto perché quest'anno la gara ha avuto più chilometri a cronometro rispetto al 2022. A differenza di quell'edizione, dove guadagnavo tempo andando in fuga, ora è stata tutta un'altra storia, perché sono rimasto con i primi nelle tappe di montagna, e questo mi rende felice».

E ancora: «Il momento più difficile di queste tre settimane è stato il Monte Grappa, in particolare la seconda salita. Il ritmo era davvero alto e ad un certo punto mi sono ritrovato da solo, dietro al primo gruppo, ma davanti ad alcuni degli inseguitori. Non è stato facile, ma ho continuato a spingere perché volevo arrivare al traguardo il più velocemente possibile, era l'unica cosa che avevo in mente, sapendo che da lì ci restava solo Roma per completare il Giro. All'estremo opposto, metterei l'euforia che deriva da ogni vittoria nel momento in cui senti all'auricolare che il tuo compagno di squadra ha vinto. Ogni volta che ricevevo le informazioni dalla macchina era una sensazione incredibile, perché in quei momenti ami ancora di più quello che fai e anche il far parte di questo gruppo. Un fantastico gruppo di amici, di corridori che andavano d'accordo dentro e fuori dalla gara ogni giorno. Ora sono un po' stanco, il che è normale, ma allo stesso tempo felice, perché il Giro è finalmente finito. Mi è piaciuto, ma è stato molto impegnativo. Questa gara è stata il culmine di tutto il duro lavoro e la preparazione che ho fatto dall'inverno, quindi sono ovviamente felice che tutto sia stato ripagato. Ricorderò sempre queste tre settimane con il Wolfpack».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria in altrettante tappe disputate all’Okolo Slovenska per Paul Magnier. Il ventunenne francese della Soudal Quick-Step, leader della corsa dopo il successo ottenuto ieri a Bardejov, ha confermato di essere attualmente ingiocabile allo sprint in Slovacchia conquistando...


Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


Dopo l'eccelente Tour de France e la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di Kim Le Court, le Ile Maurice è di nuovo al centro dell'attenzione con il giovane Tristan Hardy. Classe 2008, il giovane mauriziano difenderà la sua bandiera, che ricorda...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024