PERQUISIZIONI AL TOUR 2020, VA A PROCESSO IL MEDICO COLOMBIANO DEI FRATELLI QUINTANA

DOPING | 07/02/2024 | 12:00
di tuttobiciweb

Ricordate le perquisizioni a carico di Nairo e Dayer Quintana al Tour de France 2020? La Gendarmerie esaminò la camera e i bagagli dei due corridori colombiani che allora militavano nella Arkea e tutto finì lì - almeno pubblicamente -, dopo le dichiarazioni di Nairo che si difese spiegando di non aver mai avuto nulla a che fare con pratiche vietate.


Bene, a quasi quattro anni dai fatti di quel 21 settembre 1920, il medico colombiano Fredy Alexander Gonzales Torres, che seguiva i due corridori nella formazione bretone, sarà processato a Marsiglia il prossimo 2 settembre.


In realtà le indagini dell’OCLAESP, l'unità di sanità pubblica della Procura di Marsiglia sono proseguite coinvolgendo diversi corridori e membri dello staff medico. Si è poi saputo che durante la perquisizione effettuata nel corso della 17ª tappa a Méribel erano state sequestrate sostanze stupefacenti e un "metodo che potrebbe essere definito doping", secondo le parole dell'allora procuratore di Marsiglia Dominique Laurens.

Ora «l'inchiesta è chiusa e si è deciso di perseguire Fredy Alexander Gonzales Torres, il medico colombiano della squadra» ha confermato all'Afp la Procura di Marsiglia.

Gonzales Torres sarà processato per "possesso di una sostanza o di un metodo proibito per l'utilizzo da parte di uno sportivo senza giustificazione medica, nella fattispecie attrezzature, strumenti, prodotti e dispositivi per effettuare infusioni e/o iniezioni endovenose". Il medico è anche accusato di aver somministrato il 16 settembre 2020 ai colombiani Nairo e Dayer Quintana, "senza giustificazione medica", una "sostanza o un metodo proibito nel contesto di un evento sportivo". La pena massima prevista è di cinque anni di reclusione e una multa di 75.000 euro.

«Non è mai stata trovata alcuna sostanza dopante, non ho nulla da nascondere e non ho mai avuto nulla da nascondere»: così aveva parlato poi Nairo Quintana che è tornato a correre proprio in questi giorni dopo una stagione di stop: squalificato dal Tour de France 2022 per utilizzo di tramadol (allora sostanza non giudicata dopante ma il cui uso era vietato dalla sola UCI) il clombiano si è accasato ora alla Movistar.

Nairo e Dayer Quintana non compariranno al processo ma è chiaro che una sentenza di condanna potrebbe avere conseguenze anche dal punto di vista sportivo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Puntuali
7 febbraio 2024 14:59 Ciccio pasticcio
Che strana coincidenza, inizia il Giro di Colombia e puntualmente esce la notizia per mettere in mala luce il ciclismo Colombiano. Dopo 4 anni di silenzio!! Ora come direbbe un noto comico anche de ce poco da ridere: fatti, non pugnette!! Poi dicono che non sia politica!!

@ ciccio
7 febbraio 2024 18:32 Arrivo1991
In effetti la tempistica e' strana

Solito film
7 febbraio 2024 18:48 italia
In Colombia c'e' un discreto interesse per il ciclismo; questo non sta bene a certi poteri i quali pretendono e ottengono che sono loro a dire quale sport deve essere seguito.

Doping
7 febbraio 2024 23:54 Anbronte
Ma guarda che bel commento finale fa il giornalista di tutto bici, commento da bullo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024