BLABLABIKE, MORELLI: «IL CICLISMO OGGI RISCHIA DI "BRUCIARE" GLI ATLETI, ITALIA INDIETRO NEGLI IMPIANTI»

TUTTOBICI | 29/03/2024 | 08:16
di Nicolò Vallone

Molto spesso ci capita di parlare coi corridori o coi loro dirigenti e direttori sportivi. Meno spesso capita di accendere i riflettori sulla preparazione di ieri e di oggi. Sabato scorso abbiamo approfittato del convegno Centro Ricerche Mapei Sport per passare in rassegna questo importante tema insieme a un uomo che incarna la storia passata, presente e futura di questa eccellenza italiana nella scienza applicata al ciclismo: Andrea Morelli, tecnico ciclistico e responsabile del laboratorio di analisi del movimento Mapei. Cosa è maggiormente cambiato in questo decennio e cosa invece resta immutabile? In cosa l'Italia può essere carente rispetto al Nord Europa? Sono solo un paio delle domande a cui ha risposto con dovizia di argomenti e di passione il nostro interlocutore.


(Per la foto dell'intervista si ringrazia l'ufficio stampa Mapei Sport)


Oltre a Morelli, protagonisti della puntata 211 di BlaBlaBike sono Mario Cipollini e Brent Copeland

Per ascoltare il podcast CLICCA QUI o corri sul nostro canale Spotify.
Se non hai mai provato e non sai come fare, allora schiaccia il tasto qui sotto: è facile! 

Copyright © TBW
COMMENTI
Tempi
29 marzo 2024 10:50 Bullet
È l'intensità richiesta già da molto giovani che li brucia e noi su quello siamo indietro rispetto agli altri paesi che programmano e non spremono fin da esordienti i loro atleti...comunque son convinto che passato questo momento di iperprecocita' professionistica tra qualche anno si tornerà ad aspettare i 22-23 anni per chiedere il massimo al motore.

continuiamo così
29 marzo 2024 11:32 limatore
Il ciclismo ha cambiato il modello di prestazione, non serve più la maturità fisiologica. Se non se ne rendono conto chi dovrebbe incentivare l'allineamento dei nostri atleti a quelli delle altre nazioni, siamo destinati a rincorrere.

Analisi poco attuale
29 marzo 2024 13:08 Albertone
Come dice Bullet, e' cosi da noi. Vai a vedere esordienti, sembrano prof. Poi a 20 anni sono 'finiti'

D'accordo
29 marzo 2024 13:58 lupin3
con Bullet e gli altri, ma tra qualche anno potrebbe anche non esistere piú il ciclismo giovanile italiano comunique essendo i numeri talmente esigui, chi lo fará sará per forza esasperato. L'attività under23 esisterá ancora a livello regionale tra 5/6 anni? Secondo me no, é gia cosi in quase tutte le regioni e si andrà alla fusione con l'attività amatoriale, escludendo poche squadre simil devo che faranno attività internazionale

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il ventitreenne versiliese Tommaso Dati portacolori della Biesse Carrera Premac si è aggiudicato in volata su tre compagni di fuga la velocissima undicesima edizione del Memorial Daniele Tortoli, indimenticabile direttore sportivo edizione del ciclismo. E’ stato un finale a quattro...


Finalmente è arrivata la prima vittoria di Martina Fidanza con la maglia della Visma Lease a Bike. La velocista bergamasca si è imposta nel Festival Elsy Jacobs à Luxembourg, corsa in linea di categoria 1.1 disputata sulla distanza di 121,...


Giornata da incorniciare, questa, per la XdS Astana che va a segno anche in Belgio nella 7a edizione della Lotto Famenne Ardenne Classic. Ad imporsi su un rettilineo finale molto esigente è stato il tedesco Max Kanter che ha coronato...


Sono Paolo Rosato e Luca Ferro i vincitori del Trofeo Maurigi-Memorial Sergio Maurigi per la categoria Esordienti che si è tenuta a Ronco di Gussago nel Bresciano. Rosato, giovane promessa della Asd Mazzano, si è imposto tra gli esordienti di...


Remco Evenepoel ritrova la strada del successo, Alberto Bettiol ritrova la condizione desiderata, Joao Almeida aggiunge un'altra vittoria al suo palmares. È questo il verdetto della crono di 17, 1 km che a Ginevra ha chiuso il Tour de Romandie...


Tragedia alla Gran Fondo Internazionale BGY di Bergamo. Un cicloamatore di 31 anni, Michele Negri nato a Sant'Angelo Lodigiano e residente a Cavenago d'Adda, è finito contro un muro in una curva a Berbenno, ed è morto sul colpo. L'incidente...


La Lidl Trek è la formazione vincitrice della prima tappa della Vuelta Espana Feminina. Nella cronometro a squadre di Barcellona, il team di matrice americana, già vincitore della prima tappa lo scorso anno,   ha percorso gli otto chilometri in...


Il russo Ilya Savekin ha vinto la 71sima Medaglia d'Oro Frare De Nardi per dilettanti svoltasi stamane a Vittorio Veneto nel Trevigiano. Il corridore del team PC Baix Ebre ha preceduto Matteo Baseggio della Padovani Polo Cherry Bank e il...


Il trenino della FDJ Suez era appena transitato dal punto di rilevamento cronometrico intermedio della prima tappa della Vuelta quando, nell’affrontare la curva a gomito che immetteva sul tratto di ritorno verso il traguardo, Vittoria Guazzini, che in quel momento...


Francesco Baruzzi, bresciano del team Aspiratori Otelli Alchem CWC, ha vinto il Giro d'Abruzzo a tappe per la categoria juniores che oggi si è concluso a Sant'Egidio alla Vibrata con la quarta e ultima frazione vinta da Alessio Magagnotti, trentino...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024