STRADE BIANCHE. CORSA MODERNA DAL FASCINO ANTICO

PROFESSIONISTI | 02/03/2024 | 08:30

Tutto pronto per la 18^ edizione della Strade Bianche Crédit Agricole, prima corsa UCI WorldTour italiana dell'anno. La Classica del Nord più a Sud d'Europa rinnova il suo percorso, superando per la prima volta i 200 km, ma mantiene immutato l'appeal visto l'alto livello dei partecipanti.


per seguire la cronaca diretta dell'intera prova a partire dalle 11.05 CLICCA QUI


I principali favoriti sono gli ultimi due vincitori ovvero Thomas Pidcock, primo britannico ad imporsi poco meno di dodici mesi fa, e Tadej Pogačar, dominatore dell'edizione 2022. Tra coloro che si sono già imposti vedremo al via anche Julian Alaphilippe (2019) e Michal Kwiatkowski (2014, 2017). L'iridato di Ponferrada 2014, vincendo la Strade Bianche, eguaglierebbe Fabian Cancellara a quota tre successi guadagnandosi il diritto all'intitolazione di un cippo in uno dei settori. Tra i tanti grandi nomi al via si segnalano Matej Mohorič, Valentin Madouas, Lennert Van Eetvelt, Christophe Laporte, Attila Valter, Kasper Asgreen, Davide Formolo e Alberto Bettiol.

per consultare l'elenco partenti CLICCA QUI

PERCORSO. Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 40 km di strade sterrate divise in 12 settori (tutti in comune con la corsa dei professionisti). Partenza da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea), primi chilometri ondulati su asfalto fino a raggiungere il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo costantemente in lieve discesa. Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa che presenta un lungo tratto in salita con pendenze anche oltre il 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (6.4 km) altimetricamente meno impegnativo che porta a Ponte d’Arbia da dove, percorrendo la Cassia, si raggiunge Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato (San Martino in Grania, 9.5 km) in mezzo alle crete senesi.

Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a tornanti che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino alla immissione, a Monteaperti, nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale. Subito dopo Monteaperti c’è il 6° settore di soli 600 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia dove si entra nel circuito di 30 km.

Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 m in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

Copyright © TBW
COMMENTI
.
2 marzo 2024 12:04 Rallenta
Peccato che non ci siano VDP e Van Aert, condivisibile la scelta di VDP, meno quella di Van Aert, che aveva dimostrato già un’eccellente condizione; che rischia davvero di diventare l’eterno incompiuto, Anche se una Sanremo ce l’ha in saccoccia.

Una Strade Bianche vale una stagione, e gli anni passano.
Ovviamente felice di essere smentito.

Allora
2 marzo 2024 12:56 Bullet
Se corre troppo lo so critica, se salta delle gare per puntare solo a quello che tutti gli si chiede lo si critica e poi da quando una strade bianche vale una stagione? Fosse così ci sarebbero tutti e invece l'hanno scelta in pochi dei top. Ha già iniziato la stagione vincendo e da protagonista si vede che non basta proprio mai.

Bullet
2 marzo 2024 15:57 Bicio2702
Concordo. WvA fa bene a seguire il suo programma e a sbattersene delle opinioni.
Alla fine, è sempre la strada che decide e i conti si tirano a fine Ottobre.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'amore per la bicicletta di Alessandro De Marchi è nato grazie a una gimcana promozionale a Buja nella primavera del ’93 e ora, che la sua lunga carriera da ciclista professionista è arrivata al termine, è proprio ai più piccoli...


Adrian Benito passa professionista firmando un biennale col Team Polti VisitMalta al termine di una stagione straordinaria in cui ha ottenuto 6 vittorie, tra cui due classifiche finali in alcune tra le corse a tappe più impegnative del calendario. Si...


Matteo Ambrosini passa al professionismo e la stagione 2026 sarà quella del suo debutto nella massima categoria. Il corridore di Asiago, nato nel 2002 e passista-scalatore di 1, 88 m, che quest’anno ha vinto 2 gare (il 22 febbraio la Coppa...


Nei suoi programmi c’era la Chrono des Nations ma sarà difficile vedere Pierre Latour scendere dalla pedana di partenza di Les Herbiers domenica 19 ottobre. Il 31enne corridore del Team TotalEnergies si è scontrato con un furgone mentre era impegnato in un allenamento nei...


Se Tadej Pogacar al momento è imbattibile nelle corse a tappe, il discorso cambia per quanto riguarda le corse di un giorno, dove Mathieu van der Poel e Remco Evenepoel hanno dimostrato di essere gli unici a poter mettere in...


Tra i corridori sbarcati la scorsa settimana in Europa dopo aver preso parte ai Mondiali su strada di Kigali che hanno scelto le classiche italiane di inizio ottobre per tornare a macinare chilometri nelle gambe e inseguire nuovi risultati...


Il piemontese Roberto Capello, che corre in Germania nella Red Bull Bora Hansgrohe Rookies, potrebbe aver messo a segno il colpo vincente nella classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio UAE Emirates riservato agli Juniores. Il vantaggio che ha in questo momento su Alessio Magagnotti,...


Chiuderà la sua bella stagione con Gran Piemonte, Il Lombardia e le due gare venete di Pozzato, con la soddisfazione di un Europeo "notevole" e il rammarico per non aver "ripagato con il podio il lavoro di Garofoli, Frigo, Ulissi...


Continua a pedalare da solo in testa alla classifica dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite il toscano Tommaso Dati portacolori della Biesse Carrera Premac, . Alle sue spalle inseguono Marco Manenti del Team Hopplà,  Dennis Lock della General Store Essegibi e Lorenzo Cataldo...


Cento (ma c’è anche il percorso da cinquanta) come i chilometri. Cento (ma si spera di più, molto di più, a multipli di cento) come le partecipanti. Cento per cento, perché a partecipare saranno soltanto – al 100% - donne....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024