BLABLABIKE, PIGANZOLI: «NON PENSAVO DI TENER COSÌ BENE, ORA C'È DA LAVORARE SULLE CRONOMETRO...»

TUTTOBICI | 31/05/2024 | 08:20
di Nicolò Vallone

Direttamente dal treno che lo riportava a casa dal gran finale romano del Giro d'Italia, lunedì Davide Piganzoli ha condiviso con noi alcune riflessioni sul suo primo grande giro, che ha concluso al 13° posto, miglior piazzamento in classifica generale nella giovane storia della Polti Kometa. Parole che trasudano fiducia in se stesso e nella squadra, e una precisa volontà: quella di affinare le caratteristiche che potranno configurarlo come un profilo credibile da grandi gare a tappe.


Oltre a Piganzoli, protagonisti della puntata 220 di BlaBlaBike sono Fabio Baldato e Giulio Pellizzari


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COMMENTI
Squadra sbagliata
31 maggio 2024 21:16 Albertone
Sei semplicemente nel team meno adatto per crescere

Team meno adatto
31 maggio 2024 23:42 GiorgioDF
perchè ?

Chi si contenta gode
1 giugno 2024 00:30 pickett
Non mi pare abbia "tenuto così bene".Il tredicesimo posto potrebbe anche essere incoraggiante,non fosse per il distacco abissale;mezz'ora dal vincitore,e 11 minuti dal decimo posto.Abbiamo visto altri ventenni fare ben altro esordio nelle grandi corse a tappe.E non mi sembra un segnale positivo che si ritenga così soddisfatto.

@ giorgiodf
1 giugno 2024 07:31 Albertone
Fiumi di parole ( cit . )

x Pickett
1 giugno 2024 13:20 GiorgioDF
Vincenzo Nibali, primo Giro d'Italia, 2007, età 23 anni
Classifica finale: 19o a 31:42 da Danilo Di Luca
lasciamo in pace questi ragazzi, non critichiamoli solo perchè non ci piace il Team di cui fanno parte

2007
1 giugno 2024 16:21 pickett
Mi ricordo bene quel Giro;Nibali faceva il gregario di Di Luca.Piganzoli era il capitano.Staremo a vedere,speriamo bene.Solitamente i campioni si vedono subito.

Piganzoli
1 giugno 2024 16:51 Frank46
Sul fatto che i campioni si vedono subito avrei i miei grossi dubbi non sono tutti Evenepoel o Pogacar. Probabilmente uno degli ultimi italiani che si è palesato sin da giovanissimo nei GT è stato Saronni (ere geologiche fa) se si esclude Cunego che poi ha reso meno del previsto pur essendo un gran bel corridore.
Potremmo citare Tiberi come talento precoce visto che ha soli 22 anni ma vedo che in molti non ci credono in lui, per me è già una garanzia a livelli alti.

Però è un terno al lotto, come si fa a dire che uno diventerà un campione se ancora non ha dimostrato di esserlo, ce ne sono molti di giovani sul livello di Piganzoli, ma poi una piccolissima parte riescono realmente a sbocciare, non lo darei per brocco ma neanche ci conterei più di tanto sul fatto che diventerà corridore da GT.
Normalmente iniziano a farsi vedere a livelli alti attorno ai 24/25. Pantani, Garzelli, Nibali Basso sono stati tutt' altro che precoci. Trai big stranieri citerei Vingeegard e Froome.

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