GIRO D'ITALIA. TAPPA ACCORCIATA, IL VIA UFFICIALE SARA' DATO A SPONDIGNA

GIRO D'ITALIA | 21/05/2024 | 11:27
di tuttobiciweb

La sedicesima tappa del Giro d'Italia partirà ufficialmente da Prati allo Stelvio: Previsti inizialmente 18 km sotto la pioggia e la neve, poi i corridori raggiungeranno il nuovo luogo di partenza. Il nuovo via verrà dato alle 14.


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IL COMUNICATO UFFICIALE

Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Extreme Weather Protocol chiamata a decidere sulle condizioni della tappa odierna.

Nel verbale, sottoscritto da tutti i presenti che alleghiamo, erano previste tre opzioni. La prima era - Svolgimento Tappa Normale.

La seconda era - Come concordato con RCS su richiesta del CPA, i seguenti tre veicoli distribuiranno impermeabili/abbigliamento termico ai corridori che ne facciano richiesta, per fornire ulteriore supporto ai corridori: a. Auto scopa - b. Auto Direzione Corsa n° 3 - c. Auto Direzione Corsa n° 4. Sarà creata una zona di parcheggio sulla cima del Giogo di Santa Maria (dopo 50.2KM) per dare ai corridori l’opportunità di cambiarsi l’abbigliamento. La corsa sarà neutralizzata per 3 minuti. Questa azione sarà in vigore nella salita del Giogo di Santa Maria prima del o al 40esimo kilometro.

La terza era - In caso di condizioni meteorologiche estreme, la tappa sarà neutralizzata fino a un luogo nel quale siano soddisfatte le condizioni di sicurezza.

Alle ore 9 la Commissione si è riunita e alle ore 10, viste le condizioni di quel momento, ha deciso di attuare l'Opzione 2 con l'opposizione degli atleti.

Pochi minuti prima della partenza, le condizioni meteorologiche sono ulteriormente peggiorate e quindi la Commissione ha deciso di ripiegare sull'Opzione 3. La tappa avrà la sua partenza e procedure tipiche in Livigno. Da lì si partirà in sfilata verso il Tunnel Munt Raschera. I corridori si fermeranno e si cambieranno prima del confine con la Svizzera.

La partenza vera sarà a Spondigna come da cronotabella: il via attorno alle ore 14, si percorreranno 121 km.

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COMMENTI
La coerenza
21 maggio 2024 12:03 alerossi
Gli anni scorsi tutti a insultare i corridori, quest'anno in condizioni simili tutti a dire che è una buona scelta. Allora decidetevi e siate coerenti: o si taglia sempre o si corre.

Considerazione
21 maggio 2024 12:09 italia
Non e che ci vuole molto a capire che bisogna spostare la partenza del giro di 2 3 settimane; per un minimo rispetto degli appassionati che aspettano con impazienza le "grandi salite" che un anno si è uno no diventano " le piccole colline". In alternative trovare altre salite impegnative a quote minori. Si sembrano considerazioni logiche e fattibili

Basta usare il buon senso
21 maggio 2024 12:19 Bisonte delle alpi
È da quando è iniziato il giro che questa tappa è a rischio, per tempo poco clemente.
È come ogni volta il signor vrgni aspetta l'ultimo secondo utile per scombussolare tutto, si dimostra sempre poco professionale, con il giorno di riposo e tutte le app sul meteo si poteva trasferire tutta la carovana prima e poi promettendo di tornare a livigno l'anno prossimo.
Basta siamo stanchi delle cattive decisioni del sig vegni, mandatelo veramente a casa e chiedete aiuto ad ASO

Vegni
21 maggio 2024 13:08 SephoraAA
Forse vuole andare in pensione..una tale disorganizzazione non si vede in altre corse di livello..e ogni anno lo rifa'...posso capire i corridori ma deve organizzarsi prima tutto ,non la solita ammuina italiana

Non capisco
21 maggio 2024 13:42 Miguelon
Solo con la neve non si deve correre. Altrimenti facciamo un altro sport indoor.

Passo Gavia 1988
21 maggio 2024 14:30 LarryT
Nessuno e morto e le leggende sono diventate. Una vergogna nel 2024 l'idea e morta.

Aso aiutaci tu
21 maggio 2024 15:05 Umberto 1977
Ma dare tutti e tre i giri in mano ad Aso no! Ma poi io dico, portiamo le tappe ad un massimo di 165/170 km così tutto diventa più umano e meno noioso, più spettacolo meno doping ecc ecc.. se oggi la tappa fosse stata massimo di 140 km la avrebbero fatta anche in queste condizioni anche perché sarebbero partiti un po’ più tardi e magari il tempo sarebbe andato a migliorare in quota e tutto sarebbe finito in fretta visto che con le medie così alte per fare 140 km ci vogliono circa 4 ore. Riflettete organizzatori, più spettacolo meno km. Le ultime Vuelta insegnano.

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