MA COME STA VINGEGAARD? PAPA' CLAUS: «NON SAPPIAMO NULLA, PRATICAMENTE SOLO QUELLO CHE LEGGIAMO»

PROFESSIONISTI | 10/04/2024 | 08:25
di Francesca Monzone

Le ferite di Steff Cras si stanno rimarginando e, nonostante un pneumatorace, il corridore della TotalEnergies ha fatto ritorno lunedì in Belgio, viaggiando su strada con un mezzo della squadra, perché il danno al polmone non gli consente di prendere un aereo. Vingegaard invece rimane in ospedale, in terapia intensiva per l’esattezza, e per lui il recupero sarà più lungo. Nel fine settimana la stampa spagnola aveva scritto che il danese era stato operato ad un polmone, ma ieri la sua Visma – Lease a Bike nel suo comunicato ha menzionato solo l’intervento alla clavicola. Qualcosa non torna sull’ordine degli interventi e qualcosa non torna neanche nel rapporto con la famiglia natale del corridore, visto che il padre del due volte vincitore del Tour de France, Claus Vingegaard, alla stampa danese ha dichiarato di non essere mai riuscito a mettersi in contatto con il figlio da quando è caduto al Giro dei Paesi Baschi.


Jonas Vingegaard è rimasto coinvolto in una maxi caduta giovedì 4 aprile, mentre si  svolgeva la quarta tappa della corsa spagnola. Il danese ha riportato la frattura della clavicola e di alcune costole e un pneumatorace.


Sul quotidiano spagnolo El Pais di ieri si legge: «Jonas Vingegaard, ricoverato da giovedì scorso all'ospedale di Txagorritxu a Vitoria, è stato operato lunedì, una placca, alcune viti, sulla clavicola fratturata nella grande caduta di Itzulia nella curva di Olaeta. Se lo hanno già operato cinque giorni dopo la caduta vuol dire, spiegano, che la lesione a un polmone - contusione e pneumotorace per la rottura di diverse costole - è perfettamente controllata in terapia intensiva, dove monitorano che il tubo sia inserito attraverso il lato del torace nel parenchima (il tessuto polmonare) cercando l'esatta pressione negativa per liberare il polmone dall'aria collassata senza rompere il tessuto».

Sul quotidiano sportivo Marca, già domenica si parlava di un intervento chirurgico al polmone e della permanenza del corridore in terapia intensiva.

Nella giornata di ieri la Visma – Lease a Bike ha diramato un comunicato, nel quale si legge: «Jonas ha subito un'operazione riuscita alla clavicola. Ora trascorrerà le prossime settimane a riprendersi. Non è ancora chiaro quanto tempo ci vorrà. Sta bene ed esprime la sua gratitudine a tutti per le belle parole spese negli ultimi giorni».

Non vi è nessun riferimento alla terapia intensiva e neppure ad eventuale intervento al polmone. Vingegaard in Danimarca è considerato un patrimonio nazionale e per questo qualunque media si è interessato al suo stato di salute, ma le informazioni hanno faticato ad arrivare. Così il quotidiano nazionale Ekstra Bladet, uno dei più autorevoli in Danimarca, è andato a chiedere informazioni a Claus Vingegaard, il padre di Jonas. Dall’intervista abbastanza accorata, apparsa ieri sul quotidiano danese, si legge che Claus e sua moglie non sono mai riusciti ad avere un contatto diretto con il figlio e che, in qualche modo, gli è stato fatto capire che non devono recarsi in Spagna a trovare il figlio ricoverato.

«Fondamentalmente sappiamo solo quello che leggiamo –ha detto Claus Vingegaard a Ekstra Bladet – Non siamo mai riusciti a parlare direttamente con lui o con la moglie».

Vingegaard è in ospedale a Vittoria e al suo fianco ci sono l’inseparabile moglie Trine e la suocera Rosa.

«Penso che sia molto fastidiosa la situazione, ma non è stata decisa da noi. Penso che per adesso dobbiamo continuare così e non possiamo cambiare. Non siamo noi a non volerlo. Non abbiamo nessun contatto con la squadra e riceviamo solo piccoli aggiornamenti da Trine e non credo che andremo in Spagna anche se vorremmo farlo».

Claus Vingegaard e sua moglie sono sempre stati vicini a Jonas, seguendolo ad ogni gara e certamente la situazione che si è creata adesso è anomala, come anomalo è l’improvviso trasferimento di residenza in Svizzera del corridore con moglie e figlia, considerando che Jonas Vingegaard ha sempre detto che non avrebbe mai lasciato la Danimarca. A prescindere dalle dinamiche familiari, nessuno al momento può dire come sarà il futuro del campione danese e se sarà in grado di partecipare al Tour de France. Il recupero per Vingegaard sarà lungo e a prescindere dai risultati sportivi a breve, l’intero mondo del ciclismo spera di rivederlo presto in gara.  

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COMMENTI
strano...
10 aprile 2024 11:36 maria2022
addirittura a lasciato la Danimarca e zero comunicazione con i genitori in una situazione cosi?. Comunque, mi auguro che si riprenda per il Tour, pure al 70-80% delle sue capacità sarebbe una meraviglia.

Non bene
10 aprile 2024 12:19 Bullet
Andrebbe fatta un po' di chiarezza perché non è possibile non sapere esattamente le sue condizioni e che i genitori non possano andare a trovarlo. Trovo tutto molto anomalo compreso il comunicato della sua squadra che non dice praticamente nulla.

Se si parla di Vingegaard
10 aprile 2024 12:35 Arrivo1991
Sembra sempre ci sia qualcosa da 'scovare' su questo campione. Come la storia del campanello che non funzionava durante un controllo antidoping. Questo non e' giornalismo, ma campagna di sospetto "Qualcosa non torna sull’ordine degli interventi e qualcosa non torna neanche nel rapporto con la famiglia natale del corridore".

Molto strano
10 aprile 2024 14:19 italia
Situazione opaca e strana; che problema e' dire la situazione clinica di Jonas! Forse è balzata in evidenza una situazione dallle risultanze del primo presidio medico che ti fanno in ospedale?

@arrivo
10 aprile 2024 14:29 Bullet
Non considerando troppo certi orpelli giornalistici, per non dire altro, di cui ormai siamo pervasi però potrai convenire che a livello di dichiarazioni ufficiali è molto strano che ci sia ancora, dopo giorni, poca chiarezza sulle sue condizioni. È da capire se sia per tutela del corridore o potrebbe essere peggio di quello che è, anche se spero con tutto il cuore che non sia veramente così.

@italia
10 aprile 2024 14:35 Bullet
Con le risultanze mediche noi abbiamo rovinato un campione dopo anni da un incidente gravissimo che poteva fargli chiudere la carriera. E quelle risultanze mediche erano condizionate fortemente dall'incidente stesso in primis per lo stress dovuto all'incidente. Un po' più di rispetto per chi ha già avuto un grave incidente, avremmo dovuto impararlo sulla nostra stessa pelle.

@ bullet
10 aprile 2024 14:37 Arrivo1991
Il compito dei giornalisti e' di far chiarezza,non illazioni

@arrivo
10 aprile 2024 14:45 Bullet
Su quello hai ragione al mille per mille.

La cosa davvero strana
10 aprile 2024 15:28 pickett
Se davvero il padre è stato invitato a non recarsi all'ospedale(chissà poi perchè...)la cosa assurda e inspiegabile é che il signor Claus abbia obbedito.Comunque ricordo che per un simile pneumotorace Loris Capirossi dopo due o tre settimane era tornato a gareggiare.Tra l'altro l'infortunio era avvenuto in Giappone,ed aveva affrontato il viaggio aereo con il tubo infilato nel polmone.Quindi non credo sia un infortunio tanto grave,al Tour ci sarà sicuramente.

Non credo ad 1 virgola
10 aprile 2024 15:56 Albertone
Vingegaard non e' pregioniero in zone remote ne tantomento detenuto chissa' dove e quindi coperto da segreto. Ma per favore !!!

Giornalai
11 aprile 2024 06:07 kristi
Bah , a che pro scrivere articoli simili . Ricordo a tutti , che il solo fatto che qualcosa sia pubblicato su un sito di news ( a migliaia ormai ) renda la notizia attendibile . Se la moglie è con lui dal giorno dopo , e addirittura la hanno avvisata sulle condizioni mentre ancora jonas non era nemmeno in ambulanza, perché il padre dovrebbe essere tenuto all oscuro ?? .

Ma come credere ?
12 aprile 2024 09:57 daminao90
Un padre che viene tenuto all'oscuro. Queste sono pure barzellette.

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